Dopo Belen Rodriguez, a Verissimo è stato ospite Stefano De Martino. La puntata di ieri, sabato 11 maggio, si è comunque aperta nel segno dellenergia solare di Barbara DUrso. Silvia Toffanin ha accolto nel suo salotto del sabato la vulcanica presentatrice elencandone i pregi e gli impegni sempre più ampi. La sua carriera è nota a tutti. Da attrice si è saputa trasformare in donna della televisione a tutto tondo sempre impegnata nella difesa dei più deboli e soprattutto delle donne. Ormai di casa da anni nelle redazioni di Mediaset, negli ultimi tempi ha dato spazio alla sua passione di autrice dando alle stampe ben cinque pubblicazioni di vario genere e ispirazione. Lultima sua fatica, intitolata Ecco come faccio, confessa di averla scritta durante le vacanze di Natale. Si tratta di un libro dove svela i segreti del suo successo come donna. Curiosità, aneddoti, pratiche, abitudini, tutto quanto i suoi fans vorrebbero sapere, viene descritto con brillantezza e ironia, come le regole che segue al mattino appena sveglia, dove unisce forme di rilassamento e di preparazione alla giornata lavorativa semplici ed efficaci. Un buon compleanno in ritardo di qualche giorno, quello preparatole da Silvia Toffanin, anche se gradito fino alla commozione, come il filmato mandato inonda, montato dal figlio di Barbara, Emanuele, apprezzato fotografo impegnato in servizi allestero, dove gli auguri alla mamma vengono fatti da un coro improvvisato di amici e collaboratori introdotti da un Jonathan sopra le righe.
Dopo lirruenza tutta partenopea della DUrso, lintervista rilasciata da Marco Mengoni ad Alvin, ha messo in risalto il percorso compiuto dal giovane cantante. Un cammino fatto di emozioni che dalla vita vissuta vengono espresse sul palco dove la musica rende comunicabili a tutti sentimenti e passioni senza dimenticare accenni alla contemporaneità che stiamo vivendo. Sfida in cucina per Giulia Bevilacqua, protagonista della fiction Come un delfino 2, dove reciterà la parte della fidanzata di Raoul Bova. Momento di allegria tra pentole e tegami, ma sempre utile per raccontare e raccontarsi, come lattrice ha fatto svelando cosa possa avere significato per lei recitare accanto ad uno degli attori più amati dal pubblico femminile.
Ancora storie di donne. Antonella Mosetti, ha raccontato come si è conclusa la sua storia damore con il campione olimpico Aldo Montano. Una vicenda come tante, dove la passione non ha saputo superare i momenti di difficoltà che hanno messo alla prova la coppia dopo la naturale interruzione della gravidanza da parte di lei. La crisi che si è aperta è stata, inoltre, inasprita da divergenze esistenziali. Aldo, nonostante gli anni ormai avanzati per lesercizio della sua professione, non ha mai saputo rinunciare alle ore di allenamento quotidiane oltre che dimostrare una comprensibile inquietudine riguardo il suo futuro. Le sue assenze da casa, le scarse attenzioni come padre adottivo nei confronti di Asia, sono andate a infittire le questioni che hanno inevitabilmente diviso la coppia. Loggi di Antonella si è riacceso di speranza anche se, come ha confessato, dopo linizio della sua storia con Matteo Guazzo non vuole fare progetti a lungo termine. Si è definita una donna che ama lamore, che vuole vivere la passione che prova per il suo compagno non solo con i sentimenti ma con tutta se stessa cercando di sentire fin nel profondo quello che le sta accadendo per non perdersi nemmeno un attimo. Inoltre, ha affermato di avere trovato in Matteo una persona matura, sensibile, moderata nei comportamenti e soprattutto libera dalla facilità di cadere nei giudizi sugli altri, particolare che, come ha sempre sostenuto Antonella, ritiene fondamentale in una persona.
Come la religione cambia la vita.
Il servizio dedicato ai personaggi illustri del mondo dello spettacolo e dello sport che hanno scelto di convertirsi ad altri culti, nomi come quelli di Orlando Bloom, Roberto Baggio, Ornella Muti, ha introdotto lospite successivo: Vladimir Luxuria. Lincontro con il Buddhismo ha permesso alla showgirl ed ex parlamentare italiana di non disperdere la sua vita nel vizio. Un racconto pacato e serio, dove la descrizione di quanto vissuto non ha mostrato chiusure e pregiudizi. Prima della conversione, Vladimir insegnava catechismo ai bambini cercando di trovare nella fede cattolica quegli spazi che le erano necessari per chiarire i suoi dubbi esistenziali. La cosa che lha allontanata sono stati i pregiudizi legati a persone come lei, non tanto linsegnamento cristiano, per il quale porta rispetto. Lincontro con le dottrine buddhiste ha rappresentato la possibilità di tornare a vivere la preghiera con più attenzione e impegno soprattutto perché accolta per quello che sente di essere. La meditazione che pratica ogni giorno, le offre quegli spazi dentro i quali trovare la serenità necessaria per affrontare le difficoltà della vita cercando quel fiore nel fango che tutti possiamo scoprire quando impariamo a non cedere al peso dei personali fallimenti.
Ancora narrazioni di fede e ricerca con Filippo Neviani, Nek. Dopo quattro anni è tornato a presentare il suo nuovo album. Una raccolta di canzoni intima e personale dove il dialogo con il Mistero viene affrontato nel brano impegnato e profondo “Hei Dio”, dove descrive il cammino della sua maturazione. Nek ha spiegato di credere in Dio e di non vergognarsi di manifestarlo apertamente anche con la sua professione.
Alla fine è il momento di Stefano De Martino, felicissimo dopo la nascita di Santiago. Ha raccontato di aver pianto come non mai nella sua vita. A Silvia Toffanin che gli chiede cosa significhi diventare padre a soli 23 anni, Stefano risponde: “I figli bisogna farli presto, quando si è giovani. Il bel rapporto che ho con mio padre, che è giovane, mi ha spinto a pensare che fosse la cosa giusta da fare”. Stefano ha poi mostrato il tatuaggio dedicato al figlio e riguardo il matrimonio con Belen risponde. “Per tutelare meglio il nostro bambino, anche a me piacerebbe ci sposassimo, temo però che il matrimonio possa togliere un po’ di quella tensione nel rapporto che non ti fa dare mai niente per scontato”.