La 7 trasmetterà stasera il film Nel centro del mirino, del regista Wolfgang Petersen con Clint Eastwood. la storia di Micht Leary, ex operativo della CIA, che vuole uccidere il presidente degli Stati Uniti. Ma si troverà a fermarlo Frank Horrigan, anche lui dei servizi segreti.
Domani sera su La 7 va in onda il film Nel centro del mirino. Nel centro del Mirino (titolo originale In the line of fire) è un film di genere thriller del 1993 diretto da Wolfgang Petersen, per una durata di circa 2 ore e 8 minuti e nel cast ci sono tanti altri interpreti di rilevanza come Rene Russo, Jon Mahoney, Dylan McDermott e Gary Cole. Frank Horrigan (Clint Eastwood) è un vecchio agente dei servizi segreti del Governo degli Stati Uniti, che nel 1963 era stato assegnato alla scorta che seguiva lallora presidente John F. Kennedy in ogni suo impegno politico e sociale. Purtroppo Frank ha dovuto vivere sulla propria pelle il pesante senso di impotenza contornati da tantissimi sensi di colpa, in quanto era presente il giorno in cui nella città di Dallas, hanno sparato ed ucciso lo stesso presidente John F. Kennedy. Sia la carriera che la vita privata di Frank ha risentito tantissimo di quanto avvenne tantè che non da allora ha preferito occuparsi di faccende non più operative ma amministrative. A distanza di tanti anni da quella tragedia che toccò profondamente il popolo americano e non solo, Frank è ormai diventato un anziano agente che non attende altro se non il giorno di poter andare in pensione. Tuttavia, il destino sembra avere in riserbo per lui un programma decisamente differente. Una serie mentre si trova nella propria abitazione, sente squillare il telefono. Per sua grande sorpresa allaltro capo della cornetto cè un uomo che afferma di essere un pericoloso killer di none Mitch Leary (John Malkovich) e di avere come obiettivo lattuale presidente degli Stati Uniti. Frank non riesce a capire perché questuomo che inizialmente considera un mitomane, abbia pensato di telefonare a lui e soprattutto da dove abbia preso il proprio numero di telefono. Comunque, Frank incomincia a credere alle parole del presunto killer quando questultimo palesa dei particolare molto inquietanti e soprattutto quando gli lancia una sorta di sfida ossia vedere se sia in grado di fermarlo. Horrigan dopo una breve riflessione decide di accettare la sfida che gli è stata lanciata anche perché la interprete come una grande possibilità di rifarsi rispetto a quanto fatto nel 1963, ove non riuscì ad assolvere il proprio compito di difendere il presidente. Il killer che Frank decide di chiamare con il soprannome di Booth, ossia lassassino del presidente Lincoln, contatta costantemente lagente anche per metterlo sotto pressioni facendogli perdere spesso e volentieri la pazienza nonché la proverbiale calma che in situazione del genere è decisamente fondamentale. Frank ormai preso dalla vicenda decide di richiedere un qualcosa che lascia decisamente sbigottiti i propri superiori ossia di farsi assegnare alla scorta delle presidente facendo presente le telefonate ricevute dal possibile killer. Tuttavia Frank ossessionato dal killer e dallidea di doversi riscattare rispetto a quanto avvenuto in passato non riesce ad assolvere al meglio il proprio compito, creando diverse tensioni anche agli altri agenti con inutili allarmismi che gli valgono la sospensione. Nonostante non faccia più parte della scorta, incomincia ad indagare per capire chi possa celarsi dietro questo killer che nel frattempo per aumentare ulteriormente lattenzione nei propri confronti mette in essere una serie di omicidi riuscendo puntualmente a sviare lattenzione e le relative indagine grazie a repentini cambiamenti di look e di identità. Un giorno Frank insieme ad un proprio collega riescono ad intercettarlo. Lo inseguono sui tetti di alcuni abitazioni con il collega di Frank che viene ucciso, destino a cui va vicino anche questultimo. Infatti, Frank non essendo più in grado di fare pesanti sforzi fisici è quasi sul punto di precipitare dal tetto se non fosse per lintervento di Leary che lo blocca e lo mette dinanzi alla scelta se ucciderlo salvando il presidente oppure lasciarlo andare e salvare la sua di vita. Frank opta per questa seconda scelta che gli comporterà nuove telefonate con cui il killer gli fa presente di aver capito il perché non sia riuscito ad evitare la morte di Kennedy nel 1963. Il killer inoltre gli dà alcuni indizi su dove colpirà il presidente. Frank gli crede e soprattutto grazie al fatto di averlo visto in faccia, riesce a risalire alla sua identità: si tratta di un ex agente dei servizi segreti che lamenta labbandono nei propri riguardi da parte delle autorità dopo tanti anni di servizio. Comunque lattento si consuma in California con Frank che riesce a salvare il Presidente guadagnandosi una medaglia al valore ed il riscatto rispetto a quanto avvenuto in passato.