La puntata andata in onda venerdì 24 maggio 2013 comincia con Michele (Alberto Rossi) che arriva a casa di Maddalena (Pina Turco) e trova De Maio (Gianni Parisi) legato ed imbavagliato. Michele vuole liberarlo ma la ragazza lo minaccia con un coltello, determinata a non lasciar andar via il commissario fino a che non le abbia raccontato tutto sul suo coinvolgimento nella morte del marito. Michele cerca di spiegare che comprende la sua rabbia, perché è la stessa che ha provato quando lo ha visto uscire dal carcere, ma le spiega che è accaduto solo per un errore tecnico dovuto alla sparizione della documentazione dal suo fascicolo. Ma Maddalena non vuol sentire ragioni e ribadisce che non ha niente da perdere ormai. Aspettano così in silenzio che lui si decida a parlare, ma De Maio ad un certo punto decide di rivolgersi a Michele facendogli notare che si sta rendendo complice di un sequestro di persona, commettendo un reato molto grave che può compromettergli la carriera e la vita familiare. Cerca di far leva così sul suo essere da sempre il paladino della giustizia e della legalità, che non può rovinarsi la vita seguendo Maddalena. Proprio in quel momento riceve una telefonata, a cui Maddalena gli intima di rispondere con tranquillità. I due ascoltano l’uomo dall’altra parte del telefono che dà un appuntamento a De Maio e lo tranquillizza sulla sua scarcerazione. Giorgio (Stefano Davanzati) è a cena con Marina (Nina Soldano) ed è deluso e preoccupato per ciò che ha combinato il figlio Tommaso (Michele Cesari) che ha giocato in borsa tutti i soldi che erano destinati al cantiere del padre. In quel momento arriva proprio Tommaso a scusarsi ed a comunicargli di aver perso tutto. L’ira di Giorgio a quel punto è incontenibile ed caccia il figlio di casa minacciando di non volerlo più vedere. L’uomo resta in piedi tutta la notte inquieto e tormentato perché non sa come pagare i suoi operai ed i fornitori, oltre che dal fatto che suo figlio è un truffatore. Giorgio non vuole insabbiare la cosa per coprirlo, ma vuole che si prenda le sue responsabilità. Intanto, Marina si offre di aiutarlo economicamente per affrontare l’emergenza. I due convocano immediatamente Tommaso per comunicargli le decisioni. Giorgio gli dice che Marina lo aiuterà e che ha deciso di non denunciarlo alla polizia, ma di raccontare tutto a Renato (Marzio Honorato). Tommaso non la prende bene perché sa che così perderà il lavoro, così torna a casa piangendo. Giorgio è molto deluso dal figlio e dalla sua sete di soldi per i quali è disposto a passare sopra tutti. 



Marina gli fa notare che forse caratterialmente è davvero il figlio di Roberto Ferri. Guido (Germano Bellavia) e Cinzia passano insieme una notte di fuoco ed al risveglio Guido non la trova accanto a sè nel letto, ma trova un suo biglietto in cucina in cui la donna gli fa i complimenti per la sua performance e gli comunica che si farà sentire nei prossimi giorni. Guido è piacevolmente sorpreso dalla leggerezza e dalla tranquillità di Cinzia e racconta tutto ad Andrea (Davide Devenuto), felice che anche Cinzia voglia un rapporto leggero. Ma l’amico gli fa capire che ormai le donne usano questa strategia perché sanno che soffocando gli uomini li fanno scappare e gli consiglia di chiamarla solo quando ne ha voglia cercando di non farle mai promesse d’amore, che Guido nega di aver fatto, ma in realtà ripercorre tutte le parole dolci ed i complimenti che le ha elargito durante la notte. Dopo che Andrea è andato via, comincia con i vaneggiamenti e a parlare con il fantasma di Loredana cui chiede cosa fare con Cinzia. Il giudice Nicotera (Paolo Romano) al telefono apprende che il commissario appena uscito dal carcere è stato perso di vista e si arrabbia molto. Ma De Maio nel frattempo è sotto la minaccia del coltello di Maddalena e decide di confessare il suo coinvolgimento con la camorra, a cui ha concesso un sacco di favori in cambio di soldi. Dice anche di non aver ammazzato direttamente Salvatore, ma che è stato un favore che i Sanità gli hanno fatto quando ha cominciato a mettersi in mezzo. Rivela così a Michele che aveva pensato di far uccidere anche lui perché aveva scoperto troppe cose e gli dava fastidio, ma aveva anche optato per far del male a qualcuno della sua famiglia. Di fronte a quelle parole Michele perde la testa e comincia a picchiarlo duramente senza fermarsi.



Anticipazioni della puntata del 27 maggio 2013:
Silvia, con una lettera, chiede a Michele di tornare insieme: lui accetta, credendo di non amare più Maddalena, ma qualcosa mina ancora il precario equilibrio della coppia di Palazzo Palladini. Dissapori anche tra Andrea ed Arianna: l’uomo vive con la frustrazione data dalle difficoltà economiche in cui si trova, mentre la moglie ha ben salda in mano la sua situazione lavorativa, motivo per cui la rivalità nei confronti di lei è accesissima.

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