Questa sera, venerdì 12 luglio, su Canale 5 alle 21.10 va in onda In fuga dal passato, film tratto da uno dei romanzi della sceneggiatrice e giornalista tedesca Inga Lindstrom, al secolo Christiane Sadlo. La pellicola avrà a che fare con la concorrenza delle altre reti Mediaset e di quelle Rai. Su Rai Uno alle ore 21.15 viene mandato in onda in prima tv il film La stessa Luna. Su Rai Due viene proposto alle ore 21.05 in prima visione televisiva lepisodio intitolato Vecchie ferite della serie di genere poliziesco Crossing Lines, nel cui cast è anche presente Gabriella Passion. Su Rai Tre alle ore 21.05 viene trasmessa una puntata del programma storico culturale La Grande Storia. Su Rete 4 viene trasmesso alle ore 21.10 il film tv della serie Julie Leascut con Veronique Genest. Su Italia 1 viene proposto a partire dalle ore 21.10 il documentario Mankind nel quale viene ripercorsa la storia dellumanità. Su La7 spazio, alle ore 21.10, a una nuova puntata della trasmissione Crozza a colori ovviamente con lirresistibile Maurizio Crozza.



Ecco la trama di Inga Lindstrom – In fuga dal passato. Anders Allstrom (Heikko Deutschmann) è uno dei più famosi compositori di tutta la Svezia. Le sue musiche riescono a emozionare quanti le ascoltano e soprattutto vengono usate per spettacoli teatrali e film. La sua vita professionale è alquanto soddisfacente, come lo è d’altronde quella affettiva. Infatti, Anders è sposato con la bella Ingrid (Sabrina White) in un matrimonio che appare essere particolarmente felice e dal quale nasce la piccola e graziosa Solveig. Anders vuole un gran bene alla propria figlia, tantè che decide di comporre un pezzo musicale che dedica a lei. La vita per Anders scorre in maniera soddisfacente e riesce a regalargli tantissime soddisfazioni. Purtroppo un terribile avvenimento sconvolgerà la vita di Anders.



Mentre sta per accompagnando la figlia a scuola, i due sono vittima di un violento incidente stradale. Anders se la cava con qualche contusione, mentre per la piccola Solveig non cè nulla da fare. La disperata corsa al Pronto Soccorso non riesce a sortire gli effetti sperati. La morte di Solveig lascia un vuoto incolmabile nella vita di Anders e Ingrid e, soprattutto, fa emergere delle difficoltà nel loro rapporto di coppia, che prima venivano compensate dalla presenza della bambina. Di colpo la vita per Anders diventa un inferno. Oltre a un rapporto che giorno dopo giorno si deteriora sempre di più, il compositore deve fare i conti con la scomparsa della sua vena artistica. Lamore che prima era alla base della sua capacità di comporre musica, ora è svanito e con esso la passione verso il pianoforte.



Dopo qualche tempo Anders e Ingrid decidono di separarsi. In campo lavorativo, Anders è sempre più bloccato e gli ambienti domestici, che gli ricordano la propria bambina, non lo aiutano a superare questa difficoltà. 

Prende allora la decisione di dare un taglio netto alla propria vita e insieme al proprio inseparabile e fidato cane si trasferisce in una tranquilla zona di campagna dove ha intenzione di ricominciare tutto d’accapo. In effetti, riesce a trovare spensieratezza e soprattutto la voglia di vivere. Qui conosce una donna di nome Livia (Eva Maria Grein von Friedl), della quale resta subito ammaliato non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo modo di essere e di fare. Livia è un insegnante che nel proprio tempo libero si dedica a una casa per bambini. Anders ritrova l’ispirazione e l’amore, visto che si innamora di Livia. Il problema è che tra lui e la donna, c’è il fidanzato di Livia che non ha intenzione di farsi da parte.

Il film, il cui titolo originale è Inga Lindstrom – Ein Lied fur Solveig, è stato prodotto in Germania nel 2012 per una durata complessiva di circa 1 ora e 29 minuti. Inoltre, vede alla regia Martin Gies mentre nel cast sono presenti, oltre agli interpreti già menzionati anche Peter Sattmann, Norman Kalle, Anner Werner e Nico Liersch.