Spazio anche per la magia nella puntata odierna de Le Invasioni barbariche, grazie alla presenza di Silvan, uno dei maghi più famosi in assoluto della scena italiana. Aldo Savoldello, ovvero il Mago Silvan, è nato il 18 maggio del 1937 a Venezia. Sin da giovanissimo ha mostrato grande interesse per il mondo dell’illusionismo, iniziando a presentare i suoi primi spettacoli a soli sette anni, assumendo il nome di Saghibù. Un interesse diventato presto una vera e propria passione, nonostante la decisa contrarietà del padre, dirigente della polizia lagunare cittadina, che avrebbe desiderato vedere impegnato negli studi per diventare un avvocato. Il passaggio al professionismo è avvenuto a vent’anni, dopo aver assunto il nome di Silvan nel corso di Primo Applauso, uno show condotto da Enzo Tortora nel 1956. A suggerire il nome fu la grande attrice Silvana Pampanini, che accompagnò il tutto affermando che quel nome gli avrebbe portato fortuna.
Dopo aver dato vita a una lunga serie di tournèe fuori dai confini nazionali, Silvan è stato quindi assunto in Rai, nel corso degli anni ’60, diventando presto notissimo anche grazie alla partecipazione a spettacoli di grande rilievo come Scala Reale, nel 1966, in cui si è fatto notare e ammirare per i suoi giochi di destrezza per le carte. La sua notorietà è cresciuta esponenzialmente con la conduzione di Sim Sala Bim, tra il 1973 e il 1980, una trasmissione nobilitata dalla presenza di personaggi come Pippo Baudo, Patty Pravo, Milva e molti altri, nella quale lo stesso Silvan ha fatto la parte di conduttore. Un grande successo riproposto poi con Astromagic e Supermagic. Altro grande successo di questo periodo è stato Buonasera con… Silvan, andato in onda nel 1979, mentre nel decennio successivo va ricordato in particolare la sua partecipazione a Sanremo Magica, in coppia con una giovanissima Anna Falchi. La popolarità di Silvan non è limitata ai confini nazionali: è stato per ben sette volte ospite dell’Ed Sullivan Show e si è esibito per la regina Elisabetta II, Ronald Reagan e altri personaggi del jet set internazionale.
Oltre alla carriera di mago, Silvan ha portato avanti anche una discreta attività nella veste di attore, che lo ha visto partecipare a pellicole come Modesty Blaise, la bellissima che uccide, alle dipendenze di di Joseph Losey (1966), affiancando Dirk Bogarde, Monica Vitti e Terence Stamp, e L’inchiesta (1986), un film di Damiano Damiani in cui ha recitato con Keith Carradine e Harvey Keitel. Altra apparizione da ricordare, il cameo che lo visto interpretare se stesso in Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, una pellicola del 1983. Ha infine preso parte nel 2001 a Il principe e il pirata, film diretto da Leonardo Pieraccioni. Va anche ricordata la sua attività letteraria che ha visto l’uscita di una serie di libri divulgativi capaci di collezionare milioni di copie di vendita, oltre agli articoli scritti su diverse riviste (tra cui il fumetto Topolino).
Per capire la sua statura, basta ricordare come, alla pari di Lance Burton e David Copperfield, sia stato eletto per due volte (1990 e 1999) “Magician of the Year”, unico artista non americano a essere riuscito nell’impresa. Riconoscimento cui va affiancato quello riguardante il “Merlin Award”, vinto nel 1998 e nel 2011, unico italiano insieme ad Antonio Casanova a riuscirvi. Ha inoltre collaborato alla produzione di una serie di giochi Clementoni, Editrice Giochi e Mondadori, su cui si sono formate intere generazioni di piccoli maghi contribuendo non poco a rendere sempre più popolare la magia.
Per quanto riguarda invece la sua vita privata, Silvan è ormai sposato da molti anni con una donna inglese e ha due figli. La sua partecipazione a Le Invasioni barbariche sarà l’occasione per ottenere qualche delucidazione interessante sul mondo del “paranormale”.