Ieri sera, mercoledì 4 settembre, su Rai Uno sono andati in onda gli ultimi due episodi della terza stagione della serie tv Last Cop L’ultimo sbirro. La quarta stagione è già stata trasmessa in Germania mentre in Italia è ancora inedita: Mick subirà una metamorfosi inaspettata. Deluso dai falsi amici, si rifugerà nella foresta, per condurre una vita alla Robinson Crusoe, ha detto Henning Baum parlando dell’inizio della nuova stagione. già ufficiale che la quinta stagione, le cui riprese inizieranno in autunno, sarà lultima della serie. Ma rivediamo quanto successo negli episodi in onda ieri sera. Una ragazza di nome Anja viene ritrovata uccisa in un campus scolastico della città di Essen. Il caso viene affidato a Mick Brisgau (Henning Baum) e dal fedele compagno Andreas (Maximilian Grill). Anja era una ragazza piuttosto attraente fidanzata con un certo Sigmund, ragazzo di buona famiglia con un certo peso allinterno del campus soprattutto per le qualità atletiche e per essere stato eletto rappresentante distituto del corpo studentesco. Si scopre che in passato ci sono stati in passato episodi di bullismo che hanno portato alla morte non meno di dodici mesi prima di un ragazzo di nome Tim, che dopo aver confessato la propria omosessualità per gli eccessivi e continui commenti degli altri studenti, aveva deciso di farla finita togliendosi la vita. Come sempre le indagini vanno avanti, mentre Mick cerca in ogni modo di recuperare il proprio rapporto con Tanja (Proschat Madani). Mick ha capito che per avere la meglio rispetto al proprio rivale Niklas, che sta cercando di affascinare la psicologa con lopportunità di seguirlo in una delle sue missioni umanitarie, non deve essere troppo ossessivo e lasciare che Tanja possa guardare senza costrizioni nel proprio cuore e decidere quale sia la cosa migliore per lei. Infatti, Tanja fa presente a Niklas come per lei sia soltanto un grande amico di fatto rifiutando il suo invito nel seguirla in Africa. Questo rende molto contento Mick che però si becca un bel pugno sullocchio proprio da NIklas. Intanto, le indagini fanno emergere un collegamento tra le morte di Anja e la messa in rete su un sito del campus scolastico, di alcune foto in cui è ritratta nuda Romy, una delle più care amiche della stessa Anja. La cosa poco chiara è che le foto sembrano essere state caricate per mezzo del telefonino di Anja e del quale si sono perse le tracce. Una prima svolta nelle indagini si ha quando viene ritrovato il telefono tra le cose di Sigmund che ammette di averlo fatto ma soltanto per vendicarsi di un episodio di bullismo di cui si sarebbe macchiata Romy. Andreas e Mick scoprono, inoltre, che la madre di Sigmund, insegnante di Anja, abbia fatto tutto il possibile affinché la storia tra il figlio e questultima non andasse avanti in quanto non la riteneva alla sua altezza. Il problema è che la madre di Anja era stata in passato una prostituta e una tossicomane e siccome la madre di Sigmund, ne era a conoscenza ha cercato di far rompere i ragazzi. Un testimone aggiunge del pepe alla vicenda, raccontando di aver visto Romy, durante una gita scolastica uscire dalla stanza di Sigmund. Allora Mick e Andreas interrogano Romy e lei racconta di come in realtà lei fosse andata da Sigmund per avere la certezza di quello che aveva intuito: Sigmund era in realtà omosessuale e per non essere scoperto aveva una relazione di facciata con la povera Anja. Insomma, alla fine collegano il suicidio di Tim e la morte di Anja con Sigmund e scoprono che questultimo aveva ucciso la ragazza. Il giovane amava Tim ma la sua paura di fare coming out lo aveva fatto impazzire e infatti prima di essere catturato da Mick, stava tentando il suicidio. Risolto il caso, cè una situazione piuttosto incresciosa che scoppia allinterno del commissariato ed ossia cè un video della festa fatta nel pub di Usci (Tatjana Clasing) in cui si vede Meisner (Robert Lohr) appartarsi con la mamma di Andreas con questultimo che non la prende per niente bene. Intanto, nel parco viene ritrovato il cadavere di un certo Sven, morto per via di un paio di pugnalate allaltezza del torace con un coltello del quale non ci sono tracce. Luomo era appena uscito di galera dopo aver scontato otto anni di reclusione per aver ucciso una ragazza di nome Juliana durante una rapina in una gioielleria. Le indagini partono con i due poliziotti che si recano allinterno del carcere dove è ancora rinchiusa la fidanzata delluomo, Jana che non prende per niente bene la cosa, palesando oltre a una certa aggressività anche lintenzione che loro avevano di ricostruirsi una vita quando anche lei sarebbe uscita di carcere. La donna fa presente come il suo uomo, avesse un buon rapporto con il suo agente di custodia, Bernard.
Quest’ultimo viene chiamato in centrale per essere interrogato e non appena viene visto da Tanja e Martin (Helmfried von Luttich), che lo riconoscono immediatamente. Si tratta dell’uomo che venti anni prima aveva sparato a Mick e che a quest’ultimo avevano fatto credere essere morto. I due con l’aiuto di Andreas fanno di tutto per tenerlo all’oscuro della verità. Nel frattempo le indagini vanno avanti con Mick e Andreas che scoprono che in realtà Jana non fosse più la compagna di Sven in quanto quest’ultimo aveva conosciuto una certa Silke. Mick interroga il padre di Juliana che avrebbe il movente per uccidere l’uomo visto che era l’assassino della figlia, ma con grande sorpresa scopre che non solo aveva trovato la forza di perdonarlo ma lo stava anche aiutando facendolo lavorare nella propria azienda, in quanto aveva visto in lui un vero pentimento per quanto fatto. Alla fine si scopre che a ucciderlo è stata proprio Silke perché desiderosa di vendicare la sua amica Juliana. Purtroppo per Tanja e Andreas, Mick scopre chi sia Bernard e nonostante gli impediscano di vendicarsi, lui per ladelusione va via consegnando il proprio distintivo.