A un mese dallinsediamento del nuovo governo, Quinta Colonna, in onda questa sera, lunedì 27 maggio, in prima serata su Rete 4 traccia un bilancio parziale, soprattutto cercando di capire quali sono i costi della politica (nel giorno tra laltro della condanna a 3 anni e 4 mesi per Franco Fiorito). Il conduttore della trasmissione, Paolo Del Debbio avrà ospite in studio Anna Maria Bernini, esponente del Popolo della libertà, Simona Malpezzi del Partito Democratico, Roberto Marcato della Lega Nord, Irene Pivetti e il presidente della Federconsumatori Rosario Trefiletti. Interverranno anche Mario Giordano (che sui costi della politica ha scritto un libro) e lavvocato Carlo Taormina. Come di consueto, nel corso della puntata Paolo Del Debbio darà spazio anche alle voci degli italiani dalle piazze di Roma e Brescia (città dove oggi si sono chiuse le urne per le elezioni amministrative).
Certamente non si potrà poi non commentare le dichiarazione fatte da Beppe Grillo attraverso il suo blog. Il leader del Movimento 5 stelle ha scritto:L’annosa questione degli stipendi da nababbi dei parlamentari italiani può essere risolta in un attimo in maniera molto semplice: copiare esattamente ciò che fa il Movimento 5 Stelle. 5.000 euro lordi al mese, rendicontazione di tutte le spese e abolizione dell’assegno di fine mandato. Tutto il resto, come la proposta del pdmenoelle Vaccaro, sono chiacchiere.
Largomento trattato dal talk show di Rete 4è uno dei punti chiave della politica del nuovo governo. Proprio il premier Enrico Letta, rivolgendosi agli industriali durante un incontro con Confindustria ha detto che la politica, forse troppo tardi, ha capito la lezione. Ora deve applicare quello che ha capito, ribadendo limpegno del governo sul fronte del taglio ai costi della politica, a partire da abolizione del finanziamento pubblico, riduzione del numero dei parlamentari e abolizione delle province.
E mentre in Parlamento aumentano le proposte per cancellare il sistema attuale dei rimborsi elettorali, anche il Quirinale prosegue sulla via dell’austerity, con risparmi per 9 milioni l’anno. Si parlerà, probabilmente, anche del finanziamento pubblico ai partiti, vero tallone d’achille del sistema politico.