LUnione europea allenta i vincoli dellausterità; il nostro nuovo Governo punta sulla sospensione dellImu per trovare risorse da investire sulla crescita; a sostegno delleconomia, la Federal Reserve e la Banca del Giappone inondano i mercati di liquidità; la Bce di Draghi taglia ancora i tassi. E da ieri sera, per far capire che si sta facendo veramente sul serio contro il logorio della crisi moderna, la Rai ha sferrato il colpo decisivo che può mettere ko la recessione: ha rispolverato Carosello!
Per ventanni, dal 1957 al 1977, con i suoi sketch e le sue réclame (come si chiamavano allora), Carosello è stato il simbolo del boom economico italiano, la quintessenza della pubblicità dautore. Ha convinto milioni di massaie a comprare lavatrici, dentifrici, formaggini. Il suo richiamo non ha risparmiato nessuno, né lintegerrimo padre di famiglia, né il dissipato scialacquatore di beni altrui, tutti indistintamente – dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno (ci perdoni il Manzoni se lo inseriamo in un inserto sulle inserzioni pubblicitarie) – si sono buttati con entusiasmo ad acquistare automobili, liquori, brillantine.
E oggi? Oggi nei supermercati la crisi si sente, eccome. Capita sempre più spesso di vedere clienti che si aggirano tra gli scaffali spingendo carrelli della spesa formato Barbie: piccoli, poco capienti, proprio per evitare la tentazione di comprare troppi prodotti in eccesso. E la Coop? Non regge più il passo, la recessione e la fuga dei clienti lhanno fatta letteralmente scooppiare! Non parliamo poi dellIkea, completamente smontata dalla crisi perdurante. Non si poteva dunque restare impassibili davanti a questa Caporetto dei consumi. La necessità di una reazione, che rianimasse la domanda interna e che tornasse a far riempire le sporte della spesa, è stata finalmente colmata dal ritorno di Carosello.
E, a tal proposito, potevamo noi ComicAstri sottrarci al dovere civico di dare una mano al rilancio delleconomia nazionale, su un terreno che riteniamo a noi congeniale? Detto fatto, abbiamo messo a disposizione la nostra creatività per reclamizzare cinque prodotti che altrimenti rischiavano di non catturare lattenzione di massaie, integerrimi padri di famiglia e dissipati scialacquatori di beni altrui.
È primavera. La mucca Amucchina, tutta linda e precisina, si muove leggiadra per i campi, annusa i fiori, i fili d’erba, gli steli, la terra brumosa. Annusa, annusa, e… e… e… etciù!!! Ci risiamo con l’allergia! Il suo simpatico nasone si tappa, come una porta serrata a quattro mandate. Non respira più, ansima, si agita, starnutisce, vorrebbe mettersi gli zoccoli nel naso, ma non può. È disperata. Eh sì, perché è convinta che per la sua ostruzione nasale non ci sia rimedio alcuno. Ma si sbaglia.
Naso chiuso???
Ispessimento della muccosa???
Usate
Toc-Toc Spray Nasale!!!
Spalanca le vie respiratorie,
Chiude le porte al raffreddore.
E funziona?
VACCA SE FUNZIONA!!!
Interno della casa del filosofo Immanuel Kant: curvo sul suo scrittoio, pensa e scrive, scrive e pensa nella penombra del suo studio. Entra il maggiordomo, porta con sé un candelabro con 100 candele accese.
“Apprezzo sempre il suo illuminismo!” esclama il filosofo tedesco.
“Grazie. A cosa state lavorando, signore?”
“All’ultima stesura dei ‘Pensieri sulla vera stima delle forze vive e valutazione delle prove di cui si sono serviti in questa controversia il signor Leibniz e altri meccanici, insieme con alcune considerazioni preliminari riguardanti la forza dei corpi in generale”.
Interessante questione. Vorrei però darvi adito che la cena è pronta, signore. Prima di sedervi a tavola, gradite il solito stuzzichino da dessert?”
Ma quale dessert! Critico con forza questa sua asseverazione! Lo sa bene che non mi piace prenderlo come ultima portata!”.
Sì, il fine pasto può diventare antipasto
Se sai mischiare bene sacro e profano…
VIN SANTO & KANTUCCI
L’…aperitivo categorico!
La famiglia Ciccioli, in quelle piacevoli serate da dedicare al tempo libero, è solita invitare amici a cena. Simpatiche combriccole di pantagruelici commensali.
Come i vicini di pianerottolo, i Grassi: papà, mamma, quattro figli, nonni e zio. Una bella corazzata di bocche di fuoco da sfamare; livelli così alti di colesterolo da mettere paura anche ai più arditi sherpa dell’Himalaya. Stasera la signora Ciccioli si è superata. Il menù non lascia scampo: antipasto di fegato d’oca con panna e mascarpone a volontà; pasta (tanta!) con lardo (tanto tanto!), olio pomodoro e rosmarino; salsicce e costine di maiale in abbondanza, cotte in padella con lo strutto; peperoni in agrodolce alla siciliana, in un mare di aglio e olio d’oliva; crema pasticcera con cioccolato fondente. Il tutto condito da libagioni di un bel vino corposo.
A fine cena tutti ben pasciuti e contenti. Ma qualcuno ha un problema…
Hai un peso sullo stomaco?
Con CONAN il RABARBARO
Digerisco anche i sassi!
La signora Cesira, madre di nove figli, si affanna ogni giorno a lavare montagne di panni sporchi. Va di gomito e di braccio peggio che un tennista a Wimbledon. Riempie il catino di camicie, pantaloni, calze, biancheria intima… e sudore: il suo!
Perché? “Perché con il sapone si lava meglio” dice lei.
Ma, care massaie, non è più così…
Perché affannarsi tanto
Quando è così facile lavare? Pensaci!
DETERSIVO OMONE BIANCO
Da oggi è ancora più concentrato
Basta con le divisioni! Basta con le spaccature! Basta con le crepe! È il momento di stare tutti uniti! Per questo ci vuole il prodotto giusto!
Vari adesivi consentono di unire chimicamente due materiali omogenei o eterogenei.
Ma se vuoi saldare le parti sociali, cementare il rapporto cittadino-Stato, addirittura tenere appiccicati Pd e Pdl, ricordati che non sono missioni impossibili! Oggi puoi fare molto di più…
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