Ieri sera, domenica 4 agosto, è andata in onda su Rai Tre una puntata nuova e scoppiettante di Kilimangiaro – Sere destate. Ospiti in studio, pronti a parlare dei loro viaggi insieme a Licia Colò, cerano Lillo, di Lillo e Gregg, Simona Izzo e Vittorio Brumotti, che ha fatto il suo ingresso come sempre in compagnia della sua bicicletta da strada. Per iniziare, i tre ospiti sono stati sottoposti a un gioco-test che aveva per tema la paura. Diverse domande preparate dallo psicologo hanno permesso di definire un profilo per ciascuno di loro. Tra i quesiti ecco allora vari argomenti come Cosa vi fa a sentire a disagio quando viaggiate?, Cosa vi crea ansia sul lavoro? o Quando vi sentite di dare il meglio?.
Il primo viaggio che è stato presentato ai telespettatori ha avuto per meta lo straordinario territorio di Papua Nuova Guinea, la provincia più orientale del continente indonesiano, tuttora una delle zone più inesplorate del pianeta. Diverse isole disabitate e una foresta impenetrabile caratterizzano il paesaggio, mentre vari gruppi etnici vivono sia nellinterno che sulla costa. Montagne e pianure alluvionali, bellissimi arcipelaghi e un cielo spesso caratterizzato da nuvole e piccole cittadine che rappresentano uneccezione in mezzo a tanta natura: tutto questo è Papua. Leconomia è per lo più agricola, con verdure di ogni genere che in parte vengono consumate nei villaggi e in parte sono invece vendute nei mercati locali. Non mancano però neanche i pescatori, che vivono in piccoli villaggi sulle isole. A termine del filmato, Licia ha avuto modo di scherzare con Lillo sul suo viaggio in Nuova Guinea, osservando insieme la foto che lo immortalavano di fronte agli abitanti locali, vestito però con un completo tanto elegante quanto fuori luogo in quelle zone.
A seguire, tra una domanda e laltra del test, ecco una chiacchierata con Simona Izzo, per andare a introdurre il filmato sulle Seychelles, dove Simona andò a festeggiare i 25 anni di amore con suo marito, insieme ai figli e a sua madre. Larcipelago è un vero e proprio paradiso naturalistico e navigando a bordo di un veliero si può andare alla scoperta delle fantastiche isole, nonché delle aree marine protette. Mahe è la più grande isola delle Seychelles e la si può girare tutta in auto in meno di due ore, fino a raggiungere la capitale Victoria, città multietnica per eccellenza. La sempre più ampia richiesta turistica sta dando spazio anche al sorgere di nuove costruzioni, sempre in perfetta armonia con il paesaggio. Tuttavia, sono musica e danza che da sempre caratterizzano larcipelago. Le isole sono divise in due gruppi, quelle coralline e quelle granitiche. Tra queste ultime, ecco La Digue, nelle Inner Islands, parco nazionale abitato dalle tartarughe giganti più grandi del Pianeta, ma anche dai pipistrelli endemici. Qui passavano le rotte commerciali tra Africa e Asia, cosicché i pirati crearono le loro basi su queste isole, tra le quali ci si poteva facilmente nascondere per poi andare ad attaccare allimprovviso le imbarcazioni di passaggio. Le specie di pesci che popolano le acque che circondano queste isole sono talmente numerose che qui biologi da tutto il mondo vengono appositamente per studiarli.
Con Vittorio Brumotti, ecco che si è giunti a parlare del Nepal, un Paese che il campione di bike ha avuto modo di visitare quando aveva in mente di salire sullEverest con la sua bicicletta e stava preparando già la spedizione, che poi però è stata bloccata. Il Nepal è un posto magico, un piccolo regno ai confini del mondo, dove a farla da padrona è la natura. Dai templi induisti della frenetica capitale Kathmandu, si passa al parco nazionale di Chitwan, ubicato a circa 200 km dalla città ed esteso su una superficie di più di 9 ettari. Nel 1973 lo si istituì come parco, ma la zona era già in precedenza considerata protetta. Nei mesi di pioggia abbondante, qui ci si può spostare esclusivamente a dorso degli elefanti. Rinoceronti indiani, leopardi e la tigre del Bengala sono gli altri animali che si possono incontrare.
Lasciate le meraviglie del Nepal, il servizio successivo è stato dedicato alla città di New York, dove Lillo ha avuto modo di trascorrere il Capodanno del 2010. La sua esperienza bellissima è stata segnata dal forte freddo dell’inverno newyorkese, con lo scenario da favola della neve, che non sempre scende sulla città. E poi, ha ricordato Lillo, c’erano gli hot dog venduti dai carretti per strada, che erano anch’essi meravigliosi. A New York di certo non ci si annoia. Il Financial District con i suoi grattacieli, o il Central Park con la sua pace, sono solo due delle aree più famose della città, così antitetiche tra loro. Proprio all’interno del Central Park, c’è spazio anche per chi ama la storia e la cultura, con il ricchissimo Metropolitan Museum, che ospita la collezione più vasta di tutto l’Occidente. L’Empire state Building, con i suoi 86 piani, e gli altri grattacieli più famosi sovrastano la città, mentre là dove fino al 2001 sorgevano le Twin Towers vi sono oggi i due buchi di Ground Zero con la fontana nord e quella sud.
Dopo New York si è tornati in Italia per un viaggio virtuale nelle Isole Egadi, con partenza da Trapani. Meta di turismo internazionale, queste isole sono bagnate da un mare trasparente che le rende uniche. Favignana è la più grande delle Egadi ed era sede nell’Ottocento di una grande tonnara che fu chiusa nel 1985 e nel 2008 è stata restaurata come sede museale, centro congressi e forse, in futuro, anche centro recupero per tartarughe. Le gite in barca sono il modo migliore per esplorare la costa e le sue bellezze naturali, nonché le caratteristiche gallerie delle vecchie cave.