Nella puntata di lunedì 27 maggio della trasmissione di approfondimento Quinta Colonna condotta da Paolo Del Debbio grande spazio viene dato ovviamente ai risultati e ai temi che le elezioni amministrative fanno emergere dai risultati, della condanna a Franco Fiorito in primo grado per appropriazione indebita di soldi pubblici e alle problematiche di natura economica che purtroppo stanno infestando lItalia da un paio di anni a questa parte. Gli ospiti presenti in studio sono Irene Pivetti, lesponente del Partito Democratico Simona Malpezzi, lesponente del Popolo della Libertà Anna Maria Bernini, il direttore del TgCom24 Mario Giordano, lavvocato Carlo Taormina, lesponente della Lega Nord Roberto Marcato e come di consueto il presidente dellassociazione Federconsumatori Rosario Trefiletti. Come format ormai consolidato, il dibattito prevede lintervento in diretta da alcune piazze italiane dando così la possibilità ai cittadini di interagire in diretta con politici e in particolare in questa serata con quella di Brescia, che è una della città italiane in cui si è votato. Per quanto concerne proprio le votazione, il primo dato che si evidenzia in maniera piuttosto evidente è il vistoso calo dellaffluenza alle urne, basti pensare che a Roma ha votato soltanto il 52% degli aventi diritti facendo registrare in questa maniera un calo di circa 20 punti percentuale. Un dato che grosso modo si è verificato un po in tutta Italia fino a trovare tre casi di altrettanti comuni nei quali non si addirittura raggiunto il quorum. Gli ospiti in studio sono concordi nel ritenere quanto sia preoccupante questo dato e come sia figlio non solo di un 2012 allinsegna dellanti-politica per via dei tanti scandali scoppiati tra gli amministratori pubblici in maniera piuttosto trasversale. Inoltre, ha senza dubbio pesato il fatto che dopo tre mesi dalle elezioni politiche del mese di febbraio si è dovuti assistere a una fase piuttosto travagliata per non dire drammatica e che ha portato alla fine alle rielezione nel ruolo di Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano e alla nascita di un Governo di larghe intese presieduto da Enrico Letta con vice Premier Angelino Alfano. Come consuetudine della trasmissione viene dato ampio spazio ai problemi della gente che lamenta una situazione molto difficile soprattutto per quanti vivono nelle grandi città e sono sottoposti a costi mensili extra come laffitto di casa. Viene mandato in onda un servizio nel quale, linviata della trasmissione con tanto di pollo cerca di ottenere in vari esercizi commerciali un baratto: lei propone il pollo già morto e pulito, e in cambio chiede qualche prodotto presente allinterno del locale. Per varie ragioni nessuno accetta con la sola eccezione di una persona a cui piace particolarmente questidea come un possibile rimedio alla crisi. Si torna a parlare del risultato delle elezioni amministrative e in particolare si pone il focus sul netto calo evidenziato dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che è passato nel giro di scarsi tre mesi da un 25% di consensi a zone dItalia dove si è attestata al 6% come nel caso di Avellino oppure come nel caso di Roma al 13%. Insomma, in buona sostanza cè stato un dimezzamento del consenso popolare che viene attribuito principalmente al fatto che in questi tre mesi i parlamentari del Movimento 5 Stelle siano stati in una sorta di immobilismo. Secondo alcuni potrebbe aver influito il no dato al Partito Democratico e in particolare allallora segretario Pier Luigi Bersani per unalleanza per la formazione di un Governo basato sugli ormai otto punti programmatici. Viene mandato in onda un servizio nel quale viene seguito un comizio da parte di Beppe Grillo nella città di Imola, dove il candidato sindaco del Movimento dichiarava senza mezzi termini il chiaro obiettivo di sbaragliare un centro sinistra che in questa città governa in maniera ininterrotta da 67 anni. Inoltre, linviato cerca di intervistare Beppe Grillo e in particolare di chiedere spiegazioni perché per il tanto sbandierato reddito minimo di cittadinanza da 500 euro da dare mensilmente a ognuno degli oltre tre milioni di disoccupati in Italia, dopo quasi tre mesi dallinsediamento del nuovo Parlamento il Movimento 5 Stelle non abbia ancora presentato alcun disegno di legge in merito. Altro tema caldo della serata è quello degli scandali pubblici, tornati alla ribalta per via della sentenza di primo grado arrivata in giornata e che con la quale è stata sancita la condanna a tre anni e mezzo di carcere e linterdizione per cinque anni da qualsiasi ufficio pubblico per Franco Fiorito.
Sulla questione si scatenano diversi cittadini che a differenza di quello che dice l’avvocato Carlo Taormina, fanno presente come a loro dire la pena si stata troppo benevola nei suoi riguardi. Inoltre, vi sono alcuni cittadini sostenitori del Popolo della Libertà in collegamento da Brescia, che rimarcano anche il fatto che quanto fatto da Franco Fiorito abbia avuto pesanti ripercussioni anche per il partito di Silvio Berlusconi. Taormina ribadisce più volte come le colpe di Fiorito siano senza dubbio rilevanti ma come ci sia qualcosa che non va nel sistema delle amministrazioni locali giacché vi sono delle leggi che favoriscono queste situazioni, tanto è vero che in Italia ci sono tantissimi altri casi analoghi. Viene quindi mandato in onda un servizio nel quale proprio Franco Fiorito viene seguito per tutta la giornata dall’inviato rilasciando una lunga intervista nella quale palesa lo scoramento per gli errori commessi per un modo di fare che a suo dire non gli apparteneva. Fiorito, inoltre, ribadisce come non intenda in futuro rientrare nel mondo della politica.