Questa sera, mercoledì 10 luglio, alle 21.10 su Rai due va in onda la seconda puntata di Virus, il contagio delle idee, il programma di informazione condotto da Nicola Porro, ex conduttore di In onda su La7 con Luca Telese. Settimana scorsa la prima puntata del nuovo docu-talk ha registrato 1.319.000 telespettatori pari a un 6,45% di share. Anche oggi la trasmissione di Nicola Porro avrà a che fare con la concorrenza agguerrita di Rai Uno con la seconda stagione di Last Cop, Rai Tre con l’ultima puntata di Chi Lha Visto? e Canale 5 con il secondo appuntamento di Studio 5, il programma condotto da Alfonso Signorini. La puntata di Virus di questa sera si occuperà di burocrazia: frenata dalla burocrazia, dai Comitati del no, dagli impedimenti burocratici lItalia resta al palo. Un paese bloccato dove il non fare spesso trionfa sulla volontà di ripresa. Nel corso della serata verranno presentati servizi ed interviste per cercare di capire cosa impedisce allItalia di crescere. Storie di imprenditori in difficoltà nel nord Italia, mentre al sud lannosa questione dei rifiuti continua ad essere una emergenza ancora mai risolta. Molto probabilmente si parlerà anche del futuro del governo Letta, messo in pericolo dalla reazione del Pdl dopo la notizia che ludienza della Cassazione per il processo Mediaset a Berlusconi è stata fissata al 30 luglio. Il governo Letta è già giunto alla fine dei suoi giorni?In studio Porro ospiterà Alessia Mosca del Partito Democratico, Mariastella Gelmini del Popolo della Libertà, Oscar Giannino e Manfredi Catella, amministratore Delegato di Hines Italia. In conclusione una lunga intervista a Tarak Ben Ammar, editore, produttore cinematografico tunisino, proprietario della compagnia di produzione e distribuzione francese Quinta Communications. Tarak Ben Ammar, nipote di Bourguiba il primo presidente della Tunisia indipendente, è diventato noto in Francia nel 2004, quando decise di distribuire il film di Mel Gibson, La passione di Cristo, nonostante le polemiche che lo accompagnavano. consulente del principe saudita Al-Walid bin Talal e dell’imprenditore francese Vincent Bolloré; in Italia fa parte del consiglio d’amministrazione di Mediobanca e di Telecom Italia. Inoltre, è il proprietario del canale televisivo Sportitalia.
A gennaio 2010 Ammar ha preso parte alla commemorazione ufficiale per il decennale della morte di Bettino Craxi. È stato socio di Silvio Berlusconi in varie avventure mediatiche e ha fatto da mediatore alle visite dell’ex premier nel Nord Africa.