Nella precedente puntata de Il segreto, abbiamo visto che Ippolito, il figlio del sindaco Pedro, durante una passeggiata nel bosco in cerca di animali da fotografare ha scattato senza nemmeno accorgersene un foto molto interessante: ovvero un bacio appassionato tra Pepa e don Tristan. Lepisodio di oggi inizia con il colloquio tra donna Francisca e don Tristan interrotto da Felisa; Angustias presenta la donna come una sua cara amica che conosce da anni fin dai tempi del collegio delle suore dove entrambe studiavano. Donna Francisca fa un vero e proprio interrogatorio alla nuova arrivata e si oppone allidea di sua nuora di ospitarla a casa perché ci sono già troppi ospiti. Angustias risponde adirata e così interviene suo marito Tristan che si oppone a sua madre e accetta di ospitare Felisa fino al parto di sua moglie. Donna Francisca chiede a Pepa se la presenza di Felisa può nuocere alla salute di sua nuora, ma lei pensa che sia favorevole la presenza di unamica cara visto lavvicinarsi del parto. Don Tristan vorrebbe accompagnare la levatrice a conoscere Felisa, ma lo ferma sua madre che vuole chiacchierare con lui sulla ditta conserviera, visto che è ufficialmente diventata socia di Sebastian; la signora da incarico a un bracciante Maurizio di trovare delle macchine per la futura industria conserviera.

Nel frattempo Ippolito mostra le foto a sua madre Dolores e proprio quando hanno in mano la foto che ritrae il bacio di Pepa e Tristan i due si distraggono e bruciano la foto con la candela. Pepa sale in camera di Angustias per controllare la donna e lo stato della sua gravidanza e lì incontra anche Felisa. Le due donne iniziano a denigrare la povera levatrice e Angustias decide di non voler più essere seguita da Pepa perché non è un medico ed è analfabeta, perciò decide di voler parlare solo con il dottor Guerra visto che dovrà partorire a momenti.

Mercedes e Soledad durante un momento dedicato alla lettura parlano del marchese e del povero Juan. Nel frattempo arriva anche il marchese che invita nuovamente la ragazza a fare una passeggiata a cavallo, ma lei rifiuta nettamente. Allora Mercedes si offre di accompagnare luomo. Emilia va a trovare Pepa in casa Montenegro e le parla di suo fratello Sebastian e del lavoro che intende avviare con donna Francisca. Il sindaco Pedro si reca da Raimundo per un consiglio sulla scomunica di don Anselmo perché ha concesso sepoltura a un locandiere di nome Frasco che si è suicidato.

Nel paese si parla di un succhia sangue di Puente Vieco che sta diffondendo morte e paura per i campi. Pepa si reca dal dottore Guerra perché vuole che lui possa seguire donna Angustias visto che lei non le è più gradita. Il dottore poco dopo si reca presso la locanda di Raimundo dove incontra Emilia per chiederle aiuto per conquistare Pepa; il marchese regala un mazzo di fiori a Soledad e le propone di diventare sua moglie. La ragazza non prende bene la proposta e chiede di essere lasciata libera di pensare nella sua camera.

Sebastian e Tristan si incontrano grazie all’aiuto di Emilia e Pepa per parlare del loro accordo e si chiariscono in memoria dei vecchi rancori tra Raimundo e Donna Francisca. Il parroco, don Anselmo, si reca al negozio del sindaco per discutere della morte di Frasco e il parroco conferma che si tratta di un suicido, ma arriva anche Pepa, che dice, grazie a quel che ha saputo dal dottor Guerra che l’uomo è morto per un incidente e non suicida.

Alcuni uomini del paese si incontrano nella locanda di Raimundo per discutere su questo mostro diabolico che sta diffondendo terrore e paura nel paese. Alla fine della puntata arriva un contadino che afferma che il mostro denominato il Succhiasangue ha ucciso una persona.

 

Trama puntata 6 agosto 2013 Il Succhiasangue continua a mietere vittime e il sindaco decide di indire una battuta di caccia. Sebastian si reca da donna Francisca per esporle i suoi dubbi sul loro progetto, ma alla fine, cede alle moine della donna e firma il contratto. Angustias, venuta a conoscenza della relazione tra Tristan e Pepa, chiede esplicitamente a Felisa di uccidere la levatrice.