Greta Manuzi è una delle quattro finaliste della dodicesima edizione di Amici, il talent show condotto su Canale 5 da Maria De Filippi. La ragazza di Cesena, che fa parte della squadra bianca capitanata da Emma Marrone, è riuscita nello scopo che si era prefissa con la sua partecipazione, impressionando tutti per le doti vocali e la sicurezza da veterana sciorinata nel corso della trasmissione. Nata 21 anni fa, Greta vive a Longiano, nell’hinterland del capoluogo di provincia. Cantante degli Aison, un gruppo nato dalla fusione tra All Out Empire e Witchfinder, aveva già provato in passato la carta del talent show, cercando di approdare a X Factor, venendo però scartato a opera di Elio, di cui pure la cantante romagnola è una fan sfegatata. Per quanto concerne gli Aison, la band si caratterizza per un suono che è un mix tra sonorità rock, metal e progressive e ha già dato vita a un lavoro nel 2007, una demo dal titolo Luce, con tre tracce inedite, seguito da un secondo, Il viaggio, che includeva cinque nuovi pezzi. Va ricordato, inoltre, che il gruppo è già riuscito ad acquisire una certa notorietà anche per effetto della partecipazione al Tour Music Fest, una manifestazione riservata a gruppi in ascesa, nel quale sono arrivati tra i primi sei su un totale di oltre 4mila gruppi. In questo momento, la band sta lavorando al disco di esordio che naturalmente potrebbe essere trascinato dalla notorietà acquisita da Greta con la sua fortunata partecipazione ad Amici 12. Per quanto riguarda invece la famiglia, il padre opera nel settore farmaceutico, mentre la madre lavora come commessa. La famiglia Manuzi è composta anche da altri due figli. 

La partecipazione di Greta alla scuola di Amici è stata caratterizzata da una serie di sfide e verifiche, che ne hanno testimoniato in abbondanza le doti, sia canore che di personalità. La cantante romagnola ha infatti ricevuto una serie di premi per il suo rendimento, sfociati in esibizioni, oltre a due maglie grigie da parte di Grazia Di Michele. Nell’esame che ha sancito il suo passaggio alla fase serale dello show, al primo semaforo giallo ha fatto seguire il definitivo verde del secondo tentativo. Tra le sue perfomances, vanno ricordate in particolare il duetto con Alessandra Amoroso, nel corso della terza puntata, quando le due artiste hanno dato vita a un medley salutato da critiche molto lusinghiere. Inoltre, nel corso della sesta puntata ha regalato una prestazione di assoluto rilievo duettando con Skin, la bravissima cantante degli Skunk Anansie, in un pezzo del 1997, Edonism, dimostrando al contempo doti canore e grande tranquillità, in un confronto che avrebbe fatto tremare le vene a chiunque, senza apparenti problemi di carattere emotivo. 

Hanno lasciato una buona impressione anche la sua interpretazione de La voce del silenzio, un pezzo che risale al 1968, il quale era stato cantato all’epoca da Dionne Wawick e Tony Del Monaco e de La tua bellezza, cantata in duetto con Francesco Renga. Ora arriva la parte finale della sfida, che la vedrà contrapposta ai colleghi Moreno Donadoni e Verdiana Zangaro e al ballerino Nicolò Noto, con in palio l’ambita vittoria finale, in una sorta di duello rusticano che dovrà sancire il vero talento emergente della edizione annuale della trasmissione di Maria De Filippi.

Una sfida preceduta da qualche polemica che sta agitando non poco le acque, con Gabriele Paolini, il famoso disturbatore professionale di tutte le trasmissioni televisive possibili pronto ad accusare il talent show di Maria De Filippi di aver avallato una vera truffa ai danni degli utenti e dei partecipanti. Secondo Paolini, infatti, la casa editrice della Manuzi, la Carosello Records, avrebbe dato vita a un accordo segreto (ma non tanto) con Mediaset, per consegnare la vittoria alla cantante romagnola. Greta può comunque consolarsi con il fatto che anche le edizioni precedenti sono state caratterizzate da episodi e voci simili. Sono in molti a pensare che l’operazione messa in piedi da Paolini, con tanto di querela contro Mediaset per truffa, presentata presso la Procura romana, sia un’operazione pubblicitaria di carattere autopromozionale, cosa che non stupirebbe visti i precedenti di Paolini. Ora non resta che aspettare il verdetto finale di Amici 12.