Ieri sera, lunedì 10 giugno, è andato in onda su Rai Uno lo show inaugurale della stagione operistica dell’Arena di Verona. Serata di grandissima condotta da Antonella Clerici e con ben 500 artisti pronti a calcare il palcoscenico. Si parte con uno degli ospiti più attesi: Andrea Bocelli che interpreta magnificamente la romanza della Tosca di Giacomo Puccini, E lucevan le stelle. Un’esibizione che toglie il fiato e che incanta decisamente il pubblico presente allArena. Dopo questo gustoso antipasto, fa la sua comparsa sul palcoscenico il baritono Mario Cassi, al quale viene affidata una grande opera come Il Barbiere di Siviglia scritta da Gioacchino Rossini. Il ritmo con il quale vengono presentate le varie opere liriche è piuttosto incalzante, e infatti si passa di filata alla Carmen di Bizet con la presenza sul palco di tutto il coro dellArena di Verona per un colpo docchio davvero straordinario e che viene reso ancora più trascendentale dal fatto che tutti gli spettatori agitano un fazzoletto bianco. la volta quindi di un altro pezzo della Carmen, il Toreador. Dopo una brevissima pausa, arriva uno dei momenti più commoventi dellintera manifestazione con il doveroso tributo che viene deputato al grandissimo e indimenticato Luciano Pavarotti. Lomaggio nei riguardi del grande maestro, arriva per mezzo di un bellissimo duetto tra Andrea Bocelli e Placido Domingo che interpretano magistralmente la canzone Non ti scordar di me, di Beniamino Gigli e risalente al 1935. Il pubblico si alza in piedi per tributare il giusto riconoscimento con una vera e propria ovazione allinterpretazione dei due straordinari artisti e soprattutto per omaggiare il ricordo di Luciano Pavarotti, una delle eccellenze dellItalia nel Mondo. Dopo la commozione per il ricordo di Pavarotti, si passa a un momento storico: lesibizione dellopera Aida scritta da Giuseppe Verdi e che è stata la prima opera a essere eseguita esattamente 100 anni fa nellArena di Verona. Un momento davvero straordinario e appassionato che vede una scenografia impareggiabile con 500 artisti. Dopo un nuove breve stacco pubblicitario arriva il momento in unaltra eccelsa opera lirica scritta sempre da Giuseppe Verdi, La Traviata. In particolare viene eseguito un celeberrimo brano del primo atto Libiamo ne i lieti calici, che vede Andrea Bocelli vestire i panni di Alfredo e Lana Kos interpretare Violetta. Altro brano dellopera che viene eseguito è quello intitolato Amami Alfredo che vede sempre Lana Kos nei panni di Violetta mentre questa volta Alfredo viene interpretato dal tenore di origini pisane Giorgio Berrugi. Davvero incredibili i virtuosismi vocali di entrambi e in particolare della Kos. Dopo i due brani de La Traviata di Giuseppe Verdi si passa a unaltra grande opera questa volta scritta da Giacomo Puccini, Madame Butterfly e nello specifico con Maria Josè Siri che veste i panni di Madame Butterfly nel brano Un bel dì vedremo. Anche questa esibizione raccoglie il gradimento da parte del pubblico che ovviamente è molto soddisfatto nellassistere adun evento praticamente unico nel suo genere. Dopo lesibizione dei Maria Josè Siri, arriva il momento di assistere a una vera e propria chicca. Andrea Bocelli canta !Nessun Dorma, brano che ovviamente fa parte ad unaltra opera di Giacomo Puccini, Turandot. La cosa straordinaria è che a dirigere lorchestra ci sia il tenore Placido Domingo. Una standing ovation deputata a Bocelli fa capire quanto lesibizione sia stata gradita dal pubblico. La successiva opera proposta è il Nabucco di Giuseppe Verdi con il primo brano che viene interpretato dal coro dellArena di Verona ed ossia il celeberrimo Va pensiero, con il quale si riesce a ricreare unatmosfera davvero magica. Dopo Va pensiero, rientra in scena Placido Domingo stavolta nelle vesti di cantante interpretando un altro brano tratto dal Nabucco ed ossia Dio di Giuda, perdono!. Dopo un altro momento molto commovente della serata dedicato al ricordo di Franca Rame, scomparsa proprio nei giorno in cui lo spettacolo è stato registrato, si passa a unaltra opera di Giacomo Puccini ed ossia Tosca, della quale Ambrogio Maestri interpreta il celeberrimo Te Deum. Per ricordare come questanno cada il bicentenario della nascita di due straordinari compositori tra i più celebrati e conosciuti al mondo come Giuseppe Verdi e Richard Wagner, di questultimo viene eseguita La cavalcata delle Valchirie. Ancora una volta il pubblico mostra di gradire decisamente lo spettacolo a cui sta assistendo manifestando un ennesimo applauso. Tornano in scena Andrea Bocelli e Placido Domingo pronti per un nuovo duetto che questa volta li vede confrontarsi con lopera Il pescatore di perle di Georges Bizet. Dopo questa ennesima chicca della serata, la compagna di Luciano Pavarotti, Nicoletta Mantovani, parla della mostra dedicata a questultimo in scena proprio nella città di Verona.
La prossima esibizione vede ancora protagonista Andrea Bocelli, per l’esattezza nelle vesti di Manrico nel brano “Di quella Pira”, tratto dall’opera Il “Trovatore” di Giuseppe Verdi. Quindi è la volta di Giorgio Berrugi che canta “Una furtiva lagrima” dell’opera di Gaetano Donizetti, “L’Elisir d’amore”. Nuovamente Bocelli nei panni di Romeo nell’opera “Romeo et Juliette” di Gounod. Quindi è la volta di “Ridi Pagliaccio” dell’opera “Pagliacci” di Leoncavallo prima della chiusura affidata a Bocelli sull’Inno di Mameli, “Fratelli d’Italia” che vede il pubblico sventolare fazzoletti tricolore per un effetto scenico davvero da brividi.