Paolo Villaggio non ha mai avuto paura di dire le cose che pensa, soprattutto negli ultimi anni. Ospite del programma satirico radiofonico La Zanzara si è lasciato andare a un commento sul nuovo ministro dell’integrazione Cecile Kyenge, originaria del Congo, che sicuramente susciterà polemiche. Come volete chiamarla? ha detto. Io la chiamo negra, li chiamo tutti così. Non è un insulto, non è oltraggiso, ha detto: è la solita ipocrisia. Dunque Cecile Kyenge per l’attore che ha incarnato in tanti film il ruolo di Fantozzi è “la ministra negra”: “Solo gli uomini di potere vogliono essere chiamati neri” ha aggiunto. Ha poi detto che il ministro non ha neppure il passaporto italiano, è superflua è una specie di bandiera, ha detto. Poi ha ironizzato sui tanti fratelli del padre del ministro, ben trentotto: “Colpa del padre e della sua attività sfrenata. Da quelle parti è l’unico divertimento, altrimenti sarebbe un pazzo, un maniaco sessuale. Per carità”.