La fiction Braccialetti rossi, tratta dal libro di Albert Espinosa, con la prima puntata di ieri sera ha vinto gli ascolti tv. Sono stati infatti circa 5,3 milioni gli italiani sintonizzati su Rai Uno, pari a uno share del 20%. Più in basso trovate le anticipazioni della seconda puntata che andrà in onda domenica 2 febbraio, oltre al video e al riassunto della prima.



La fiction di Rai Uno Braccialetti rossi è pronta a tornare domenica prossima con la seconda puntata di cui trovate più in basso le anticipazioni. Per chi si fosse perso la prima, andata in onda ieri, oltre al riassunto dettagliato qui sotto è disponibile, cliccando qui, il video integrale della puntata.

Domenica 26 gennaio 2014 è andata in onda su Rai Uno la prima puntata di “Braccialetti rossi”. “C’era una volta…” così inizia la storia che viene raccontata dalla voce fuori campo del bambino Rocco, uno dei protagonisti della storia. Siamo in Puglia, in un ospedale tra gli ulivi e vicino al mare. Rocco vive da otto mesi in coma a causa di un incidente e da allora è ospite di questa struttura ospedaliera che vede, nel suo reparto, bambini e ragazzi che devono affrontare gravi problemi. Rocco ha un solo amico: Leo, un ragazzo che da un anno vive la realtà dell’ospedale a causa di un tumore che lo ha privato dell’uso di una gamba che è stata amputata. Leo è già sottoposto a sei operazioni e per ognuna di esse ha ricevuto un braccialetto di plastica che si usa per raccogliere i dati del gruppo sanguigno. Sono braccialetti rossi che Leo esibisce come se fossero medaglie al merito oppure onorificenze. Intanto in un campo di calcio all’interno di una scuola, si vede un bambino spocchioso che gioca insieme ai suoi compagni. È Davide e si intuisce che il ragazzino è viziato e presuntuoso; la sua arroganza la si può distinguere immediatamente per come tratta tutti i suoi compagni di scuola. È nel corso di una partita che Davide perde i sensi prima di battere una punizione. Viene trasportato in ospedale per degli accertamenti e neppure in questo luogo dimostra di avere un po’ di sensibilità: il suo fare antipatico non risparmia nessuno, dal portantino Ulisse, alla dottoressa che lo visiterà. Davide sarà alloggiato nella stessa stanza di Rocco dove incontrerà la mamma del bambino in coma, vestita da clown che non perde un giorno per stare vicino al figlio. Leo frequenta un corso che l’ospedale ha organizzato per tutti i ragazzi che sono ospiti in lungodegenza e questo per non far perdere loro tanto tempo lontano dallo studio. Qui incontra una ragazza anch’essa paziente: è Cristina che però si fa chiamare Cris, ricoverata per gravi problemi di anoressia. A Leo piace e cerca di stringere amicizia. Nello stesso giorno viene ricoverato anche Valentino (Vale) accompagnato dalla madre. Ha la stessa patologia di Leo che sarà il suo compagno di stanza ed è entrato per farsi amputare una gamba per eliminare un tumore. I due legano immediatamente e Leo invita Vale a togliersi i vestiti borghesi per indossare un abbigliamento più consono al luogo e di prendere possesso di una carrozzella, che ben presto sarà un elemento fondamentale della sua vita dal momento che non avrà più l’uso di un arto. I due, ognuno con la sua sedia a rotelle, gireranno i reparti scambiandosi impressioni.



Nora, la mamma di Vale incontra Piera, la mamma di Rocco, che sta fumando fuori dall’ospedale. Le due parlano dei propri figli e delle vicissitudini che devono affrontare. Nel frattempo l’operazione di Vale sarà rimandata al giorno dopo. In precedenza Leo aveva scambiato due chiacchiere con un anziano degente che gli aveva messo in testa l’idea di formare un gruppo: una speciale comitiva di persone unite da stessi interessi. Per questo Leo propone al suo nuovo amico Vale di far parte del gruppo che si contraddistinguerà dai braccialetti rossi che indosseranno solo coloro che ne comporranno la formazione: sei persone, tra cui un leader (Leo si autonomina), un vice leader, una ragazza, un imprescindibile, un bello e un furbo. Poi propone a Vale di organizzare una festa per l’addio alla sua gamba e per questo decidono di invitare Cris.



Arriva all’ospedale il padre di Davide e si capisce perché il figlio è così antipatico. Il padre reclama urlando l’arrivo di un dottore che gli spieghi la situazione ed è irritato perché suo figlio ancora è ricoverato quando non si tratta nulla di grave. Sarà una dottoressa che calmerà il papà di Davide dicendogli che il figlio molto probabilmente ha problemi di cuore e che saranno necessari esami specifici per avere conferma del suo stato di salute. Un nuovo ospite è destinato a essere ricoverato: è Tony, un bambino dal forte accento napoletano che ha avuto un incidente guidando, senza poterlo fare data l’età, una moto che stava riparando nell’officina del nonno. Si verrà a sapere che il nonno detiene la tutela del ragazzino ma che questi lavora per lui.

In camera Leo e Vale parlano. Leo confida che è un anno che è ricoverato e che non ha madre ma solo il papà che è militare e non viene spesso a trovarlo per via di orari incompatibili e per il fatto che il tempo trascorso ha fatto abituare le persone a considerare la sua degenza come un qualcosa di normale. Cristina va a trovare Vale mentre Leo è fuori per una delle sue solite scorribande. Il ragazzo, chiede a Cris se può ricevere da lei il regalo di un ultimo ballo prima di non avere più la gamba. La ragazza acconsente provando tenerezza in quel momento dove i due si stringeranno in un abbraccio che significa molto per entrambi. Leo, dall’uscio osserva la scena e decide di non interrompere quell’istante così prezioso per il suo amico. La mattina dopo, Vale viene trasportato in sala operatoria ma prima, corre nella stanza di Cristina e le lascia un braccialetto rosso a forma di rosa: è infatti il giorno di San Valentino e la ragazza gli aveva confidato, la sera prima, che non aspettava alcun regalo da nessuno perché non aveva un fidanzato. Nella stanza di Rocco, Davide gioca con un videogioco rumoroso quando Ulisse viene per portarlo a fare delle analisi. La mamma di Rocco ha un flashback e si rivede insieme al bambino in una piscina mesi prima. Rocco gioca con un videogioco e lei invita il figlio a lasciar perdere quella diavoleria e a stringere amicizia con altri bambini: loro sono nuovi della zona e vuole che Rocco si crei nuove amicizie. Rocco ubbidisce, ma il gruppetto di bambini e ragazzi decide che per farlo ammettere con loro, lui deve sottoporsi auna prova: tuffarsi dal trampolino più alto. Rocco, a malincuore sale tutte le scale, ha paura ed esita, arrivato alla piattaforma cade inavvertitamente: sarà l’incidente che gli provocherà il coma. La mamma non si perdona e crede che sia stata colpa sua per averlo incentivato a farsi nuove amicizie.

Nella stanza vuota Leo incontra la mamma di Vale in attesa di notizie e dell’arrivo del marito. Qui la donna incontra e conosce la sorella di Leo. Nel frattempo Davide e Leo si incontrano casualmente e non troppo casualmente litigano tra loro. Per fortuna arriva Cris a condividere con Leo l’attesa per l’uscita di Vale dalla sala operatoria. In sala operatoria le cose però non vanno bene: Vale ha un arresto cardiaco e i medici sono intenti a riportarlo in vita facendo tutti i tentativi del caso. Ma Vale ha come un sogno. Si ritrova in una grande piscina (la stessa dalla quale cadde Rocco) in piedi e si sente chiamare da Rocco. Incredulo i due sono vicini e Rocco gli dice che è relegato in quel posto da tanto tempo. Vale capisce che si trova come sospeso tra la vita e la morte e Rocco gli conferma questo. Tutto dipenderà da come si evolveranno i prossimi minuti. Si odono le voci concitate dei medici che stanno tentando tutto per tutto per salvargli la vita. Rocco dice a Vale che lui è destinato ad andarsene e quindi a rientrare nel mondo e gli chiede un piacere: dire a sua madre di non sentirsi in colpa per quanto accaduto quel giorno, perché non fu colpa sua. Poi, Rocco, aggiunge anche un particolare che solo lui e sua madre possono conoscere per dar credito alle sue parole. In sala operatoria il cuore di Vale riprende a battere! Viene trasportato in terapia intensiva prima di rientrare nella sua stanza. Lo andranno a trovare di nascosto Cris e Leo e ancora sotto sedativo, Vale chiederà un bacio. Cris, dopo qualche titubanza, gli poserà delicatamente le labbra sulle sue davanti a Leo che aveva insistito affinché l’amico ricevesse quel bacio.

Davide viene raggiunto da Lidia, la donna di suo padre, che gli comunica che dovrà rimanere ancora del tempo in ospedale per ripetere le analisi in modo ciclico e quindi che deve premunirsi di tanta pazienza. Vale, riportato in stanza chiede un braccialetto rosso a Leo per darlo a Rocco, dato che vuole falor entrare nel loro gruppo (e sono in quattro!). Durante l’insonne notte Vale scende dal letto mentre tutti dormono e sale sulla carrozzella per andare al bagno a specchiarsi senza gamba mentre immagini di un suo recente passato che lo vedevano surfare su un mare turchese gli passano davanti. Chiude gli occhi pieni di pianto e raggiunge la stanza di Rocco e mentre gli sta infilando il braccialetto entra la madre alla quale riporta il messaggio del figlio e la prova che non poteva sapere. La madre di Rocco è commossa e piena di speranza che suo filgio possa svegliarsi. Intanto Cris in camera scrive su un quaderno i nomi di Leo e Vale, quasi che provi un certo sentimento per entrambi.

Mentre cercheremo di capire cosa significa Watanka, il motto scelto da Leo per il suo gruppo, vediamo le anticipazioni della seconda puntata della fiction Braccialetti rossi, in onda domenica 2 febbraio. Leo resta chiuso in ascensore con Davide: i due, nonostante gli attriti iniziali, fanno amicizia superando un difficile momento. I braccialetti rossi diventano quindi cinque. Clicca qui per leggere la storia di Albert Espinosa, autore del libro da cui è tratta la fiction.

La sigla di Niccolò Agliardi, Io non ho finito, e il grido Watanka daranno il via alla prima puntata della fiction Braccialetti rossi, in onda questa sera su Rai Uno. Le anticipazioni dicono che conosceremo i sei protagonisti: Leo, Vale, Cris, Rocco, Davide e Toni. Capiremo anche cosa sono i braccialetti rossi cui fa riferimento il titolo. Ricordiamo che cliccando qui è possibile seguire la fiction in diretta streaming.

I sei protagonisti della fiction Braccialetti rossi, quelli che hanno come motto Watanka, sono: Leo, Vale, Cris, Rocco, Davide e Toni. Più delle anticipazioni della prima puntata, può valer la pena guardare il video con i primi 15 minuti, con cui conosciamo i personaggi. Rocco è in coma in un ospedale dove da tanto tempo è degente Leo. Un giorno quest’ultimo incontra Cristina, una ragazza di cui ignora la malattia, e fa la conoscenza di Vale, il suo nuovo compagno di stanza che dovrà subire come lui l’amputazione della gamba. In ospedale arrivano poi Davide, ragazzo molto scontroso e antipatico che viene messo in stanza con Rocco, e Toni, che sembra impossibile da zittire. È però l’adulto Nicola a dare a Leo l’idea di formare un gruppo, che lui deciderà di contraddistinguere con i braccialetti rossi.

Al grido di Watanka la fiction Braccialetti rossi è pronta a cominciare questa sera su Rai Uno (più in basso trovate le anticipazioni). Un’esperienza corale, emozione e volti sconosciuti che raccontano il dolore e la malattia ma non per angosciare bensì per un inno alla vita. In un video postato su Facebook sulla pagina ufficiale della fiction conosciamo Leo (interpretato da Carmine Bruschini), diciassette anni, detto il “leader”. Il giovane è nel reparto da più tempo di tutti e sa bene cosa significa lottare e combattere tanto da essere in grado di sostenere gli altri per quanto possibile fingendo di fare un brindisi con le medicine. 

Questa sera, domenica 26 gennaio, su Rai Uno alle 21.30 va in onda il primo dei 6 episodi di Braccialetti rossi, la fiction diretta da Giacomo Campiotti che firma la sceneggiatura insieme a Sandro Petraglia. Braccialetti Rossi” è la storia di un’amicizia piena di coraggio e voglia di vivere: i protagonisti sono sei ragazzini, dagli 11 ai 17 anni, che in ospedale formano un gruppo e diverranno inseparabili. I sei ragazzi sono: Leo, il Leader (Carmine Buschini); Vale, il Vice-Leader (Brando Pacitto); Cris, la Ragazza (Aurora Ruffino); Davide, il Bello (Mirko Trovato); Toni, il Furbo (Pio Luigi Piscicelli); Rocco, l’Imprescindibile (Lorenzo Guidi). Oltre ai 6 giovani attori nel cast ci sono anche Laura Chiatti, Michela Cescon, Carlotta Natoli, Giampaolo Morelli, Giorgio Colangeli, Ignazio Oliva, Simonetta Solder, Federica De Cola, Andrea Tidona, Vittorio Viviani, Lele Vannoli, Carmelo Galati, Niccolò Senni e Francesca Valtorta. «È la storia di sei adolescenti che si uniscono in un gruppo con le dinamiche e le emozioni uguali a quelle di tutti i loro coetanei, ma i nostri sei ragazzi vivono ogni momento con un maggiore livello di intensità, profondità e vitalità perché vivono in un ospedale. […] ragazzi “normali” che vivono semplicemente e pienamente il loro presente, anchese a volte è molto duro. Una storia di solidarietà e coraggio che offre uno sguardo diverso sulla malattia, che riconosce una grande dignità ai malati…», ha detto il regista Giacomo Campiotti. La serie è tratta dal libro omonimo dello scrittore catalano Albert Espinosa, che ha passato gran parte dell’infanzia e dell’adoloscenza in ospedale.

Le anticipazioni dicono che nel primo episodio conosceremo i sei protagonisti e il loro mondo. La voce narrante è quella di Rocco, 11 anni, che guida lo spettatore alla scoperta di alcuni suoi compagni di avventura. Il primo è Leo, sedicenne forte e pieno di vita nonostante la battaglia che deve combattere. La storia inizia da quando Valentino diventa il compagno di stanza di Leo: fra i due è subito amicizia, rafforzata dal condurre la stessa lotta. Leo coinvolge Vale nella ricerca di altri ragazzi con i quali formare un gruppo. A far venire l’idea a Leo è stato Nicola, un degente anziano, che gli ha spiegato come in ogni gruppo di amici ci siano sempre sei “tipi”: Il leader, il vice leader, il furbo, l’imprescindibile, la ragazza e il bello. Leo e Vale sono ovviamente il Leader e il Vice-Leader. I due amici si mettono alla ricerca della ragazza: la scelta cade su Cristina, 17 anni, la cui stanza è solo un piano sopra la loro. Il segno di appartenenza del loro gruppo saranno i braccialetti rossi. Piano piano i ragazzi troveranno anche gli altri tre componenti del gruppo, compreso l’Imprescindibile che sarà proprio Rocco, un bambino in coma.