Nonostante abbiano finalmente coronato il loro sogno damore e avuto un bellissimo bambino, Stefano e Asia tornano a fare i conti con gli ostacoli che la perfida Elide pone continuamente lungo il loro cammino. Prosegue questa sera la seconda stagione di Paura damare, in onda su Rai Uno tre anni dopo lo straordinario debutto (27% la media di share): la nuova trama ci porta fino in Tunisia, dove la coppia protagonista della serie si reca per tentare di risolvere i sospetti di fedeltà venutisi a creare già nella prima puntata. Su Stefano aleggia infatti lombra del tradimento, unombra generata dalla sete di vendetta di Elide e corroborata dalle tracce lasciate in giro da Esther che porteranno Asia a convincersi dellinfedeltà del marito. Come ne uscirà il presidente della Loipharma? Lo abbiamo chiesto allattore che lo interpreta, Giorgio Lupano.
Comè cambiato Stefano Loi dalla prima serie?
Sono trascorsi tre anni e in questo periodo Stefano e Asia hanno avuto anche un bambino. Dopo tanta fatica per mettersi insieme, ora la coppia dovrà superare altrettanti ostacoli per riuscire a mantenere stabile il rapporto, visto che ci sono diversi elementi che complottano contro di loro.
Come Elide, interpretata da Ida Di Benedetto
Certo, Elide continuerà a fare di tutto per distruggere questa famiglia e la felicità di Stefano e Asia, ma non sarà lunica fonte di problemi. Interverranno infatti anche guai aziendali e altri intrighi, ma soprattutto il sospetto del tradimento che si consoliderà attraverso le tracce disseminate ad arte da chi trama contro la loro storia damore.
Quanto questi problemi si avvicinano a quelli di una coppia reale?
Il contesto può sembrare ovviamente molto particolare, ma in realtà i problemi a cui devono far fronte Stefano e Asia sono molto comuni in una coppia sposata o non: credo sia normale porsi ogni tanto qualche domanda sulla persona che si ha accanto, interrogarsi su quali compromessi siano necessari per riuscire a stare bene insieme oppure tentare di capire a che cosa si è disposti a rinunciare per il bene della relazione. Rispetto alla prima serie, quindi, troviamo una coppia più matura e con nuovi problemi da affrontare, ma i due non riescono comunque a sposarsi proprio perché viene improvvisamente a mancare la fiducia.
Quanto peseranno i sospetti di Asia sul rapporto con Stefano? Si arriverà alla rottura?
Tra i tanti pregi che ha, non si può negare che Asia sia una donna estremamente sospettosa, quindi è lei stessa ad alimentare questa gelosia nei confronti di Stefano. Ne ha in realtà motivo, a causa dei numerosi segnali del tradimento che aumenteranno ulteriormente nelle prossime puntate. Dallaltra parte, invece, Stefano tenta inizialmente di smentire, però poi sembra non farlo più.
Come mai?
Perché sarebbe troppo semplice limitarsi a continuare a negare. A un certo punto arriva quel momento in cui deve necessariamente esserci la fiducia, altrimenti non ha senso stare insieme. Stefano è stufo di negare e chiede semplicemente di essere creduto. Il problema è che di fronte ha una donna che, prima di poter credere, vuole essere convinta. Insomma, che sia per orgoglio o per paura damare, Stefano e Asia porteranno avanti questa storia per un bel po.
Dalle anticipazioni abbiamo visto che nella puntata di oggi Stefano inviterà Asia a seguirlo in Tunisia, così da fugare ogni dubbio sulla sua fedeltà. Ma le cose non andranno per il verso giusto…
Si creeranno addirittura più sospetti. Da una parte c’è Stefano che crede che il viaggio in Tunisia sia la prova della sua fedeltà, dall’altra c’è Asia che invece vede in questo invito una sorta di confessione. In questa seconda stagione la gelosia di Asia prende spesso il sopravvento sulla razionalità, ma presto capiremo anche quanto Stefano è a conoscenza della trappola messa in atto da Elide.
Cosa vedremo nella puntata di stasera?
Come sempre vedremo di tutto, con Elide che farà addirittura esplodere una fabbrica nel deserto provocando anche dei morti. Nonostante accada ogni volta l’impensabile, sono dell’idea che il tutto venga raccontato in un ambito di assoluta credibilità con un linguaggio televisivo mai sbraitato, volgare e becero. Come dicevamo prima, i sentimenti di cui parlano queste persone sono in fondo gli stessi che provano tantissime coppie, e credo sia stato proprio questo uno dei segreti della prima serie. Speriamo di essere stati in grado di farne un elemento di successo anche della seconda.
Nella prima serie Elide sembrava voler colpire soprattutto la Loipharma, mentre nella seconda il suo piano sembra essersi spostato direttamente su Stefano. Come mai?
Per rispondere a questa domanda bisognerà seguire attentamente la storia personale di Elide, che in questa seconda stagione verrà maggiormente svelata. Nella prima serie diceva che voleva vendicarsi dei Loi perché, nonostante avesse sposato il fratello di Stefano, non si era mai sentita parte della famiglia. Nella seconda, invece, scopriamo un segreto nel passato di Elide, qualcosa che però neanche lei conosce e che dovrà ricordare. Nella prima puntata si è intravisto un flashback, la mano di una bambina e di uomo, ma presto scopriremo insieme a lei cos’è che la spinge a odiare così tanto la famiglia, la Loipharma, ma soprattutto Stefano.
Credi si farà una terza stagione di Paura d’amare?
Penso di no. Sono trascorsi tre anni dalla prima, un periodo di tempo molto lungo, e credo non si possa chiedere al pubblico di aspettare ancora così tanto. Anche se la prima serie è stata molto seguita, non è comunque facile riprendere le fila del discorso: naturalmente tutto può essere, ma non credo proprio ci sarà una terza serie.
Cosa puoi dirci dei tuoi progetti futuri?
Parteciperò a Il Restauratore 2, la fiction di Rai Uno con Lando Buzzanca, con un personaggio molto diverso da quello che è stato Stefano Loi. Poi, a dicembre e gennaio, sarò in teatro con “Maratona di New York”, un testo di Edoardo Erba che dirigo e interpreto insieme al mio caro amico e collega Cristian Giammarini: è uno spettacolo che portiamo avanti dal 2009 ed è molto faticoso, perché interpretiamo due amici che si preparano per la maratona e che quindi non fanno altro che correre e parlare per tutta la durata dello spettacolo. Il testo però è molto bello e lo spettacolo ci dà tante soddisfazioni, quindi siamo ben contenti di continuare a proporlo.
(Claudio Perlini)