Questa sera, venerdì 14 giugno 2013, su Rai Tre alle 21:05 andrà in onda la prima puntata de La guerra dei mondi, il nuovo talk condotto da David Parenzo, trasmesso in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma. Scopo del programma (che prende quindi il posto di Amore Criminale e andrà in onda per quattro settimane) è quello di mettere a confronto due generazioni, quella degli under 40 e quella degli over 60, che appaiono sempre più in conflitto. Due squadre rappresentative dei due mondi animeranno il confronto in studio su temi caldi come il lavoro, il potere, il successo, la famiglia, analizzando la distanza e quando è possibile i punti di contatto, le opportunità di un patto o linevitabilità di una guerra generazionale. Nelle due diverse fazioni saranno presenti sia ospiti conosciuti che persone comuni, tutti con qualcosa da dire e da raccontare a proposito dei temi al centro dellanalisi.
Nella puntata di oggi si parlerà di lavoro. Gli over 60 saranno rappresentati da Carla Cantone, Segretario dello Spi, il sindacato dei pensionati aderente alla Cgil, Giampiero Mughini, protagonista del 68, e Paolo Cirino Pomicino, ex ministro della Prima repubblica. Per gli under 40 saranno presenti Guido Martinetti, fondatore della catena di gelaterie Grom, Emanuele Ferragina, docente di politiche sociali a Oxford, e Sofia Sabatino, rappresentante del mondo studentesco.
Secondo gli ultimi dati Istat la disoccupazione giovanile ha raggiunto la cifra record del 41,9%. Chi è il responsabile di questa situazione? Sono i giovani a essere viziati, pigri, schizzinosi oppure sono le vecchie generazioni ad aver lasciato una pesante ipoteca sul futuro e a ostacolare il cambiamento? Domande su cui non mancherà un acceso confronto.
David Parenzo sarà coadiuvato dal filosofo Massimo Cacciari, che avrà la funzione di un saggio super partes che osserverà il dibattito dall’inizio alla fine – intervenendo quando necessario – e da Alessio Giannone, in arte Pinuccio, star di YouTube che con le sue incursioni e le sue telefonate surreali alleggerirà con ironia i momenti più tesi del dibattito.