Nella puntata di Che tempo che fa in programma stasera, domenica 19 ottobre 2014, su Rai 3 ci sarà come ospite il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, che in questi giorni è stato al centro del dibattito dellopinione pubblica per via delle polemiche con lattuale Premier, Matteo Renzi, per quanto concerne lapprovazione della riforma del lavoro e in particolare per labolizione dellarticolo 18 che tutela i lavoratori rispetto licenziamenti illegittimi da parte dei datori di lavoro. Maurizio Landini è nato il 7 agosto 1961 a Castelnovo Nemonti, piccolo centro di circa 10 mila abitanti ubicato nella provincia di Reggio Emilia in una famiglia piuttosto numerosa con il padre che prestava servizio come cantoniere. Maurizio è il più piccolo dei cinque figli della famiglia Landini ed è praticamente cresciuto a San Pollo dEnza, un altro piccolo centro della provincia di Reggio Emilia.



Dopo aver completato senza particolari problemi le scuole medie, si iscrive allistituto superiore per Geometri che purtroppo sarà costretto ad abbandonare dopo soli due anni per via delle ristrettezze economiche in cui versava in quel periodo la famiglia. In ragione di questo, Maurizio Landini dovette incominciare a lavorare già a quindici anni, al fine di rimpinguare le entrate mensili delle casa e per la precisione fu assunto con la qualifica di apprendista saldatore presso una azienda del settore metalmeccanico. Nel tempo ha dimostrato allinterno dellambiente lavorativo grande sensibilità verso alcune tematiche riguardanti i diritti dei lavoratori. In ragione di questo entra nel sindacato come funzionario part-time per poi venire convinto da amici e colleghi a occuparsi a tempo pieno di questo genere di problematiche per le quali ha sempre dimostrato di essere particolarmente adatto.



Inizia così per Maurizio Landini un lungo percorso fatto di lotte sindacali, manifestazioni e impegno in prima persona che lo porteranno a diventare, a distanza di circa venticinque anni, il segretario nazionale della Fiom-Cgil. La sua elezione è avvenuta nel 2005 dopo che aveva assolto diversi ruoli territoriali nellorganizzazione sindacale. In prima persona ha condotto alcune delicate trattative con aziende di primo livello e che contavano tantissimi dipendenti come la Piaggio, lElectrolux e la Indesit. Nel 2011 ha anche pubblicato un libro che è una sorta di lunghissima intervista nella quale ha parlato del rapporto che ha avuto nel corso degli anni con lamministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne.



Maurizio Landini è stato anche molto attivo in prima persona in alcune situazioni molto delicate come quella della Thyssen definendo la relativa sentenza che condannava i vertici del gruppo per lincidente sul lavoro avvenuto nello stabilimento torinese, come storica e nel caso Ilva con il disastrato ambientale che si contrappone alla necessità delle persone di lavorare. Nellultimo periodo Maurizio Landini è stato anche al centro dellattenzione perché sembra che possa fondare un possibile Partito del Lavoro che si collocherebbe a sinistra. Per fugare tale curiosità e avere anche un suo parere sulla Legge di stabilità 2015 non resta che attendere la puntata di Che tempo che fa.