Ieri sera, mercoledì 4 settembre, è andata in onda su Canale 5 la prima puntata di Le tre rose di Eva 2, che ha sbaragliato la concorrenza della altri reti. L’inizio della nuova stagione è stata seguita anche sul web, principalmente sulla fan pag ufficiale di Facebook. “ ancora più bello della prima serie stupendo sto ancora pensando alla puntata di ieri e spero arrivi presto mercoledì per vedere il seguito“, scrive una fan che ha seguito con apprensione le nuove vicende di Aurora e Alessandro. Un altro utente ha apprezzato la nuova puntatta, ma non nega che sia stata intervallata da troppa pubblicità: “Bellissimo!!! ma con tutta la pubblicità che fanno ti passa anche la voglia di guardare tutta la puntata!!!!!“. Ma c’è anche qualcuno che ha trovato la nuova linea narrativa della stagione troppo inquietante e poco realistica: “Io l’ho trovata, però, troppo inquietante ed esageratamente fuori dalla realtà“
La prima puntata della seconda serie ha registrato 4.638.000 spettatori con il 21,45% di share, vincendo la serata. Per la fiction di Canale 5, prodotta da Endemol Italia, con Anna Safroncik e Roberto Farnesi ci sono stati picchi di oltre il 27% di share e di circa 5.000.000 spettatori. Prima di scoprire le anticipazioni della seconda puntata in onda mercoledì 11 settembre, vediamo quanto successo ieri. grande festa a casa di Alessandro (Roberto Farnesi) in quanto è appena nata sua figlia a cui, di comune accordo con la compagna Aurora (Anna Safroncik), hanno deciso di dare nome Eva, il nome della nonna materna e che in passato era stata amante del padre di Alessandro. Come è facilmente intuibile, questa decisione non rende per nulla felice la madre di Alessandro, Livia (Fiorenza Marchegiani), che avendo sofferto tanto in passato per il rapporto tra suo marito ed Eva, non può sopportare questo omaggio alla donna e quindi decide di fare come se nulla fosse successo e infatti, pensa bene di non andare a trovare la propria nipotina. La pensa diversamente invece Edoardo (Luca Capuano) che nonostante la grande passione che ancora arde dentro di lui nei confronti di Aurora, trova la forza e lequilibrio per omaggiare della visita di cortesia con tanto di lussuoso regalo che però la donna rifiuta a scanso di equivoci e nello specifico di poter generare in lui qualche falsa illusione. Inoltre, fa il suo ritorno dopo il periodo di ricovero presso una struttura di igiene mentale, Elena (Licia Nunez). La donna però mostra di avere ancora gravi scompensi mentali, tantè che palesa una ossessione morbosa nei confronti della piccola Eva e pare volerla portare via con sé. Insomma, fa il possibile per essere cacciata di casa. Fa la sua ricomparsa anche il pericoloso e potente Ruggero (Luca Ward) che piange sulla tomba la morte della propria figlia Viola che pare essere deceduta nel corso di un incidente stradale, causato dallelevata velocità con cui sfrecciava con la propria macchina al fine di sfuggire a un paio di pattuglie della polizia che la stavano braccando. Intanto, arriva il primo terribile colpo di scena. Alessandro tornato a casa dopo aver sbrigato alcuni affari, non trova né la sua compagna Aurora e nemmeno sua figlia Eva. Allarmato soprattutto per il fatto che sia inusuale da parte di Aurora non farsi trovare a casa nellorario in cui solitamente rientra, avverte il maresciallo Mancini (Giulio Pampiglioni) e insieme incominciano a cercarle. Trovano a terra, Aurora mentre della piccola Eva si sono perse le tracce per la disperazione di Alessandro e della stessa donna. Intanto, incominciano a fare la comparsa due nuovi e ambigui personaggi: una certa Veronica Torre (Euridice Axen) e suo marito Amedeo Torre (Mario Cordova). Da quanto si vede dalle immagini, Veronica è presente nel punto in cui viene ritrovata Aurora, ma ben nascosta dietro ad alcuni alberi al fine di non farsi notare. Mentre Aurora dice che una donna laggredita e le ha portato via la piccola Eva, identificandola in Elena, Veronica Torre si presenta a casa di Ottavia per presentarsi e far presente di essere lei insieme al marito, coloro che hanno acquistato tutti i terreni di Pietrarossa. Stando a quanto si può capire, pare che Amedeo possa essere il padre delle tre sorelle Taviani. Più tardi, il neo prete della parrocchia, Don Lorenzo (Simon Grechi) vede arrivare allinterno della chiesa proprio Elena in evidente stato confusionario e con i vestiti sporchi di sangue. La donna scappa andando verso la casa di Alessandro e Aurora che non appena la vedono pensano immediatamente al peggio. In realtà la donna spiega che il sangue era il suo e di aver tentato il suicidio. Quindi, non è stata Elena. A questo punto entra in scena anche Livia che influenzata dallodio verso la nuora, laccusa di essere stata proprio lei a far sparire la figlia, magari in preda a un raptus. Una accusa che i carabinieri prendono in considerazione tantè che la situazione di Aurora si fa piuttosto difficile. Tuttavia a scagionarla, è una lettera che viene lasciata davanti la casa di Alessandro e che ha al suo interno una fotografia della piccolina. Questo lascia pensare che Eva sia stata rapita e che sicuramente la madre non abbia responsabilità. Anche Edoardo cerca di fare il possibile per ritrovare la bambina ma tutti i suoi sforzi sono vani. Edoardo che poi, suo malgrado ha a che fare, prima con Laura (Elisabetta Pellini) che in grave difficoltà economica tenta di rubargli il regalo che aveva fatto ad Aurora e con il fratello Filippo (Fabrizio Bucci) che nonostante il suo torbido passato, pare non centrare nel rapimento di Eva.
I sospetti su Filippo nascono anche in Alessandro e tutti i fratelli Taviani che infatti lo vanno a cercare rimediando soltanto una zuffa e l’intervento dei carabinieri. Tuttavia, c’è un elemento piuttosto misterioso, una foto che ritrae Filippo insieme ad Aurora. Il mistero si infittisce su presunti legami del passato tra i due, cosa su cui vorrebbe avere delle risposte dalle stessa Aurora, Alessandro. La discussione tra i due però deve essere rimandata giacché è stato ritrovato un altro segno evidente di come Eva sia stata rapita e nello specifico una piccola bara di legno con all’interno una richiesta di riscatto a fronte del pagamento di tre milioni di euro ed alcuni effetti personali che aveva indosso Eva al momento del rapimento. A un certo punto come in un lampo, Aurora ricorda che a portale via la bambina sia stata Viola. Cosa piuttosto strana vista che tutti sapevano che la donna fosse deceduta alcuni mesi prima. In realtà Viola è viva e ha organizzato tutto insieme al direttore della banca in cui da tempo Alessandro e la sua famiglia si servono. Il piano è quello di portargli via soldi, uccidere Alessandro mentre Viola si vuole prendere la bambina per crescere. Grazie all’intervento della polizia e di Filippo, il direttore viene fermato in tempo e ucciso mentre purtroppo Viola prende la bambina con se e spara ad Aurora colpendola al petto. La donna è a terra soccorsa dallo stesso Filippo.
Trama puntata 11 settembre 2013 – Ferita dal colpo di pistola sparatole da Viola Camerana, Aurora Taviani si trova in fin di vita in ospedale. Purtroppo sono sorte complicazioni. Davanti al vetro della terapia intensiva il suo compagno, Alessandro Monforte, la Nonna Ottavia e le sue sorelle, Marzia e Tessa, la guardano impotenti e disperati. Intanto, Viola sta fuggendo in macchina con la piccola Eva. Nel frattempo, Veronica Torre, l’ambigua signora di Pietrarossa, continua a tramare nell’ombra. Uno strano rapporto sembra legarla a Don Lorenzo, il nuovo parroco di Villalba, e trascorre molto tempo nell’inquietante soffitta della villa, dove, a tratti, pare si nasconda una misteriosa presenza.