Nella ultima puntata di lunedì 8 luglio della trasmissione Il viaggio condotta da Pippo Baudo, si torna a Roma, per conoscere la Capitale per il suo essere centro del Mondo per quanto riguarda laspetto religioso. Baudo farà conoscere quattro religioni presenti nella Città eterna evidenziandone differenze e aspetti in comune. Oltre, a ciò verranno mostrate altri straordinari monumenti e opere darte presenti sul territorio cittadino, di grande valore artistico e storico. La trasmissione ha inizio con Pippo Baudo che si trova a Piazza San Pietro e per la precisione sotto il colonnato che ricorda essere stato ideato dal Bernini con il chiaro intendimento che potesse raffigurare le due braccia con cui la Chiesa Cattolica accoglie e abbraccia tutti i  fedeli. Viene ricordato come per essere costruito fu utilizzato un grandissimo quantitativo di pietra, molto del quale fu reso disponibile per mezzo dellabbattimento di diverse case che prima si trovavano nei pressi di viale della Concordia e della stessa San Pietro, rendendo la cupola non chi così visibile come lo è attualmente. Tra laltro, la parte finale dellabbattimento delle case avvenne intorno al 1930, sotto Benito Mussolini e in seguito alla firma dei Patti Lateranensi, per mezzo dei quali di fatto si è dato origine allo Stato del Vaticano. Patti che pare non resero particolarmente entusiasta lo stesso Mussolini, conscio di aver riconosciuto alla Chiesa tantissimi privilegi. La secondo location che viene visitata e mostrata al pubblico è l’Oratorio del Gonfalone, una chiesa sconsacrata al cui interno sono presenti una serie di affreschi che ricordando quelli della Cappella Sistina. A spiegare il valore artistico del Gonfalone cè il professor Carlo Strinati che racconta come gli affreschi siano successivi a quelli realizzati da Michelangelo nella Cappella Sistina e per lesattezza risalgono alla seconda metà del ‘500. Essi raffigurano la Passione di Gesù Cristo e sono stati realizzati da più pittori che hanno partecipato a quella che poi è diventata unopera complessiva di straordinario valore. Poi Baudo si reca a visitare uno tra i ponti del Tevere più noti, quello che si trova tra Castel Santangelo e Viale della Concordia e che tra laltro era particolarmente caro al poeta Gioacchino Belli. Su questo ponte Pippo Baudo incontra lattore Maurizio Mattioli che recita uno dei 2200 sonetti scritti da Belli e in particolare uno che è stato dedicato proprio alla bellezza del ponte. Baudo poi ricorda i vari ruoli, per così si può dire, che ha svolto Castel Santangelo nel corso della sua storia e soprattutto il fatto che avendo un passaggio segreto che lo unisce direttamente con le stanze del Vaticano, spesso veniva utilizzato dai Papi per trovare maggiore sicurezza in momenti storici piuttosto particolari e difficili. Si passa così al primo incontro con la varie religioni e nello specifico con la Chiesa Evangelica Valdese. In Piazza Cavour, Baudo incontra il Pastore Antonio Adamo e il professor Daniele Garrone. I due spiegano le differenze con la Chiesa Cattolica e in particolare come la figura di Martin Lutero nel 1517 portò allo spaccatura del Cristianesimo in due correnti, una delle quali ha dato origine ai Protestanti. Poi si va alla Sinagoga dove Pippo Baudo incontro il Capo Rabbino di Roma, Riccardo Di Segni che ricorda come nella Città eterna ci siano circa 14 mila ebrei e come nel mondo siano oltre 13 milioni. Si parla del significato della Stella di David, del candelabro a sette braccia che raffigura la creazione del mondo, di come la religione sia nata dalle 12 tribù di Giacobbe. Inoltre, rimarca come i tratti distintivi possono essere riassunti con le parole Liberazione, Alleanza, Creazione e Terra Promessa. 



Dopo un intermezzo nel quale Simone Cristicchi recita una poesia di Elia Marcelli, “Li romani in Russia”, nel quale viene raccontato il dramma delle divisioni che si recarono a combattere nelle fredde campagne russe e dopo una visita nel luogo dove il 24 marzo 1944 si consumò la strage delle Fosse Ardeatine con il Maggiore Francesco Sardone che ricorda quanto accadde, Baudo si reca presso la Moschea dove incontra il segretario generale del centro islamico Abdellah Reoduane e per finire a piazza Sant’Ignazio con Monsignor Gino Battaglia per quanto riguarda la Chiesa Cattolica. Tra le musiche che hanno accompagnato il Viaggio di questa “altra Roma” le voci di Amii Stewart, il tenore Andrea Bocelli e Noa.

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