Difficile essersi dimenticati di Serena Garitta, l’esuberante vincitrice della quarta edizione del Grande Fratello, condotta da Barbara D’Urso. La stessa madrina del pomeriggio di Canale 5 l’ha poi voluta come inviata speciale. C’è poco da dire: l’esperienza al Gf le ha dato popolarità e le ha cambiato la vita. Su Twitter l’ex gieffina ha voluto omaggiare il format in chiave del tutto personale, ricordando come esattamente dieci anni fa scattava l’edizione che, al termine di un’avventura indimenticabile, l’avrebbe incoronata vincitrice. Ecco il suo tweet con tanto di foto celebrativa: “Dieci anni fa iniziava il “mio” @GrandeFratello: mi hai cambiato la vita! Grazie”.
L’esperienza di Pechino Express le è rimasta nel cuore. Francesca Fioretti, ex concorrente della nona edizione del Grande Fratello, ha nostalgia del viaggio in Asia – tra Vietnam, Laos, Cambogia e Thailandia – in compagnia della compagnia di squadra Ariadna Romero. “Le modelle”, al termine di un’avventura davvero unica – seppur provante – hanno ottenuto il secondo posto finale (alle spalle degli “Sportivi”, ovvero Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni). L’ex gieffina ha postato sul proprio profilo Instagram la foto della cartina dei Paesi che ha attraversato nel corso di un tour de force che rimane indimenticabile. “Per sempre qui” scrive nostalgica la Fioretti.
George Leonard, esuberante concorrente della decima edizione del Grande Fratello, deve molto alla casa di Canale 5. Dentro l’acquario del Gf ha conosciuto Carmela Gualtieri, che presto diventerà sua moglie. I due hanno dato alla luce Violante e sembrano una coppia davvero felice. Ma l’ex gieffino, come tutti d’altronde, ha i suoi momenti melanconici e su Facebook ha scritto un lungo post rimpiangendo i tempi che furono parafrasando la famosa canzone di Max Pezzali “Gli anni”: “Dove Sono finiti gli Anni del motorino sempre in due, dove la mattina quando andavi a scuola avevi sempre la faccia congelata poiché pur di nn intaccare il gel dei capelli il casco era un’optional. Gli anni del bomber con le cult nere ai piedi. Gli anni della tuta dell’Adidas a striscie e dei fantastici gol di mancini e vialli. Gli anni di quando ti mettevi seduto in punta alla sella dello scooter ed i gomiti larghi. Gli anni della lista della colazione alle superiori dove minimo con 1000 lire ti mangiavi 2 calzoni”. E ancora: “Gli anni dei spacchi in fondo dei jeans Levis. Gli Anni della marmitta polini che strimpellava e le ragazze quando arrivavi sul piazzale della scuola scrivevano sul diario enorme…Sei troppo bono. Gli anni del walkman con le cassette registrate minimo 10 volte sopra e con dentro max pezzali. Gli Anni di quando passava un’SLK nera e sembrava un’astronauta. Gli Anni di quando andavi a ballare la domenica pomeriggio e se andava bene tornavi alle 20 a casa…ma contento davvero!!! Dove sono?”. Che la vita da quasi sposato e con due figli a cui badare lo faccia sentire vecchio?