Giulio Golia, nel corso della quindicesima puntata di Le iene Show andata in onda ieri sera, è tornato a raccontarci la storia della piccola Sofia, la bambina di tre anni e mezzo affetta da una rara malattia neurodegenerativa. Un caso di cui si è molto discusso in questultimo periodo e che divide il mondo scientifico sullutilizzo del metodo Stamina ideato dal professor Vannoni che utilizza appunto le cellule staminali. I genitori della bambina hanno deciso di contattare nuovamente la redazione del programma Mediaset per mostrare a tutti gli evidenti miglioramenti di Sofia dopo le infusioni: adesso la piccola riesce a muovere gli arti, il collo e il torso, le dita si aprono e si chiudono e sembrano essere scomparsi anche i problemi di insonnia che la affliggevano da mesi. Dopo queste importanti novità, però, la mamma di Sofia si è detta molto preoccupata di fronte alla presunta volontà del nuovo ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di interrompere la possibilità di accedere alle cosiddette cure compassionevoli. I due genitori hanno quindi lanciato un chiaro appello, chiedendo al nuovo governo di non apportare alcuna modifica e non togliere così la speranza di una guarigione a tanti altri malati.



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