Domenica 2 giugno è andata in onda la finalissima del talent culinario La terra dei cuochi condotto da Antonella Clerici con il supporto dello chef Davide Scabin. La prima novità di questa serata finale risiede nel cambio della composizione della giuria e ossia niente più parenti dei cuochi rimasti in gara bensì tre vip eliminati nel corso delle altre puntate: Tosca DAquino, Walter Nudo e Ugo Dighero. La prima prova della serata è detta Cavallo di battaglia e chi la porterà a casa potrà fruire di un vantaggio molto importante da sfruttare nella prova seguente ed ossia quella dedicata alla preparazione del piatto tradizionale. I concorrenti in questa prima prova devono dunque preparare quello che loro stessi considerano il proprio punto di forza. Viviana Del Pozzo che ricordiamo essere in gara in coppia con Giorgio Mastrota, propone degli spaghetti con gamberi rossi di Sicilia con borragine e bottarga. Lapo Magni in coppia con Paola Barale prepara invece un paté di fegatini di pollo e dei crostini toscani rivisitati. Infine, Valentina Scarnecchia abbinata a Flavio Montrucchio cucina una tartare di gamberi con mango, succo di lime, zenzero e sesamo. Mentre i tre concorrenti incominciano a cimentarsi nella preparazione dei rispettivi piatti, viene mandato in onda un filmato in cui si parla di Valentina, della sua vita privata e di come ha trascorso questo mese e mezzo di trasmissione. Si torna in studio con il supechef Davide Scabin che segue in maniera molto attenta ogni singola fase della preparazione dei piatti, assaggiando di tanto in tanto quelli che sono i risultati intermedi e soprattutto evidenziando le cose fatte bene e quelle sulle quali andrebbero fatte delle variazioni. Si arriva così alla fine della preparazione con i rispettivi tre cavalli di battaglia che vengono adagiati in tre piatti di colore differente e così sottoposti allassaggio della giuria composta dai tre vip che ovviamente non conoscono da chi siano stati preparati in maniera tale da non poter essere influenzati. Tutti e tre i giudici ammettono come la scelta sia piuttosto difficile in relazione a dei piatti a loro dire davvero ben preparati e gustosi. Comunque dopo qualche momento di riflessione Tosca DAquino vota a favore di Lapo Magni, Walter Nudo preferisce il piatto di Viviana Del Pozzo mentre Ugo Dighero si schiera dalla parte di Valentina Scarnecchia. La situazione è insomma di perfetta parità il che vuol dire che la responsabilità per la scelta viene scaricata sul superchef Davide Scabin che decide per una serie di motivi tra cui la struttura complessa del piatto, per Lapo Magni. Si passa immediatamente alla seconda prova con Lapo Magni che avendo vinto la prima, gode della facoltà di decidere quale sia il piatto da preparare. Ha due opzioni tra le quali effettuare la scelta: tra tortelli burro e salvia e ravioli di magro. Lapo opta per il secondo. Altro vantaggio di cui gode Lapo è quello di poter imporre a uno dei suoi due avversari di mandare il vip assegnato nellandare a fare spesa al proprio posto nella dispensa per prendere gli ingredienti necessari alla preparazione. Lapo alla fine decide per Viviana per la quale dovrà essere Giorgio Mastrota nel valutare in maniera del tutto arbitraria quali siano gli ingredienti necessari alla preparazione. Scabin prima che parta la prova offre ai tre concorrenti alcuni consigli utili alla perfetta preparazione del piatto e nello specifico nellutilizzo della farina 00, un acciuga per far saltare le bietole e di scegliere gli spinaci per il ripieno dei ravioli. Mentre i tre si cimentano nella preparazione, viene mandato un secondo filmato stavolta dedicato a Lapo Magni nel quale si racconta come ha trascorso queste sei settimane in questo talent. Dopo Lapo è la volta del terzo e ultimo filmato della serata dedicato a Viviana. Da sottolineare come il vincitore di questa secondo prova sarà direttamente ammesso alla prova decisiva per lassegnazione della vittoria finale del talent, quella dellalta cucina. Una prima valutazione dei piatti spetta a Davide Scabin che deve scegliere a suo dire quali siano i due migliori da mandare poi allassaggio dei due rispettivi parenti che quindi fanno il loro ritorno in scena come giudici ovviamente non essendo a conoscenza di chi abbia preparato il piatto. Si ripresenta la situazione della prima votazione e ossia i due giudici dividono equamente le proprie preferenze il che vuol dire che tocca ancora una volta Davide Scabin prendere la decisione e nonostante i rimbrotti evidenziati a entrambi per varie sbavature commesse durante la preparazione, alla fine decide di mandare alla prova finale Valentina. Prima della prova creatività che quindi vede la partecipazione soltanto di Lapo e Viviana, Paola Barale e Giorgio Mastrota si fronteggiano in una gara tesa a indovinare gli odori che vede la vittoria del secondo. Questo vuol dire che Viviana può scegliere lingrediente base per la ricetta optando per la verza, lasciando a Lapo la lingua di vitello. 



I piatti sono per Lapo cubetti di lingua impanati nei grissini mentre Viviana propone gli gnocchi di verza. La giuria composta dai parenti premia Lapo. Si passa all’ultima prova ed ossia quella della cucina di qualità che come consuetudine viene anticipata dalla prova dei vip che devono riconoscere degli ingredienti inseriti nelle polpette. Vince la Barale dando un minuto in meno per la preparazione del piatto alla coppia Valentina – Flavio Montrucchio. L’ospite per l’ultimo prova è lo stesso Scabin che mostra come preparare uno dei suoi piatti, l’uovo al tegamino. I due cuochi preparano le loro versioni che vengono prima sottoposte alla giuria dei parenti che danno vita a un pareggio. Quindi tocca a Scabin decidere il vincitore scegliendo per Lapo Magni.

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