Giornata di lavoro oggi per i ragazzi di Amici. La maggior parte della puntata in onda oggi su Real Time, in replica alle 18.10 circa, è stata dedicata ai vari lavori che i ragazzi, ballerini e cantanti fanno nella scuola. La puntata, però si apre con l’eliminazione di Angelo per mano di Garrison. Al professore si uniscono anche gli altri che si complimentano con lui per l’educazione ma gli rimproverano il fatto di non andare oltre all’esecuzione dei passi. Il ragazzo piange e si congeda da professori e compagni. Grazia di Michele convoca i ragazzi della scuola in aula per parlare della sigla su cui vuole giudicarli. Per l’insegnante, Alessio è invisibile sul palco, Nick è funereo mentre Giacomo P. non è abbastanza presente ma i tre vengono graziati. Lo stesso non si può dire di Danny che non solo viene accusato per il suo accento milanese troppo marcato ma anche di essere banale e ripetitivo. I ragazzi, intanto, hanno un workshop con Peparini che insegna loro a far capire il proprio stato d’animo già dalla camminata e dall’arrivo sul palco prima dell’esibizione. I ragazzi vengono invitati a camminare in modo “neutro” e poi a mano a mano di inserire le emozioni e le parole in questa loro camminata. La Peparini chiama in studio Jacopo dal quale pretende davvero tanto visto che è l’unico braker nella scuola. La sua corsa al serale continua ma lui promette che farà ancora meglio. Infine, vediamo i ballerini alle prese con una nuova masterclass di contemporaneo con Simone Valastro.
E uscito ieri il nuovo album di Valerio Scanu, Lasciami entrare, undici inediti che sono già volati in cima alle classifiche dopo appena qualche ora. In questultima fatica, lex concorrente di Amici si ritrova a dover ricoprire il triplice ruolo di cantante, autore e anche produttore, vista la recente separazione dalletichetta Emi da cui è stato usato e gettato via, come ha detto lui stesso pochi giorni fa. Adesso pensa a tutto lui, dalla produzione dellalbum fino allorganizzazione dei concerti: Spero di farcela, la passione è intatta ma non si poteva più continuare così – ha spiegato a La Repubblica – mai d’accordo sulle decisioni da prendere, nessun investimento serio su di me. Per l’ultimo disco con la Emi, io ero a Roma in sala di registrazione e loro negli uffici a Milano, salvo poi dirmi che l’album faceva schifo”. Anche il brano di Sanremo, “Per tutte le volte che”, con cui ha vinto nella categoria Big, “l’ho trovato da me, grazie alla mia amicizia con Pierdavide Carone. Loro preferirebbero sempre importi i loro brani perché possiedono le edizioni. L’unico modo per salvarsi, usciti vittoriosi da un talent, è farsi rappresentare da un manager, meglio se anche avvocato. Consiglio a tutti un talent per emergere ma se a 18 anni poi vinci e il tuo manager diventa la casa discografica, chi farà i tuoi interessi?”.