Domenica 26 maggio è andata in onda la semifinale della dodicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, grande spettacolo ed emozioni grazie a ospiti di primissimo piano come lattore e regista Raoul Bova che veste i panni del giudice. Dopo la consueta presentazione iniziale, si entra subito nel vivo della gara dalla quale usciranno fuori i nomi dei quattro finalisti. Si parte con il discorso del primo ospite: Gino Strada. Discorso improntato sui diritti universali delluomo e con il quale invita tutte le popolazioni e in particolare ai giovani in quali vengono invitati ad adoperarsi affinché vengano riconosciuti in ogni parte del mondo. Si passa quindi alla gara. In questa prima fase, i due coach hanno la possibilità di proporre due nominativi da sottoporre ai giudici per una qualificazione diretta alla finalissima. Per poter beneficiare di questa lascia passare privilegiato, tutti e tre i giudici devono dare pare positivo. Eleonora Abbagnato per la squadra blu, propone Nicolò che però non trova i favori dei giudici. Emma Marrone per la squadra bianca propone il nome di Moreno con il medesimo risultato dellallievo dellaltra squadra. Si parte con Emma che quindi decide di schierare Moreno in duetto con il famoso rapper Fabri Fibra che si esibiscono nella canzone La novità. La squadra blu risponde in maniera altrettanto decisa facendo esibire Verdiana con il cantautore Ron nei pezzi Vorrei incontrarti tra centanni con il quale vinse il Festival di Sanremo nel 1996 e in Piazza Grande che scrisse insieme a Lucio Dalla e che dedica al suo ricordo. Secondo la giuria la vittoria va a Moreno che quindi fa guadagnare un punto alla squadra bianca. Nel tentativo di recuperare questo iniziale svantaggio, la Abbagnato allora schiera Nicolò con un ballo singolo mentre Emma Marrone decide di contrapporre Pasquale che balla interpretando la canzone di Gianna Nannini, Amandoti. Mentre viene data la notizia che per la finale farà ritorno in trasmissione Miguel Bosè attualmente impegnato in un tournée in Messico, la vittoria viene attribuita nuovamente alla squadra bianca giacché lesibizione di Pasquale viene considerata migliore rispetto a quella di Nicolò. A questo punto fa il suo ingresso in studio tra il tripudio del pubblico e in particolar modo quello femminile, il giudice donore della serata, Raoul Bova. Si ritorna alla gara con Eleonora Abbagnato che decide di schierare nel tentativo di dare il via a una rimonta, Verdiana alla quale viene affidata lesibizione del pezzo Listen della cantante americana Beyoncè. Per lei una esibizione non proprio straordinaria soprattutto per la pronuncia della lingua inglese non proprio perfetta, come fa notare in particolar modo Gabry Ponte. Contro Verdiana, Emma Marrone decide di schierare un duetto ed ossia quello composto da Moreno e Greta che cantano un notissimo pezzo della band irlandese degli U2, With or Without You. Questa votazione rimane segreta. La gara è ancora molto incerta anche se la squadra bianca ha un buono vantaggio che potrebbe essere amministrato nel corso della trasmissione. In ragione di ciò, Eleonora Abbagnato rompe gli indugi e cerca il grande recupero giocando il Jolly che in caso di vittoria darebbe diritto ai due punti e ovviamente lo affida a quello che è il suo pupillo ed ossia Nicolò a cui Emma Marrone contrappone nuovamente Pasquale. Per Nicolò lesibizione è sul genere della danza classica mentre Pasquale va verso altri orizzonti ed in particolare balla sulle note di Another brick in the wall, celeberrimo brano dei mitici Pink Floyd. La mossa molto coraggiosa fatta dalla Abbagnato viene premiata, i giudici vengono convinti dalla performance di Nicolò che quindi batte Pasquale e porta il risultato immediatamente sulla parità, è 2-2. Si passa allultima prova della prima manche nella quale per la squadra blu è di esce Verdina che canta la canzone E tu, mentre per la squadra bianca scende in campo nuovamente Moreno con il pezzo Che confusione. Vittoria per Moreno che batte nuovamente Verdiana però in ragione dellesito della votazione segreta e in particolar modo di quello di Raoul Bova, alla fine della prima manche il risultato è sul 4-4 e quindi è necessario una sorta di spareggio. Spareggio che vede per la squadra bianca esibirsi Greta nella canzone Margherita di Riccardo Cocciante mentre per la squadra blu cè Verdiana con il brano Hurt della cantante Cristina Aguilera. La vittoria va a Verdiana e quindi la prima manche viene vinta per 5-4 dalla squadra blu. A questo punto bisogna decidere chi eliminare provvisoriamente e la scelta cade su Pasquale. A questo punto spazio al momento di un altro grande ospite di questa puntata e ossia Giorgio Panariello che si lascia andare in un divertentissimo monologo con tanto di imitazioni. La seconda manche parte con Emma che scende in campo in duetto con Greta nella canzone Amami mentre la squadra blu schiera Verdina duetta con i Morcheeba in un loro famoso pezzo, Rome wasnt built in a day.
La vittoria va ai bianchi. La seconda prova vede per i blu Nicolò che si esibisce in un ballo che coinvolge particolarmente i giudici e che gli consente di battere Moreno schierato dai bianchi con la canzone “Piccole cose”. Nella successiva prova con tanto di voto segreto, per i bianchi c’è il duetto Greta e Moreno con la canzone di Mia Martini, “Almeno tu nell’universo”, mentre per la squadra blu Verdiana canta il brano “Adagio”. Nell’altra prova Moreno riesce ad avere la rivincita su Nicolò portando il punto a casa per la squadra bianca. Poi Greta con “Tutto il resto è noia” di Franco Califano vince contro Verdiana che invece ha cantato “Insieme” di Mina. Greta e Moreno sono ufficialmente i primi 2 finalisti, tuta di colore nero per Greta e bianco per Moreno. Nicolò va al ballottaggio con Pasquale, mentre Verdiana è automaticamente in finale con la maglia blu. Maria rivela che, essendo rimasti due soli ballerini, chi vincerà il ballottaggio sarà anche il vincitore del premio di categoria che verrà però assegnato ufficialmente il giorno della finale. I due ballerini si sfidano, ma il quarto finalista è Nicolò, con la tuta di colore rosso.