Ieri sera è andata in onda la seconda puntata stagionale di Mistero, il programma che ogni settimana indaga gli enigmi più intriganti. Il team di inviati è piuttosto nutrito anche in questa nuova edizione, con Daniele Bossari, Clemente Russo, Lucilla Agosti, Jane Alexander, Marco Berry e l’immancabile presenza di Adam Kadmon, al quale è riservata l’apertura della trasmissione. Tra gli argomenti affrontati nel corso della serata troviamo i misteri dei sotterranei di New York, i vampiri, gli avvistamenti alieni, nonché i fantasmi che sembrerebbero popolare il manicomio di Voghera. Ma iniziamo dal primo servizio, quello dedicato, per l’appunto, ai sotterranei della Grande Mela e affidato a Daniele Bossari. Il compito di Daniele si prefigura particolarmente arduo. La missione è stata alquanto rischiosa, in quanto in compagnia di Steve, un ragazzo del luogo, Daniele ha dovuto calarsi nei sotterranei della città, scendere in un tunnel in cui passa anche la metropolitana, mettendo a serio rischio la propria incolumità. I due avrebbero dovuto trovare le prove di alcuni lamenti che si sentirebbero provenire proprio da lì sotto, ma sono stati fermati dall’arrivo della sicurezza che li ha costretti a darsela a gambe per non finire nei guai. Sfatato con Pablo Ayo il mito dell’alieno alla Casa Bianca, che era in realtà soltanto una foto sgranata, si è cambiato del tutto argomento passando agli esperimenti condotti dagli scienziati sull’alta tensione. Il servizio successivo, affidato ad Elenoire Casalegno, ha avuto come tema il massacro degli artisti. Come caso esemplare si è presa la morte di Andy Warhol, al quale una ragazza sparò giustificandosi con il fatto che si sarebbe trattato di un vampiro. Del resto si diceva che egli fosse in grado di succhiare l’energia dalle persone che gli stavano vicino, dunque qualche dubbio potrebbe sorgere in merito. E poi ci sono altri artisti che fanno riflettere; pensiamo alla morte misteriosa della moglie di Polanski, che aveva lavorato con Warhol in un film sui vampiri. Daniele Bossari ci ha portati dunque a conoscere quello che è stato definito l’uomo cyborg. Si tratta di uno scienziato che si è impiantato nel braccio un particolare chip che gli consente di fare cose del tutto paranormali. L’uomo, che nella vita fa il professore universitario, è profondamente convinto che prima o poi i robot prenderanno il sopravvento sulluomo. E sempre per restare sulla questione degli uomini cyborg, non si poteva non menzionare un altro caso, quello dell’uomo che si è fatto impiantare sul braccio un orecchio perfettamente funzionante. A suo dire si tratterebbe di una forma d’arte. Adam Kadmon ha approfondito il mistero della setta degli illuminati. Lo spunto per aprire l’argomento è stato il film Il Corvo con la relativa morte sul set dell’attore protagonista, Brandon Lee. Fu davvero solo un incidente? Gli illuminati per l’appunto, potrebbero essere coinvolti in quanto accaduto? davvero un caso il fatto che nel film si veda ad un certo punto, piuttosto chiaramente, il simbolo degli illuminati? Forse quello dell’attore potrebbe essere stato un vero e proprio sacrificio e non una morte accidentale? Gli indizi se non altro dovrebbero far riflettere, secondo Kadmon. Ma uno dei servizi più interessanti della puntata deve ancora arrivare. Si tratta dell’indagine di Marco Berry all’interno del manicomio di Voghera, infestato, pare, da fantasmi. Per prima cosa Berry ha cercato di capire cosa avveniva un tempo in quella struttura che oggi è in stato di abbandono. Così è venuto fuori che all’interno del manicomio morirono moltissime persone, alcune stremate dal freddo e dalla fame, altre vittime di maltrattamenti come lobotomia ed elettroshock. Per rilevare qualche traccia della presenza dei fantasmi di queste persone, non si poteva fare altro che recarsi personalmente nei sotterranei della struttura, insieme ai ghost hunters. Il gruppo riesce a rilevare la presenza di una figura che però non si riesce a definire bene. Lasciando ancora nel dubbio la questione dei fantasmi nel manicomio, si passa dunque in compagnia di Daniele Bossari ad intervistare colui che ha scritto la biografia di Adam Kadmon, cioè Ade Capone, il quale ha raccontato delle telefonate che riceve da parte di Kadmon e nelle quali quest’ultimo parla a lungo con lui. Dopo l’intermezzo del Mistery Contest, il contest video in cui gli aspiranti inviati di Mistero concorrono tra loro per essere selezionati, considerando che solo uno di loro sarà il prescelto e alcuni sono già stati eliminati, si torna a parlare di un caso già trattato nella precedente edizione del programma, quello della morte di Moana Pozzi. Moana è davvero morta o c’è qualcosa che non sappiamo, che non è stato detto? Lucilla Agosti è andata a parlare con le amiche e colleghe Ilona Staller ed Eva Henger. Si parla addirittura di servizi segreti ma il dubbio sulla sua morte permane. Così si chiude la puntata, in attesa dei nuovi misteri di cui si parlerà la prossima settimana.
Va on onda questa sera su Italia 1, alle 21.10, il secondo appuntamento stagionale con Mistero. La prima puntata non ha ottenuto certo un buon risultato di pubblico. Laudience è stato ingeneroso: il format si è fermato a un deludente 7%, pari a 1.5 milioni circa di telespettatori. Ci vorrà un po per ingranare e allora andiamo a vedere cosa ci aspetterà questa sera. Il team di inviati Mistero ci porterà nei sotterranei di New York, alla scoperta di luoghi finora inesplorati del sottosuolo della Grande Mela. E non è certo finita qui. Marco Berry farà tappa in Lombardia e per la precisione a Vogherà per entrare nelle paurose stanze dellex manicomio della cittadina del pavese. Si dice che ledificio, vecchio e abbandonato, sia infestato dai fantasmi. Sarà realmente così? Lo scopriremo insieme. Facendo un passo indietro, come accaduto nella prima puntata, lapertura sarà affidata ad Adam Kadmon che analizzerà i misteriosi fatti dattualità. Nel corso della serata troveremo un servizio sul vampirismo e altro ancora.