Moreno Donadoni è senza dubbio una delle rivelazioni di Amici 12, il talent show ideato e condotto da Maria de Filippi, di cui stasera andrà in onda su Canale 5 la finale. Moreno non arriva nella scuola di Amici dal primo giorno: bisognerà aspettare febbraio perché si aprano le selezioni per il primo banco di rap. Non era mai accaduto nella storia di Amici che si desse spazio a questa disciplina, tuttavia, è stata una felicissima intuizione degli autori, come dimostra il successo che il giovane Moreno sta ottenendo e che fino a oggi pare non conoscere ostacoli. Il suo ingresso nella scuola avviene, come da tradizione, tramite una sfida: con Neks, un altro rapper. Il confronto è avvincente, i ragazzi sono bravi, il ritmo è incalzante, ma lesito della competizione non lascia dubbi: Moreno Donadoni sbanca tutti con la sua energia, il suo ritmo, la sua grinta, quel modo unico di fare rap che lo ha reso, giorno dopo giorno, sempre più amato dal pubblico a casa e dagli stessi autori del programma che, infatti, lo fanno esibire quasi durante ogni puntata della trasmissione.



Non tutti i professori, tuttavia, ne apprezzano lo stile, i modi e il temperamento: dopo qualche puntata Moreno ingaggia degli aspri contraddittori con la maestra Grazia Di Michele, che ripetutamente lo mette in sfida, provocando spesso dure reazioni del giovane rapper, portandolo addirittura a dei veri e propri scatti dira e di frustrazione, che non di rado lo conducono fino alle lacrime. La tensione non arriva solo dallinterno: a minare la stabilità di Moreno allinterno della scuola anche unaltra sfida che lo vede confrontarsi in un freestyle molto avvincente contro Glad prima e Texi poi. Moreno li batte entrambi, ma Texi rimane comunque nella scuola.



Ancora messo alla prova dalla Di Michele, Moreno sbarca comunque al serale e da allora la sua strada è tutta in discesa: duetta con i suoi idoli, i personaggi più importanti della storia del rap italiano (Fabri Fibra per dirne solo uno), infiamma il pubblico con il suo entusiasmo contagioso, incanta tutti con la sua faccetta pulita, da bravo ragazzo, commuove per la sua storia, le sue origini semplici: Moreno Donadoni, nato a Genova nel novembre 1989 vive infatti con i genitori, una famiglia semplice che lo ama molto e che tuttavia ne incoraggia la vocazione artistica solo in un secondo momento, quando è costretta ad arrendersi, a capitolare, di fronte allinconfutabile talento del ragazzo.



Nonostante non sia aiutato in famiglia, a coltivare la sua passione, Moreno alterna alla pratica di mille mestieri – tra gli altri quello del parrucchiere – quella sistematica del rap, partecipando senza sosta a gare e manifestazioni di freestyle, vincendo nel 2011 il primo premio del torneo Tecniche perfette, torneo al quale, sia nel 2008 che nel 2009 era arrivato secondo. Poco prima del suo arrivo sui banchi di Amici, Moreno aveva anche partecipato a un programma di freestyle organizzato da MTV, dal nome Spit. Alla passione per il rap, per il freestyle, Moreno accompagna quella per il calcio, che tuttavia nel suo cuore non riuscirà mai a prendere il posto del rap.

Una volta entrato nella scuola di Amici, Moreno corona il suo sogno e la forza e la tenacia che da sei anni lo accompagnano, gli danno la grinta per superare, l’una dopo l’altra le prove più dure, per accettare i giudizi più severi. Ma le soddisfazioni non tardano ad arrivare: la sua partecipazione alla vita della scuola è molto convincente, crescente il suo successo tra i compagni, autori, professori e pubblico a casa, le sue esibizioni sempre molto coinvolgenti, i suoi duetti originali e appassionati. Tutto questo porta Moreno a essere contattato anche da una casa discografica, la Universal Music, che si offre di produrre il suo primo album: “Stecca”. Il lavoro d’esordio del giovane Donadoni è uscito infatti da qualche giorno, per l’esattezza il 14 maggio, e conta al suo interno delle partecipazioni molto importanti, tra le altre quella di Fabri Fibra (rapper d’eccellenza prodotto proprio da Paola Zukar, la stessa produttrice di Moreno) e Madeline. In questi giorni, in radio o in rete, i singoli estratti dall’album ricorrono molto di frequente, a testimoniare non solo il talento, ma anche la popolarità del giovane rapper genovese.