Sono stati 3,3 milioni gli italiani sintonizzati ieri su Canale 5 per seguire l’ultima parte de Il Conte di Montecristo, pari a uno share del 13,8%. Dati in linea con quelli del giorno precedente (3,4 milioni per share del 13,7%). Il programma tv più visto di ieri è stato lo speciale di Rai Uno sui 60 anni della tv, visto da 4,7 milioni di italiani (share del 19%).
Questa sera, venerdì 3 gennaio, su Canale 5 va in onda alle 21.10 la seconda puntata della miniserie Il conte di Montecristo, interpretata da Gérard Depardieu e Ornella Muti, per la regia di Josée Dayan. Edmond Dantès, dopo essere stato ingiustamente condannato e imprigionato nel Castello d’If per complotto bonapartista e tradimento alla monarchia borbonica, dopo venti anni riesce a fuggire di prigione. Dopo aver preso il nome de Il conte di Montecristo, Dantes con l’aiuto del fedele Bertuccio si prepara a vendicarsi di coloro che lo hanno tradito: Danglars, Caderousse, Mondego e Villefort. Dopo aver salvato Albert Morcerf, figlio di Mondego e Mercedes, il Conte si trasferisce ad Auteil e intreccia una relazione con Camille de la Richardais. Durante una festa rivela che Villefort ed Hermine Danglars hanno avuto un figlio illegittimo. Nella puntata di stasera Edmond scopre che Fernando tradì il pascià che lo aveva nominato generale e l’unica testimone è la figlia del defunto pascià, schiava dei turchi. Edmond decide di liberarla per poter incastrare Mondego. La marchesa di Saint-Méran arriva a Parigi per le nozze fra Valentine Villefort – innamorata di Maximilien Morrel – e Franz d’Epinay, ma muore il giorno dopo e il dottore sospetta un avvelenamento. Noirtier, padre di Villefort, manda in aria il matrimonio fra la nipote e Franz, rivelandogli di essere l’assassino di suo padre. Intanto Danglars sta andando lentamente in rovina. A casa di Villefort anhce Barrois, cameriere di Noirtier, muore per avvelenamento. Nel frattempo Caderousse e Toussaint – figlio di Villefort ed Hermine Danglars – cercano di derubare il Conte di Montecristo, ma durante la fuga Caderousse viene ucciso da Toussaint, che viene poi catturato da Bertuccio. In punto di morte Caderousse scopre la vera identità del conte e chiede il perdono di Dio. Intanto Heloïse Villefort tenta di avvelenare Valentine, che viene salvata dal Conte. A Parigi arriva Haydée, figlia del defunto pascià di Giannina…
Su Canale 5 è andata in onda, giovedì 2 gennaio 2014, la prima parte della miniserie “Il conte di Montecristo”. Venerdì 3 gennaio andrà in onda la seconda parte della fiction con Gerard Depardieu. Nell’ultima puntata Edmond Dantes porterà a compimento la sua vendetta contro Villefort, Mondego e Danglars, ma anche Caderousse pagherà per le sue colpe. Ma rivediamo cosa successo nella prima parte de “Il conte di Montecristo”. Edmond Dantès (Gerard Depardieu, il figlio Guillaume Depardieu da giovane), ex capitano in seconda della nave Pharaon, è prigioniero nel Castello d’If. Un giorno nella sua cella arriva l’abate Faria (Georges Moustaki), giunto lì scavando. Edmond confida all’abate di essere innocente e vittima di un complotto ordito da Gerard de Villefort (Pierre Arditi), sostituto procuratore del re, che lo ha tratto in arresto accusandolo di intrattenere rapporti con Napoleone Bonaparte, usando come prova una lettera falsa inviata da anonimi. La morte di Faria (colpito da una crisi epilettica) offre a Edmond una buona occasione per ritrovare la libertà. Dantès riesce a scappare dal castello e torna a Marsiglia per rivedere il padre e i suoi più cari amici ma non vi trova nessuno. Suo padre è morto rifiutando il cibo con l’intenzione di raggiungere il figlio, che credeva morto. Mercedes Herrera (Ornella Muti, la figlia Nike Rivelli da giovane), la donna che stava per sposare, non abita più a Marsiglia da tempo, così come i suoi più cari amici Eugene Danglars (Michel Aumont) e Fernand Mondego (Jean Rochefort). Edmond si imbarca su una nave di contrabbandieri con un solo scopo: raggiungere l’isola di Montecristo, dove l’abate Faria gli ha indicato l’esistenza di un tesoro di valore inestimabile. Edmond riesce a trovare il tesoro e, divenuto ricchissimo, si fa riconoscere in pubblico come il Conte di Montecristo. Grazie all’aiuto del suo braccio destro Bertuccio (Sergio Rubini), un cuoco italiano conosciuto sul vascello dei contrabbandieri, comincerà a indagare per scoprire i colpevoli del complotto e saziare la sua implacabile sete di vendetta. Fingendosi l’abate Busoni si recherà da Caderousse, un suo conoscente, per comprendere dove sono i suoi amici e scoprirà delle incredibili verità. La sua fidanzata Mercedes ha sposato Fernando Mondego, diventato conte, mentre Danglars è diventato il più ricco banchiere di Parigi. Sono stati Danglars e Mondego a incastrare Edmond scrivendo quella lettera anonima. Edmond comincia a pianificare la sua vendetta. Travestitosi da Lord Wilmore, si reca da Pierre Morrel fingendosi funzionario della banca Thomson & French (banca di cui è realmente diventato proprietario) per comprenderne l’entità del dissesto economico e per verificarne la lealtà. Una volta assodata la lealtà dell’armatore della Pharaon nei suoi confronti, Edmond si travestirà da abate Busani, e lo aiuterà economicamente salvandolo dalla bancarotta. Pierre riconoscerà nel sacco in cui è contenuto il denaro quello del padre di Edmond, ma non riuscirà a dirlo nessuno perché morirà subito dopo.In Italia Bertuccio parla a Edmond del rapimento di Albert Morcef (Stanislas Mehrar), figlio di Fernando e Mercedes, attuato dal brigante Luigi Vampa. Il Conte inizialmente non è disposto ad aiutare il ragazzo, anzi cinicamente vorrebbe essere lui a comunicarne la morte al padre, ma successivamente lo salva scambiandolo con il bandito della banda di Vampa Peppino Roccapriori, salvato a pochi secondi dall’esecuzione corrompendo il giudice Simonetti. Invitato a colazione da Albert Morcerf a Parigi, Edmond “conosce” il conte Moncerf e sua moglie Mercedes, che lo ringraziano per aver salvato Albert. La donna riconosce Edmond, impallidendo in maniera evidente.
Il Conte di Montecristo incontra il procuratore Villefort e, in un dialogo serrato, gli chiede se per ottenere una carriera così luminosa ha compiuto azioni disdicevoli. Il procuratore non comprende chi ha di fronte e nega tutto. Il Conte dichiarerà di avere scarsa fiducia nei giudici e di avere un progetto, quello di attuare la giustizia di Dio, provocando preoccupazione in Villefort che aprirà segretamente un’indagine sul suo conto. Il Conte organizza una elaborata truffa ai danni di Danglars, provocandogli una perdita di un milione di franchi. Utilizzando un telegrafo invia al banchiere una comunicazione riservata, relativa a un’imminente gravissima crisi politica nel paese iberico. Danglars vende i titoli spagnoli a un prezzo stracciato in Borsa ma dopo poche ore la notizia si rivela falsa e i titoli vengono rivenduti a un prezzo più alto rispetto all’originario.Stabilitosi nei pressi di Parigi, il Conte conosce, grazie all’aiuto di Bertuccio, la vedova Camille de la Richardais, che diventerà la sua fidanzata. Bertuccio e il Conte conosceranno da Caderousse un terribile fatto accaduto molti anni prima nella casa abitata dalla vedova. In quella casa Villefort ed Hermine Danglars (moglie del banchiere) hanno avuto un figlio illegittimo, frutto della loro relazione, nato morto e sotterrato nel giardino per evitare lo scandalo. Il figlio era in uno stato di morte apparente ed è stato salvato e cresciuto col nome di Toussaint. Diventato un criminale, Toussaint ha rivelato il suo segreto a Caderousse, suo compagno di cella. Il Conte e Camille organizzano una festa nella casa di Auteil, in cui invitano i Morcerf, i Villefort e i Danglars. Alla festa viene servito menu marsigliese ed Edmond comincia a raccontare ai suoi ospiti la leggenda relativa a quel luogo. Una volta in giardino mostra le prove di quel crimine efferato (il baule vuoto) compiuto da “ignoti” e chiede al procuratore di aprire un’indagine sull’accaduto. Il giorno successivo Villefort e la signora Danglars discutono della questione, decidendo di tacere.
In un giovedì sera senza arte e non parte con gli italiani ancora alle prese tra vacanze, feste con gli amici e serate a giocare a carte, è canale 5 che la spunta nella gara degli ascolti. Basta il 13,75% di share all’ammiraglia delle reti Mediaset per portare a casa la serata con la prima parte della miniserie Il Conte di Montecristo. Gerard Depardieu, Sergio Rubini e Ornella Muti sono riusciti a strappare lo scettro alla concorrenza tenendo incollati allo schermo la bellezza di 3.477.000 appassionati telespettatori che hanno preferito il “romanzo” e un pò di evasione al resto delle cose che la tv in chiaro ha proposto ieri.
Questa sera, giovedì 2 gennaio, va in onda su Canale 5 la prima puntata di “Il conte di Montecristo”, miniserie televisiva del 1998 tratta liberamente dall’omonimo romanzo di Alexandre Dumas. La serie composta da 4 episodi è diretta da José Dayan e interpretata da Gérard Depardieu e Ornella Muti. Nel 1999, al 7 d’Or Night per questa produzione è stato premiato Gerard Depardieu come miglior attore di fiction e Josée Dayan e Jean-Pierre Guérin come migliore fiction. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Canale 5 il 27 e 28 settembre e il 4 e 11 ottobre 1998, ottenendo alti ascolti (8 milioni di spettatori in media), per poi essere replicata più volte da Rete 4.
Nella prima puntata il giovane Edmond Dantès (Guillaume Depardieu) è innamorato della giovane Mercedes (Naike Rivelli). Il ragazzo viene ingiustamente condannato per supposti complotti bonapartisti e tradimento alla monarchia borbonica e rinchiuso nel Castello d’If. Nella prigione conosce l’abate Faria (Georges Moustaki) tramite un tunnel scavato da quest’ultimo. Edmond gli racconta del complotto che lo ha fatto incarcerare ingiustamente e Faria si offre di aiutarlo a scappare dal castello. Durante i lunghi giorni di prigione l’abate rivela a Edmond dell’esistenza di un tesoro nascosto sull’isola italiana di Montecristo. Quando il vecchio frate muore, dopo 20 anni di reclusione Edmond (Gerard Depardieu) riesce a fuggire. Dantes raggiunge l’isola di Montecristo e trova il tesoro indicatogli dall’abate Faria. Assieme a Bertuccio (Sergio Rubini), cuoco di un vascello dove Edmond presta servizio che diventa il suo bracci destro, Edmond comincia a pianificare la sua vendetta, dopo aver saputo la condizione attuale dei suoi nemici da Caderousse (Roland Blanche). In Italia Edmond salva la vita di Albert de Morcerf (Stanislas Merhar), figlio di Mercedes (Ornella Muti) e di Fernand Mondego (Jean Rochefort), dal bandito Luigi Vampa (Mattia Sbragia). Tornato a Marsiglia, sempre sotto il nome del Conte di Montecristo, salva dalla bancarotta il suo ex armatore e amico del padre, il signor Morrel. Edmond parte poi per Parigi, dove è stato invitato da Albert ad una colazione in casa sua per ringraziarlo di avergli salvato la vita e fargli conoscere i suoi genitori.