La storia al centro della puntata di Amore criminale di ieri è stata quella di Cosimo Andriani, in arte Valentina, un transessuale di Torino ucciso dal suo convivente e ritrovato cadavere solo dodici anni dopo. Primo ospite della trasmissione è Enrico Brignano, che si dedica alla lettura di un estratto della sentenza di condanna a carico di Umberto Prinzi, un giovane con cui viveva e che la maltrattava. A raccontare la vita e la morte di Valentina c’è in trasmissione un’amica e la sorella Agnese, l’unica tra i familiari che l’aveva accettata nella sua diversità, e che con grande dignità dichiara di non essersi mai vergognata di lei. Valentina dopo un’infanzia difficile si trasferisce a Torino dalla Puglia insieme ad un altro fratello, anche lui transessuale, e lì finiscono entrambi sul marciapiede. In famiglia nessuno sospetta, ma ben presto raccontano ad Agnese che i suoi due fratelli la notte si travestono da donne e si prostituiscono. Entrambi diventano i trans più pagati della città ma saranno uniti oltre che dalla stessa vita anche dallo stesso destino. Entrambi saranno uccisi. Pian piano si trasformano fino a diventare fisicamente donne e cominciano ad avere tanti clienti e tanti soldi per concedersi molti lussi. La prima vita a finire tragicamente è quella del fratello che si fa chiamare Asha. Una sera viene caricata in auto da due giovani ragazzi. Lì comincia a spogliarsi e non si accorge che il ragazzo seduto sul sedile posteriore sta giocando con una pistola, con la quale dopo un po’ le spara, senza un motivo. Il corpo viene abbandonato per strada e quando viene ritrovata sarà Valentina a vederla e lo shock la traumatizzerà per tutta la vita. In casa di Asha vengono trovati tantissimi soldi che faranno scatenare una guerra in famiglia per accaparrarsi l’eredità. Valentina, con la morte della sorella, attraversa un periodo difficile e comincia ad aver paura di poter fare la stessa fine. Il suo progetto è di mettere da parte un po’ di soldi, operarsi e creare una famiglia. Ha una prima storia d’amore con un uomo, che però la lascia per un’altra donna. Valentina trova l’appoggio di un amico costumista che la porta nel mondo delle discoteche. Lì conosce Umberto, un balordo senza soldi e senza un lavoro fisso, che però la riempie di attenzioni e di galanteria. Questo la fa innamorare fino a permettergli di entrare nella sua vita. Appena due mesi dopo averlo conosciuto lo fa stabilire a casa sua. Ma ben presto lui si rivela morboso e manipolativo, ed estremamente geloso del suo lavoro. Questo fa si che Valentina non gli dia mai le chiavi di casa e non gli racconti molte sue cose, ad esempio dove nascondesse i soldi guadagnati. Si creano per questo molti litigi e tensioni e la situazione degenera quando Valentina comincia a stancarsi di occuparsi economicamente di lui. Anche con i vicini di casa i rapporti si incrinano perché i litigi si fanno sempre più feroci e le urla frequenti. Qualche giorno prima della morte è proprio un vicino a sentire urlare Valentina accusandolo di essere un mantenuto. Lei vuole ormai lasciarlo e lui non vuole perderla. il 1 maggio 1995 quando Valentina chiama la sorella Agnese perché vuole parlarle, ma non arriverà mai a casa sua. Durante l’ennesimo litigio Umberto infatti la soffoca e scappa via. Ritorna la notte a casa della ragazza e decide di far sparire il corpo avvolgendolo in un telo. Ovviamente prima di uscire cerca affannosamente i soldi di Valentina, ma riesce a recuperare solo quelli in giro. Trascina così il cadavere giù per le scale del palazzo senza essere visto e si dirige verso le montagne dove lo getta in una scarpata, in un luogo veramente inaccessibile. La denuncia di scomparsa verrà fatta solo un mese dopo e solo in seguito ad una serie di errori di Umberto lo si arresterà e pur senza il ritrovamento del corpo verrà condannato per omicidio. Solo dodici anni dopo con un colpo di scena Umberto rivelerà dove ha gettato il cadavere. La seconda storia della trasmissione è quella di Maria Rosaria Sessa, giornalista di una rete locale calabrese, che dopo un fidanzamento durato dieci anni, incontra un uomo, rappresentante farmaceutico, del quale però la ragazza non conosce il passato. L’uomo infatti è divorziato ed ha alle spalle una denuncia per percosse. Comincia una bella storia che Maria Rosaria vive totalmente, ma ben presto la possessività di lui la esaspera. E quando lei gli comunica di aver ricevuto un’offerta di lavoro per sei mesi in Canada, lui la aggredisce mostrando la sua indole violenta. Lei decide di lasciarlo e lui comincia a perseguitarla insistentemente. Inspiegabilmente MariaRosaria esce con lui a cena e lui dopo aver imboccato la strada per il mare la accoltella ferocemente in auto. Non si sa cosa sia accaduto precisamente da far scattare la furia omicida, ma lui scappa e per mesi viene cercato, finché in seguito ad una segnalazione viene trovato impiccato in una villetta sul mare. A raccontare la storia ci sono le colleghe, nonché amiche, ed il fratello. Finisce così l’edizione di quest’anno del programma.