Questa sera, lunedì 8 luglio, alle 21.10 torna nella prima serata di Rai Uno lappuntamento con il Commissario Montalbano. La Rai sta riproponendo i vecchi episodi tratti dalla penna dello scrittore siciliano Andrea Camilleri. Dopo il primo episodio della serie Il ladro di merendine, oggi va in onda La voce del violino, diretto come sempre da Alberto Sironi  e trasmesso per la prima volta il 13 maggio 1999. Vediamo la trama dell’episodio di stasera. L’auto della polizia su cui viaggia il commissario Montalbano (Luca Zingaretti), guidata dallo spericolato agente Gallo (Francesco Stella), sbanda e tampona un’auto parcheggiata di fronte a una villa che sembra abbandonata. Il commissario lascia sull’auto tamponata un biglietto con il numero della questura, ma guidato dal suo sesto senso entra di nascosto nella villa e scopre il cadavere di una giovane donna nuda. Michela Licalzi (Alessia Merz), giovane moglie di un medico siciliano da tempo residente a Bologna.



Iniziano le indagini e Fazio (Peppino Mazzotta), durante una perquisizione nell’abitazione della vittima,  trova un violino riposto in una custodia aperta. Il commissario interroga gli amici di Michela e scopre che quest’ultima prima di essere uccisa aveva incontrato un’amica, Anna (Bianca Maria D’Amato). La donna racconta che Michela aveva un amante, probabilmente un musicista. I primi sospetti della polizia per l’micidio della donna si riversano su Maurizio Di Blasi, un giovane ragazzo portatore di handicap che da tempo nutriva un forte sentimento nei confronti della vittima. Ma il commissario grazie ad Anna, che si prenderà una cotta per lui, e del marito, scopre che a uccidere la donna è stato il suo amante antiquario bolognese, al fine di impossessarsi del violino che è un prezioso e pregiato Guarneri del Gesù.



Ma per Montalbano ci sono altri problemi: il questore decide di togliergli il caso e François, “il ladro di merendine”, di restare con la famiglia cui è stato affidato, frustrando il desiderio di Livia che voleva adottarlo. Inoltre Montalbano scopre un commercio clandestino di bambini extracomunitari.

Il commissario scopre che il latitante Errera era stato a capo di questo business finché un arabo di nome Gafsa lo aveva ucciso per prenderne il posto. Montalbano è pronto a rischiare persino la propria vita per riuscire a smantellare questo orribile traffico.