Domenica 15 settembre è andata in onda su Rai Uno la seconda puntata di Un caso di coscienza 5, la fortunata fiction con Sebastiano Somma nei panni dell’avvocato Rocco Tasca. Prima di scoprire le anticipazioni del prossimo appuntamento, rivediamo quanto successo ieri nell’episodio dal titolo Una promessa mantenuta. Un ragazzo poco più che ventenne tossicodipendete, viene arrestato per aver commesso un piccolo furto. Finito immediatamente in carcere, viene preso di mira da un agente penitenziario che nonostante levidente stato di difficoltà del ragazzo non solo lo tratta male verbalmente, ma in maniera inspiegabile, spesso e volentieri dà vita a dei veri e propri pestaggi. Dopo pochi giorni dal suo arresto il giovane viene ritrovato senza vita allinterno della propria cella. I medici parlano di infarto causato in buona parte dalla sua tossicodipendenza ma la madre è convinta che in questo centrino i maltrattamenti di cui lui è stato vittima e dei quali l’aveva messa a conoscenza. Sicura di ciò la donna vuole scoprire la verità e soprattutto avere giustizia per il figlio morto e dunque si rivolge allavvocato Tasca (Sebastiano Somma). Lavvocato interpellato dalla donna, accetta il caso e immediatamente si mette lavoro come sempre supportato dai propri collaboratori Virgilio (Stephan Danailov) e Alice (Loredana Cannata). Grazie allautopsia effettuata sul corpo del giovane viene evidenziato come poche ore prima della morte abbia subito delle violenze con evidente tracce sottocutanee che ovviamente non potevano essere nascoste. Grazie a queste prove riesce a ottenere da parte del giudice, la non archiviazione del caso e lapertura di un procedimento penale nei confronti delle due guardie carcerarie accusate di maltrattamenti nei confronti del detenuto. Nonostante il fratello della vittima si rifiuti di collaborare con lavvocato Tasca, evidenziando un atteggiamento troppo punitivo nei confronti del fratello in quanto in continuo contrasto per la vita sregolata che conduceva, riesce ad avere la perizia secondo cui linfarto sarebbe stato causato non dalluso di sostanze stupefacenti bensì per via delle forte percosse subite, addirittura per mezzo di una spranga di ferro, che avrebbero aumentato a dismisura un problema cardiaco congenito del ragazzo. Come sempre la lotta in tribunale tra la difesa e laccusa è molto aspra. Gli elementi per rendere giustizia alla morte del giovane riabilitandolo anche agli occhi del fratello ci sono tutti, anche se, evidentemente manca il movente. Movente che viene sagacemente trovato dallimpeccabile avvocato che viene a conoscenza di come uno dei due agenti avesse perso il figlio per colpa della droga. Questo ha innescato nello stesso agente un odio virale per tutte le forme di droga e per tutti colori che a vario titolo ne fossero implicati. In buona sostanza, lagente con laiuto del collega, sfogava la propria rabbia verso la droga.



Nel frattempo, il pubblico ministero Giulia Longhi (Vittoria Belvedere) dopo i funerali di Chiara (Valentina Reggio) è sempre più convinta che la donna sia stata uccisa e per questo riesce a ottenere che venga disposta sul corpo dellispettrice una seconda autopsia. Per Giulia, cè la mano di qualche organizzazione mafiosa che avendo avvertito che lispettrice di polizia fosse vicina a scoprire la verità su qualche loro illecito, evidentemente è stata uccisa. Mentre si avvale della importante collaborazione dellufficiale Zuccari (Alfredo Pea), chiede allavvocato Tasca di farsi carico del caso e in particolare di convincere la sorella di Chiara, di presentarsi al processo come parte civile. La Longhi è decisa ad andare fino in fondo alla storia e credendo che sia immischiato in tutto ciò anche Carmine Bellopede (Gaetano Amato), si reca in carcere per incontrarlo e ottenere da lui qualche importante informazione che possa essere utile per le indagini. Tuttavia luomo si mostra poco collaborativo e anzi fa presente al proprio avvocato Fulvio Fabbris, come sia stato vittima di questo incontro informale con cui sono state violate delle regole ben precise. Intanto, la seconda autopsia conferma quello che la Longhi aveva intuito ed ossia che non si trattava di un suicidio o presunto malore, bensì di un omicidio. Dunque, adesso si può indagare senza alcun timore di infrangere le regole. Vengono eseguiti dei sopralluoghi nella casa di Chiara allinterno della quale vengono rinvenuti circa 50 mila euro, peraltro tutti registrati in quanto erano stati sequestrati tempo prima nellambito di unoperazione di polizia. Per Giulia è abbastanza chiaro che questo sia un tentativo di mettere in cattiva luce lamica, facendola passare per un agente di polizia corrotto. Nel frattempo nella vita privata dellavvocato fa capolino una mamma di una compagna di scuola della figlia. Tra i due sempre esserci una certa complicità che fa ingelosire Alice che però cerca di mantenere per se ciò che prova nei confronti dellavvocato. Inoltre, reagisce in maniera piuttosto istintiva, facendo presente come sia in cerca di un uomo che possa farla diventare madre. Tornando alle indagini, vedendo le difficoltà incontrate da Giulia e in ragione del fango che si sta spargendo sul ricordo di Chiara, entra in scena Saverio (Paolo Romano). Saverio che è il marito di Giulia, si reca dallavvocato Tasca per incaricarlo di portare avanti le indagini sul caso, confessando come lui e Chiara fossero amanti. Inoltre, luomo racconta di come durante una notte passata insieme, siano stati testimoni di un avvenimento piuttosto inconsueto.



Un intervento non necessario rischia di far morire una sedicenne, una promessa dello sport italiano; Rocco ed Alice scopriranno che il demone del gioco e motivi di interesse hanno spinto negli anni un chirurgo di chiara fama e la sua equipe a fare interventi inutili e dannosi a ignari pazienti, ottenendo lauti rimborsi dal sistema sanitario nazionale. L’episodio è lontanamente ispirato a quanto accadeva nella cosiddetta “clinica degli orrori” di Milano. 

 La seconda puntata di “Un caso di coscienza 5” sarà in onda questa sera, domenica 15 settembre, alle 21.10 su Rai Uno, ma in assenza di un televisore sarà possibile seguire l’avvicente episodio delle avventure dell’avvocato Rocco Tasca in streaming connettendosi su Rai.tv.



 

 Questa sera, domenica 15 settembre, alle 21.10 su Rai Uno va in onda la seconda puntata di Un caso di coscienza 5, la serie tv con Sebastiano Somma nei panni dell’avvocato Rocco Tasca. La scorsa settimana, la prima puntata della nuova stagione ha debuttato ottenendo una media di 3.7 milioni di spettatori, pari a uno share che ha sfiorato il 17%. Il secondo episodio, dal titolo “Una promessa mantenuta”, affronta il tema della violenza nelle carceri. L’avvocato Tasca accoglierà la richiesta di aiuto di una madre-coraggio e si troverà di fronte al muro dell’omertà fra detenuti e secondini, ma anche a una parte delle istituzioni penitenziarie decisa a ottenere verità e giustizia. Ecco alcune anticipazioni sulla puntata in onda questa sera.

La morte accidentale dell’ispettrice Chiara Rosati (Valentina Reggio) non convince la pm Giulia Longhi (Vittoria Belvedere). La sua collaboratrice, prima di precipitare con l’auto in una scarpata, le aveva detto che voleva parlarle. Giulia confida i suoi sospetti a Rocco e gli chiede di tutelare gli interessi legali della sorella di Chiara. Intanto, Giulia va a parlare in carcere con Carmine Bellopede, accusato di omicidio: in cambio d’informazioni sulla morte di Chiara e sui fratelli Fabris, sospettati di collusione con la camorra, la pm gli offre di entrare in un programma di protezione, ma l’uomo non sembra disposto a collaborare. Nel frattempo, una seconda autopsia sul corpo di Chiara accerta che la giovane ispettrice è stata uccisa.

Nel parcheggio del centro commerciale di Marco Fabris (Massimiliano Vado) avvengono strani scambi di bidoni contrassegnati con il simbolo della radioattività. Rocco riceve l’invito da parte di Corsi (Stefano Dionisi), candidato a governatore della Regione, di far parte del suo staff, ma rifiuta l’offerta, anche per amore di sua figlia, Eva (Karen Ciaurro). Mentre Rocco conosce Valeria, la mamma di una nuova compagna di classe di Eva, Alice (Loredana Cannata) realizza invece di desiderare un figlio e una famiglia tutta sua. Decide quindi di mettersi alla ricerca di un padre biologico. 

Durante un’ispezione nell’appartamento di Chiara Rosati, Gregori (Roberto Calabrese) scopre 50 mila euro nascosti in una scatola. Sull’ispettrice ora grava il sospetto di corruzione e Giulia viene attaccata dai media. Infine Rocco riceve la visita di Saverio (Paolo Romano), il marito di Giulia che gli confessa che lui e l’ispettrice erano amanti…