Nella puntata di lunedì 13 ottobre del talk show di La7, Piazza Pulita, condotto da Corrado Fornigli, si parla principalmente di quanto avvenuto negli ultimi giorni nella città di Genova con le responsabilità di questo nuovo disastro causato dallennesima alluvione che per certi versi era più che annunciata, visto oltretutto la mancata messa in essere di lavori che portassero in sicurezza gli argini dei torrenti che passano allinterno della città. Per parlare del suddetto tema e di tantissimo altro sono presenti in studio limprenditore Diego Della Valle, Simona Bonafè europarlamentare del Partito Democratico, il giornalista Oscar Giannino, leditorialista del quotidiano La Stampa Elisabetta Gualmini e Andrea Scanzi de Il Fatto Quotidiano. Dopo la messa in onda un servizio che mostra le immagini più drammatiche dellalluvione avvenuta a Genova d un collegamento con lo stesso capoluogo ligure per valutare la situazione, in studio si entra immediatamente nel vivo della discussione con Della Valle che commenta lultimissima dichiarazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che oltre a stanziare dei fondi per Genova ha annunciato che presto verrà varata una manovra da 30 miliardi di euro dei quali ben 18 miliardi saranno di tasse in meno per le aziende. Della Valle rimarcando come non abbia nulla di personale nei riguardi dellex sindaco di Firenze, non può che essere contento di tale decisione. Dopo un reportage che racconta della precedente alluvione del 2011 e di come allora gli aiuti non siano stati così efficaci da un punto di vista economico, viene mostrato un cartello secondo il quale alcuni dirigenti dellarea tecnica del comune di Genova avrebbe percepito una Retribuzione Extra dovuta al risultato conseguito per la messa in sicurezza del territorio del valore di circa 18 mila euro netti. Della Valle vuole fare un discorso più generale sottolineando come sia necessario riformare il sistema dando maggiore trasparenza con strumenti che possano evitare di arrivare a sperperi di denaro pubblico come del resto accade in molte parti del Paese. Della Valle spera nella voglia di riformare il Paese da parte del presidente del Consiglio ed evidenzia come sia importantissimo fissare delle priorità che per esempio sono il lavoro, la sicurezza ed i servizi rivolti alle famiglie. In collegamento da Londra interviene nella discussione Davide Serra, noto finanziere, che sottolinea come a proprio parere Matteo Renzi sia di fatto lultima possibilità di rialzarsi per il nostro Paese. Della Valle però non sembra concorde con tale visione elencando alcune situazioni ambigue create da questo Governo come la riforma del Senato di cui non si è capito cosa sia successo e quindi rimarca come non ci sia stato un piano industriale senza dubbio molto importante per il futuro del Paese. Della Valle risponde a una domanda molto precisa in merito e ci tiene a sottolineare come lui non faccia parte dei poteri forti di cui Renzi ha parlato. Della Valle vorrebbe rivedere il Matteo Renzi appena andato al Governo che aveva nelle proprie mani il potere di decidere le cose, status che ora non esiste più per via del fatto di aver interagito con Verdini. Poi vengono mostrate delle immagini in cui alcuni operai contestano pesantemente Renzi al suo ingresso nellultima riunione in Confindustria con lo stesso Della Valle che aggiunge come sia necessario che il Premier torni ad avere un contatto con le cose reali del Paese. Della Valle rispondendo a delle domande su un suo possibile futuro impegno politico rimarca come non abbiano per nulla preso in considerazione questa opportunità e che nel caso dovesse formare una squadra di Governo, prenderebbe in esame le reali capacità e competenze e non certamente il nome. Su Verdini nonostante Della Valle ammette di non conoscerlo personalmente, lo etichetta come un uomo a cui non affiderebbe mai lonere di fare delle scelte per il futuro del Paese. Terminata la lunga intervista a Della Valle, la Bonafè commentando le immagini di Genova sottolinea come i soldi per la città erano stati stanziati da tempo e che la burocrazia ha bloccato i lavori. Collegamento da Genova dove molti cittadini lamentano il fatto che ci sia scarsità di risorse di prima necessità in questo momento. Scanzi evidenzia le colpe della politica nella vicenda di Genova mentre la Gualmini attacca Renzi per non essersi recato nel capoluogo ligure ma la Bonafè replica sottolineando come lo Stato sia molto presente e nello specifico inviando prontamente lesercito. Settis attacca Renzi per il fatto di aver annunciato due miliardi per il dissesto idrogeologico del Paese, soldi che come nelle altre occasioni non si capiscono da dove vengano presi e se effettivamente verranno messi a disposizione. Attacchi che arrivano anche a Scanzi che equipara Renzi a Berlusconi in quanto fa le stesse cose con la sola differenza che ha un maggiore consenso aggiungendo come le sue promesse si siano rilevate un grande bluff. Non la pensa alla stessa maniera la Gualmini così come la Bonafè che controbatte il giornalista. Quindi viene mandato in onda un servizio sulla manifestazione del Movimento Cinque Stelle a Roma. Sul M5S, Scanzi sottolinea come tutto sommato dopo le europee la situazione è abbastanza buona aggiungendo come lui vedrebbe Di Maio come leader del futuro ma per ora il non-partito dipende ancora fortissimamente da Grillo. Scanzi attacca il Pd per latteggiamento dittatoriale emerso nel confronto interno per la riforma del lavoro. Bonafè replica evidenziando come ci sia stato un confronto, che la decisione doveva essere concretizzata e che comunque quanti non fossero daccordo non sono stati espulsi.
La 7 manda in onda stasera una nuova puntata di Piazzapulita con Corrado Formigli, visibile anche in diretta streaming. Il tema della serata sarà lalluvione di Genova. Non mancherà anche lappuntamento conIl terzo segreto di satira. Clicca qui per vedere la diretta streaming di Piazzapulita su La7.it
L’alluvione di Genova sarà al centro della nuova puntata di Piazzapulita, il programma di approfondimento condotto questa sera da Corrado Formigli su La7 a partire dalle 21.10. Tre anni dopo le fortissime precipitazioni che provocarono sei vittime, il capoluogo ligure è nuovamente devastato e messo in ginocchio dal maltempo e dal fango. Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, ha detto in un’intervista a La Repubblica che “lo Stato è impotente” e che nelle condizioni attuali “non è in grado di tutelare le vite dei cittadini”. Inoltre la Protezione civile “è senza mezzi ha aggiunto Gabrielli – E’ come se mi avessero mandato sul fronte con una scatola di aspirine per una guerra non voluta da me”. Parole durissime che dimostrano quanto l’Italia faccia ancora fatica a porsi come un interlocutore credibile per l’Europa. “Fango” è il titolo della quinta puntata stagionale di Piazzapulita, in onda questa sera, a cui parteciperanno in qualità di ospiti l’imprenditore Diego Della Valle, Simona Bonafé (Partito Democratico), Oscar Giannino (giornalista), Elisabetta Gualmini (editorialista La Stampa) e Andrea Scanzi (Il Fatto quotidiano). Durante la puntata, si legge sulla pagina Facebook ufficiale della trasmissione, debutterà anche la striscia satirica firmata da “Il terzo segreto di satira”, collettivo comico composto da Pietro Belfiore, Davide Rossi, Davide Bonacina, Andrea Fadenti e Andrea Mazzarella.