Ieri sera a Quarto Grado ci si è concentrati come sempre sui casi di cronaca e in particolare la puntata è stata dedicata a quelle donne che non sono riuscite a fuggire da chi ha fatto loro del male. Si è passati dal giallo della scomparsa di Elena Ceste, la donna di cui si sono perse improvvisamente le tracce, a quello di Roberta Ragusa. Ora che si è chiuso anche il processo di appello, inoltre, non si poteva non fare riferimento allomicidio di Meredith Kercher e alla duplice condanna inflitta a Raffaele Sollecito ed Amanda Knox.

Si inizia dal caso di Elena Ceste, la donna, madre di quattro bambini, che è scomparsa dalla sua abitazione mentre suo marito si era assentato per accompagnare i figli a scuola. Proprio questultimo, Michele Buoniconti, ha dichiarato di conoscere la persona che potrebbe aver portato via forzatamente sua moglie, in quanto si tratterebbe di un uomo che proprio il giorno prima aveva stalkizzato la donna con messaggi e fotografie sul cellulare e sul computer. Questuomo, sempre a detta del marito di Elena, lavrebbe letteralmente perseguitata e ora si starebbe nascondendo. Eppure a oggi nessuna persona è stata arrestata, nonostante queste indicazioni fornite e gli inquirenti stanno continuando a indagare in ogni direzione. Al momento la persona di cui ha parlato il marito di Elena risulterebbe del tutto estranea alla vicenda. Linviata Ilaria Mura, in collegamento da Asti, ha spiegato che la donna non ha portato via nulla da casa, tuttavia ha lasciato la sua fede nuziale sul tavolo della cucina prima di andare via o di essere portata via con la forza. Barbara Palombelli è convinta che le affermazioni del marito di Elena siano alquanto contraddittorie. In ogni caso, come ha spiegato il generale Garofalo, i primi momenti dalla scomparsa sono i più importanti e ci sono alcune informazioni che vanno ricercate fin da subito. La prima cosa da fare, ad esempio, è intervistare tutte le persone che hanno visto per lultima volta la persona scomparsa. Ovviamente non si può escludere neanche lipotesi dellallontanamento volontario, perché potrebbe trattarsi di un momento di smarrimento da parte della donna.

Giorgio Sturlese Tosi si è occupato poi del furto della reliquia di Giovanni Paolo II avvenuto nel santuario di San Pietro nella provincia dellAquila. Da lì sono arrivate infatti due buone notizie, in quanto le ricerche della polizia hanno consentito di recuperare lintera reliquia, ma anche di individuare i responsabili del furto.

Dopo linterruzione pubblicitaria ci si è ritrovati in studio con una domanda: Raffaele Sollecito ha cercato di fuggire? Quel che è certo è che la corte ha ormai ridisegnato i fatti di quella notte e ha sentenziato circa la colpevolezza sua e di Amanda. In studio era presente lavvocato difensore di Raffaele Sollecito, Luca Maori. Questultimo ha spiegato che lintenzione del suo assistito era soltanto quella di fare una gita con la sua ragazza. In ogni caso, appena avvertito dal padre circa la nuova sentenza e il divieto di espatrio, Raffaele sarebbe subito rientrato in Italia. Amanda invece ha reagito in un modo del tutto diverso e dopo essersi sottratta alle telecamere ha addirittura pianto in televisione, nel corso di una lunghissima intervista rilasciata alla ABC. La ragazza ha raccontata di aver saputo della sentenza da un canale televisivo italiano e di essere rimasta letteralmente travolta dalla stessa, come se fosse finita sotto un treno. Raffaele dal canto suo non ha voluto parlare con i giornalisti italiani, ma solo con la stampa inglese.

Ma qual è la prova regina dei giudici contro di lui? Si tratta di una prova discussa, il DNA di Raffaele trovato su un gancetto del reggiseno di Meredith. Dallaltra parte poi cè il coltello da cucina trovato nellappartamento di Raffaele Sollecito, che non presenta il DNA della vittima. Il generale Garofalo ha spiegato che sul gancetto cera DNA misto, cioè di più persone, tra cui quello di Raffaele. Sul coltello invece è stato riconosciuto il profilo di Amanda sul manico e quello di Meredith sulla lama, tuttavia nulla dimostrava che si trattasse di sangue. Lavvocato comunque ritiene che con la nuova sentenza sia stata commessa una grave ingiustizia. Del resto le incertezze sono troppe e non si conosce neanche lesatta ora della morte. Nicodemo Gentile, legale di Rudy Guedè, è intervenuto in diretta da Perugia per sostenere il suo assistito e ribadire il fatto che lo stesso ha sempre detto la verità.

Si cambia argomento, per parlare di una donna, Dina Dore, che non è riuscita a salvarsi dal marito, il quale pare che abbia voluto liberarsi di lei per poter stare liberamente con la sua amante. A incastrarlo vi sono proprio le sue comunicazioni con quella donna.

Per proseguire con altri casi di cronaca, ecco il giallo di Martina, la ragazza morta in circostanze misteriose nel corso di una vacanza a Palma di Maiorca e quello di Provvidenza Grassi, la donna che è stata ritrovata morta a pochi metri dalla sua auto, precipitata giù da un cavalcavia. Si è trattato davvero di un incidente o cè qualcosa che non torna? Di sicuro cè che gli abitanti della zona non hanno sentito rumori particolari, eppure una macchina precipitata dal ponte avrebbe dovuto generare un boato abbastanza forte.

Ma tra le donne scomparse non si poteva non parlare anche di Roberta Ragusa. Nuovi testimoni sono venuti fuori ultimamente e in più ci sono degli elementi che sembrerebbero dimostrare che Roberta abbia avuto un comportamento anomalo quella sera, come se qualcosa di strano e diverso dal solito fosse successo, tanto da farle abbandonare alcune sue abitudini. E poi ci sono i suoi anelli, che sembrerebbero indicare che la donna non si sia allontanata da casa volontariamente.

Il venerdì sera di Rete 4 è come da tradizione dedicato allappuntamento con Quarto Grado, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Al centro dellappuntamento odierno (che scatta alle 21.15), troveremo il giallo della scomparsa di Elena Ceste, la 38enne madre di quattro figli sparita nel nulla lo scorso venerdì (24 gennaio) dalla sua casa di Motta di Costigliole dAsti. Il marito della donna, Michele Buoniconti, ha puntato il dito contro qualcuno in particolare: So chi ha preso mia moglie; parole che hanno così hanno avvalorato la pista dell allontanamento forzato. In seguito, immancabile una finestra sul delitto di Perugia; allindomani della chiusura del processo dappello bis per lomicidio di Meredith Kercher, il settimanale a cura di Siria Magri darà conto della sentenza emessa dalla Corte dassise dappello di Firenze che si è pronunciata sulla sorte degli imputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, tornano infine sul caso di Roberta Ragusa: una foto potrebbe risolvere il mistero che si cela dietro la scomparsa dellimprenditrice di Gello di San Giuliano Terme, di cui non si hanno più notizie dal 13 gennaio 2012.