Nella puntata di lunedì 16 settembre della trasmissione Piazza Pulita condotta da Corrado Formigli, il principale tema di discussione è relativo alla tenuta del Governo presieduto da Enrico Letta e se qualora il Pdl in ragione degli sviluppi della situazione della decadenza di Berlusconi dovesse mettere in atto la possibile crisi di Governo, ci sia eventuale spazio per un nuovo esecutivo sostenuto da una maggioranza alternativa a quella attuale. In studio sono presenti il leader dellItalia dei Valori Antonio Di Pietro, lesponente del Popolo della Libertà Maria Stella Gelmini, lesponente del Partito Democratico Alessandra Moretti, Enrico Mentana direttore del Tg La7, la giornalista di Oggi Marianna Aprile e Tito Boeri economista e giornalista della Voce.info. Si entra immediatamente nel vivo della trasmissione con il conduttore che parla del possibile videomessaggio che Silvio Berlusconi ha intenzione di rendere pubblico nelle prossime ore e del quale ne da una sorta di anticipazione Franco Bechis, dal proprio profilo Twitter. Secondo Bechis il succo del videomessaggio vedrebbe Berlusconi chiedere ai Ministri dellattuale Governo di non rassegnare le dimissioni e di opporsi a nuove tasse. In studio Mentana conferma che effettivamente pè revisto un videomessaggio in cui Berlusconi oltre a dire le cose emerse dal cinguettio di Bechis, in pratica presenterà agli elettori il ritorno a Forze Italia e parlerà di quelle che secondo lui, sono le ingiustizie che avrebbe subito nel corso delle ultime settimane. In effetti, la Gelmini conferma quanto evidenziato da Mentana ed ossia che Berlusconi non ha nessuna intenzione di farsi da parte e che sta per lappunto, per lanciare un nuovo soggetto politico. Di Pietro fa presente come sia giunto il momento mettere da parte la questione personale di Berlusconi e di incominciare a occuparsi dei problemi che attanagliano lItalia. Immediata controreplica della Gelmini che rimarca le problematiche emerse dalla Legge Severino e come quello che sta succedendo in questi giorni nel Parlamento con la Giunta chiamata a decidere sulla decadenza del leader del Pdl, sia molto simile al ruolo svolto da un plotone di esecuzione e inoltre muove delle perplessità sul fatto che il talk show in cui sta partecipando sia al di sopra delle parti. Parlando della solidità del Governo, la Moretti crede che Berlusconi non farà in modo che possa cadere e qualora ciò si dovesse presentare, allora è molto probabile che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, prima di sciogliere le camere per andare al voto, tenterebbe la possibilità di trovare una nuova maggioranza che possa avere una durata limitata nel tempo e che magari riesca a risolvere alcune questioni necessarie come quella di una nuova legge elettorale. Inoltre, ribadisce che il Partito Democratico voterà per la decadenza di Berlusconi da senatore della Repubblica. Viene lanciato un servizio che fa arrabbiare Maria Stella Gelmini. In pratica linviato di Piazza Pulita, ha intervistato alcuni esponenti del Pdl che potrebbero tradire Berlusconi e quindi sostenere in qualsiasi caso lodierno esecutivo. In particolare, viene intervistato Giuseppe Castiglione che a telecamere accese conferma lappoggio al proprio leader, mentre quando crede di non essere ripreso, evidenzia come qualora Berlusconi volesse far cadere il Governo, ci sarebbero molti deputati che non lo seguirebbero. Mentre la Gelmini nega che vi siano divisioni allinterno del partito, viene fatto notare da altri ospiti presenti in studio come la stessa Santanchè nelle ultime ore ha detto parole in cui ha palesato una certa avversità nei confronti di Alfano. La Gelmini minimizza questi episodi e non vede come possano essere considerato un grande problema il fatto che qualche falco o simili, sia pronto a voltare le spalle a Berlusconi. Vengono poi discusse le dichiarazioni avanzate da Beppe Grillo che nel proprio intervento ha evidenziato come qualora si dovesse procedere con il voto segreto, allora il Partito Democratico potrebbe salvare Silvio Berlusconi. A rincarare la dosa ci pensa uno dei deputati del Movimento 5 Stelle ed ossia Mario Giarrusso che nel frattempo viene fatto entrare in studio, e che rimarca come sia evidente che ci sia una spaccatura in merito a questa questione allinterno del Partito Democratico cosa che anche la Moretti non smentisce in maniera categorica. 



Moretti che però rovescia il tutto, facendo presente come potrebbe essere gli esponenti del Movimento 5 Stelle a votare per il salvataggio di Berlusconi al fine di evidenziare una spaccatura interna nel Pd. Inoltre, per la Moretti qualora il Governo dovesse cadere, ci sono diversi esponenti del Movimento 5 Stelle che sarebbero pronti a dar il loro supporto a un nuovo esecutivo. Immediata la smentita di Giarrusso che invece paventa una grande unità di intenti da parte degli esponenti del Movimento. Discussione tra i due esponenti, Moretti e Giarrusso, sulla bontà dell’operato del Presidente Napolitano con la prima che ritenga essere un ottimo presidente, mentre il secondo è di parere precisamente opposto. Si cambia argomento e si passa al processo che vede sempre imputato Berlusconi ma per la compra vendita dei voti e nel caso specifico dell’ex IDV De Gregorio. Oggi non si è presentato in aula Lavitola. Secondo Di Pietro questo è un messaggio che Lavitola avrebbe mandato a Berlusconi. Naturalmente c’è scontro tra Di Pietro e Gelmini e in particolare sul fatto che De Gregorio non abbia comportato o meno, la caduta dell’allora Governo presieduto da Romano Prodi. Nella parte finale della trasmissione si parla di economia e in particolare di come la service tax sia ancora da rivedere e inoltre un servizio viene fatto presente che Brunetta grazie alla cancellazione dell’Imu sulla prima casa, non pagherà l’imu su una bella villa con piscina e giardino.

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