Nei giorni scorsi è girata la notizia che Don Marco Pozza, noto anche come don Spritz, si è rifiutato di celebrare il matrimonio di Belen Rodriguez e Stefano De Martino, fissato per il prossimo 20 settembre. Prima di don Marco, già don Roberto Cavazzana aveva deciso di rinunciare a sposare i due vip, perché il clamore mediatico metteva in secondo piano il valore della cerimonia. Due preti hanno quindi deciso di passare il testimone. Oggi, 10 settembre, don Marco ha deciso di spiegare la sua versione dei fatti in una lettera al direttore di Avvenire, dopo che tante parole, forse troppe, sono state spese sulla sua decisione. Due sono i motivi che hanno spinto don Marco a rinunciare a celebrare quello che viene già definito come il matrimonio dell’anno. Primo: Non ho mai dato per cera la mia presenza, ma ho semplicemente dato la disponibilità a don Roberto Cavazzana parroco e amico che ha seguito il loro cammino di preparazione di celebrare questa cerimonia al posto suo. La mia disponibilità era legata a una semplice condizione: poter incontrare i due fidanzati personalmente prima del giorno del loro matrimonio. Tale richiesta non ha ottenuto risposta ma solo rimandi, scrive don Marco citando anche il nome di Georgia Matteucci, wedding planner dell’evento. Per il sacerdote sono venute a mancare le condizioni per fare in modo che un sacramento non venga triturato dal gossip: Capisco gli impegni dei futuri sposi, ma ritengo anche serio celebrare il matrimonio con uno stile che sia uguale e rispettoso per tutti, continua don Marco facendo riferimento alle coppie di fidanzati che accompagna nel loro percorso verso il matrimonio. Il secondo motivo è quindi lo stile: La mia scelta è dunque una questione di stile, laddove per stile intendo un modo di vivere il sacerdozio che sia all’altezza di una scelta fatta per amore nove anni fa, continua don Marco parlando degli incontri che ha fatto e sta facendo nella sua vita di sacerdote. Don Pozza chiarisce ogni dubbio: Per quanto i riguarda non sarò io a celebrare il matrimonio di Belen e Stefano. La mia decisione ribadisce semplicemente una convinzione: non ho la pretesa di cambiare il mondo e nemmeno di insegnare la vita a nessuno, ma cerco di comportarmi in modo che un certo tipo di mondo non cambi me. Infine, nelle ultime righe della lettera don Marco invita i giovani che guardano a Belen Rodriguez e Stefano De Martino come dei modelli ad essere sempre protagonisti in prima persona della loro esistenza. 



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