Ieri sera, lunedì 2 settembre, su Canale 5 è andata in onda la prima puntata della fiction Baciamo le mani. Palermo New York 1958. Prima di scoprire le anticipazioni del prossimo appuntamento che andrà gin onda giovedì 5 settembre alle 21.15 sempre su Canale 5, rivediamo quanto successo ieri. La storia è ambientata negli anni ’60 e ha inizio a Costanza, un paese della Sicilia, quando una sera la mano fredda di un killer ammazza il giornalista della “Voce” perché ha pubblicato un articolo dal titolo “Mani sporche sul piano regolatore”. Quella mattina Ida (Sabrina Ferilli) è a casa con suo marito Antonio di Giulio, contabile del malavitoso don Cesare Romeo. Apprende la notizia poco dopo, quando accompagnando suo figlio Salvatore a scuola, viene attratta dalle sirene della polizia e scopre il corpo del giornalista esanime abbandonato al centro della piazza del paese, vicino agli uffici del comune, là dove a breve gli assessori avrebbero dovuto prendere una decisione importante proprio sul piano regolatore. Le indagini del commissario proseguono imperterrite fino a quando scopre che nei dintorni, la sera dellomicidio un barbone avrebbe potuto vedere qualcosa di interessante per dare la svolta decisiva alle indagini. Rintracciato dalle forze dellordine luomo viene condotto in questura per essere interrogato e eventualmente riconoscere attraverso delle fotografie segnaletiche il probabile omicida. La stessa sera Antonio e Ida si recano nella villa di don Cesare per partecipare al suo compleanno. Ida è bellissima, con il suo abito rosso, riesce dalle sue prime apparizioni a conquistare gli sguardi indiscreti degli uomini e le gelosie delle altre donne, ma il suo atteggiamento non è in sintonia con latmosfera festaiola, soprattutto è molto contrariata quando il marito la obbliga a salutare don Cesare baciandogli la mano. Intanto proseguono le indagini per scoprire chi sia stato ad ammazzare il giornalista e la testimonianza del barbone conduce ad Antonio di Giulio. Il marito di Ida viene arrestato, ma la donna non crede nelle accuse che gli vengono addebitate. In suo aiuto interviene lavvocato Troisi che le garantisce che presto l’uomo uscirà di prigione. Una sera uno sconosciuto si intrufola nella casa di Ida e si mette alla ricerca della pistola, lunica prova che avrebbe condannato Antonio nel caso la polizia lavesse trovata. Ida coraggiosamente interviene e mette in fuga il malvivente. La mattina va da suo marito, dicendogli che lo vogliono incastrare, poiché uno sconosciuto durante la notte è entrato furtivamente nella casa e ha lasciato una pistola per farla trovare dalla polizia così da arrestare Antonio per un crimine che lui non ha commesso. Ma la verità è unaltra e quando Ida propone al marito di raccontare tutto alla polizia, questi la redarguisce costringendola a consegnare larma allavvocato Troisi. Ida capisce che Antonio non è luomo che lei conosce e che per lungo tempo gli ha tenuto nascosto una brutta verità. Fugge via e va in questura dove incontra il commissario, gli consegna la pistola e denuncia suo marito per aver ucciso il giornalista su ordine di don Cesare. Purtroppo la procedura è più complessa di quanto Ida si aspetti, infatti viene subito messa sotto protezione fino a quando non testimonierà davanti al giudice. Ida e Salvatore scortati da un agente della polizia lasciano la Sicilia per iniziare una nuova vita a Genova, ma la notizia finisce nelle orecchie di don Cesare, che non perde un attimo per mobilitare i suoi uomini e mettere a tacere definitivamente la donna. Durante il viaggio in treno Ida conosce Gabriella e suo figlio Duccio, diventano subito amiche tanto da entrare in confidenza. Gabriella racconta a Ida che a Genova prenderà una nave che la porterà a New York, dove sposerà un uomo che lha scelta attraverso una fotografia, a dire la verità è la madre che si è occupata di sancire questa unione. Questuomo vive con i suoi fratelli e la madre nel quartiere italiano di New York e gestiscono una macelleria: la macelleria Vitaliano. molto entusiasta di ricominciare una nuova vita lontano dalla Sicilia. Nel frattempo sul treno sale un servitore di don Cesare, che elude la sorveglianza con suo abito talare. Si stabilisce senza attirare nessun sospetto nel vagone dove viaggia Ida. Quando il treno attraversa la galleria, in un momento di buio, ne approfitta per collocare una bomba e scendere alla stazione di Acireale, lasciando che il treno prosegua la sua ultima corsa. Dopo qualche minuto la bomba esplode. 



Fortunatamente Ida e Salvatore riescono a salvarsi poiché nel momento dell’esplosione non sono nel vagone, ma si erano allontanati alla ricerca di una toilette. Ida capisce che quell’attentato era indirizzato a lei. Le rimane in mano soltanto la borsa di Gabriella sottratta all’amica per errore e i suoi documenti. La prima idea che le viene in mente per fuggire dai suoi aguzzini è di prendere il “posto” di Gabriella e presentarsi come futura sposa di Pasquale Vitaliano (Massimo Bellinzoni). Il viaggio verso New York è lungo, ma finalmente Ida raggiunge “Little Italy”. Quel giorno la famiglia Vitaliano è in fermento soprattutto Adele (Virna Lisi), che non vede l’ora di far conoscere Gabriella a suo figlio e farlo convolare a nozze. Intanto a Costanza il corpo di Ida e Salvatore oramai carbonizzati, vengono riconosciuti dal commissario. In realtà si tratta di Gabriella e Duccio, ma tutti sanno, compreso Antonio che Ida e Salvatore sono morti nell’esplosione. Agnese attende l’arrivo di Gabriella-Ida, ma l’incontro tra le due donne è freddo. Agnese nutre già dei sospetti nel confronti di Ida. 



Trama seconda puntata, 5 settembre 2013 – In Italia, Bellomo scopre che Ida Di Giulio è ancora viva e che ha assunto l’identità di Gabriella Pagliuca. La talpa in commissariato lo comunica a Don Cesare, che invia di nuovo il prete sicario, Don Saro, a ucciderla. Gabriella e Pasquale si sposano mentre Felicita, figlia di Agnese, incontra di nascosto Vito Calabrese, ragazzo al soldo del padrino Gillo Draghi. Ruggero, secondogenito di Agnese, combatte ogni giorno con la fine del suo matrimonio e con l’attrazione che sta nascendo per sua cognata Gabriella. Don Gillo incontra Agnese per proporle un affare ma la donna è diffidente.

Leggi anche

Il Patriarca 2, Nemo si vendicherà di Mario: scopre che ha ucciso il figlio Carlo/ Parla Claudio Amendola