Martedì 21 ottobre è andata in onda la seconda e ultima puntata della miniserie “La strada dritta”, sulla costruzione dell’Autostrada del Sole. Ecco il riassunto della puntata. Gaetano (Carmine Recano) e Vittorio (Tony Sperandeo) si rendono conto del fatto che Giovanni (Giorgio Marchesi) ha salvato gli operai senza l’aiuto di nessuno, come dimostrato dalla barca ormeggiata al pilone: i due decidono così di andare in cerca dell’ingegnere. Gaetano e Vittorio trovano l’uomo poco lontano, vigile ma ormai allo stremo delle forze e per fortuna riescono a trarlo in salvo. Tuttavia, la corrente è troppo forte per tornare indietro in barca e i tre sarebbero costretti a rimanere dove si trovano se non ci fosse il provvidenziale intervento di Fedele (Ennio Fantastichini) che, chiamato dagli operai del cantiere, giunge sul posto in elicottero traendo in salvo gli amici. Intanto, Maria (Valeria Bilello) si reca a un colloquio alla Rai per un posto da sarta e viene informata del fatto che un’eventuale assunzione potrebbe comportare per lei anche un trasferimento. Una volta tornata a casa la ragazza trova Gaetano, tornato lì a prendere un po’ di roba, che le comunica che l’indomani ci sarà l’inaugurazione del ponte sul Po e che il cantiere si sposterà sugli Appennini, e quando l’uomo è sul punto di andarsene la ragazza gli confessa di averlo pensato sempre e anche Gaetano le confida la stessa cosa. Quando però Gaetano chiede a Maria di accompagnarlo, la ragazza declina l’invito, così l’operario va via. Arrivato il giorno dell’inaugurazione del ponte sul Po, Giovanni è intenzionato a rivelare a tutti la sua storia con Bruna (Anita Caprioli), mentre Maria decide alla fine di essere presente. Il ponte viene collaudato alla presenza di banchieri e giornalisti e tutto si svolge nel migliore dei modi, cosa che invoglia Fedele a sollecitare gli investitori stranieri a scommettere sull’Italia. Gaetano e Maria finiscono col fare l’amore, anche se la ragazza pensa già al momento in cui la famiglia dell’uomo che ama lo raggiungerà al Nord, mentre poco dopo Giovanni informa gli operai dei maggiori rischi a cui andrà incontro l’apertura di un cantiere negli Appennini.Gaetano comunica a Maria che presto sua moglie Angela e i suoi figli lo raggiungeranno: la ragazza, in lacrime, mette in chiaro che non sa fare l’amante, ma Gaetano le chiede solo un po’ di tempo per sistemare le cose con la moglie, dato che desidera stare con lei. Nel frattempo, Alberto muore a causa di un incidente con lo scavatore: Gaetano informa Giovanni dei turni estenuanti a cui il ragazzo, spinto dalla ditta che deteneva l’appalto dei lavori, si sottoponeva per guadagnare più soldi, così l’ingegnere ha un duro scontro con Cova, che gli fa notare che gli incidenti, purtroppo, sono all’ordine del giorno nei cantieri. Cova intanto si trova a dover lottare con le riserve del Parlamento a causa del passivo della Società Autostrade proprio quando si appresta a portare a termine l’ultimo tratto dell’autostrada, mentre dopo alcune riflessioni Giovanni decide di lasciare Bruna, dicendole di non amarla e di non essere fatto per avere una vita normale e una famiglia, anche se la donna è convinta che siano altre le motivazioni che lo hanno a spinto a prendere tale decisione; allo stesso tempo, l’ingegnere ottiene da Fedele di spostarsi sui cantieri, per stare più vicino agli operai che tutti i giorni rischiano la vita.Gaetano viene intanto raggiunto da sua moglie e dai suoi figli e Maria, vedendoli assieme, decide di non avere più a che fare con lui; per giunta, quando torna a casa, trova una lettera che la informa che il suo colloquio ha avuto esito positivo e che deve prendere servizio alla Rai di Napoli, così scrive una lettera a Gaetano spiegandogli i motivi della sua decisione. Il ragazzo, che si trova a Milano in qualità di rappresentante dei lavoratori col sindacato, va a trovare Bruna per spronarla a parlare con Giovanni di suo fratello Paolo e della Russia, sperando che l’amico possa superare i suoi sensi di colpa e sapendo che la decisione di lasciare Bruna è stata detatta unicamente dalla paura: Bruna segue il suo consiglio e si fa raccontare tutto dall’uomo, così i due finiscono per riavvicinarsi. Incalzato da Angela, Gaetano finisce per confessare alla moglie il suo tradimento, aggiungendo però che la storia è finita e che è stata solo una pazzia, ma Angela capisce che il marito era davvero innamorato.Intanto, caduto il governo, Fedele è convinto di ottenere finanziamenti e una nuova legge che gli consentano di lavorare senza problemi e chiede a Giovanni di andare con lui a Roma, ma l’ingegnere rifiuta essendo deciso a rimanere a Milano, dato che sta con Bruna. Gaetano viene a sapere che sua moglie ha trovato un impiego e che ha intenzione di trasferirsi a Legnano per lavoro portando con sé i bambini, manifestando dunque l’intenzione di lasciarlo: Gaetano inizialmente si oppone, ma la donna gli dice che non riesce ad accettare il suo tradimento e gli fa promettere soltanto che farà in modo di mantenere i figli agli studi. Gaetano rischia la vita a causa di un incidente sul lavoro, ma Giovanni lo salva a spese della sua stessa vita: la sua morte sconvolge Bruna, la quale viene poi coinvolta da Fedele nei lavori di una chiesa a Firenze, nel tentativo di aiutarla a superare la morte dell’ingegnere. Il 4 ottobre del 1964, in anticipo sui tempi previsti, viene inaugurata la nuova Autostrada del Sole e l’inaugurazione permette a Gaetano di incontrare Fedele, che gli promette il denaro necessario a consentirgli di mettersi in proprio, ma anche Bruna, che lo spinge a riprendersi Maria allo stesso modo in cui, anni prima, lui l’aveva spronata a tornare da Giovanni; poi, la donna fa conoscere all’operaio la figlia che ha avuto da Giovanni. Gaetano trova il coraggio e si reca a Napoli dall’amata, mentre l’Italia gioisce per la grande impresa realizzata.



In chiusura di puntata c’è l’effetto sorpresa (ma fino a un certo punto): dopo aver inaugurato l’autostrada del sole (qui per la storia) e la chiesa per papa Roncalli, ecco che Bruna presenta a un collega il giovanissimo figlio di Giovanni. Per la fiction poteva certamente esserci una chiusura meno prevedibile.



Gaetano e la moglie sono sul punto di lasciarsi. Lei ha ricevuto un’offerta di lavoro per Milano e ha deciso di accettare. La donna vuole lasciargli la prole e non saperne più di lui. L’uomo non reagisce benissimo ma promette che li farà studiare. Intanto, sul cantiere avviene un altro incidente. Giovanni cade nel vuoto. Ma la scena che lo vede cadere realizzata al computer è abbastanza ridicola, si vede addirittura il rallentamento. L’atmosfera era già angosciante prima. Sta per essere inaugurata la chiesa voluta da papa Roncalli.

Mentre Giovanni spiega nuovamente il progetto agli operai, ecco arrivare Bruna, che chiede all’uomo lumi sui suoi traumi post-bellici. Giovanni è infatti rimasto traumatizzato dalla missione nella gelida Russia. Lui non sa spiegarsi come mai non avesse perso la vita. Ecco una scena di sesso per ravvivare questa fiction finora anonima. Anche se gli ascolti tiepidi la premieranno. La moglie di Gaetano gli dice di sapere che lui ha un’altra. Giovanni fa trovare a Bruna la colazione a letto.



Momento del pollice verde per la progettista dell’autostrada del sole, che vuole posizionare degli oleandri ai lati. Cova spera che gli operai mandino a casa il governo attuale. No, non quello di Renzi. Intanto Gaetano chiede alla dottoressa se sapeva che Giovanni fosse stato in guerra. L’uomo infatti sembra accusare ancora dei traumi.

Fedele Cova preannuncia al figlio che l’autostrada del sole ha addirittura il placet di Papa Giovanni XXIII, ma gli viene detto che la Corte dei Conti gli contesta un enorme passivo. Intanto i due continuano a litigare, tanto per cambiare. Intanto notiamo che in questa fiction si fuma un po’ troppo.

Adesso la fiction di Rai1 cade un po’ nel didascalico, con l’operaio Gaetano che rimprovera all’ingegnere Giovanni di non interessarsi mai al lavoro di chi effettivamente realizza l’autostrada. Giovanni affronta il papà Fedele Cova, per il quale è normale avere delle morti sul lavoro. L’uomo minimizza, mentre la moglie di Alberto reagisce prevedibilmente malissimo.

L’ingegnere interpretato da Giorgio Marchesi annuncia ai suoi collaboratori che il progetto dell’autostrada del sole vedrà l’opera interessare gli Appennini, ma questo sarà molto difficile da realizzare. Addirittura incombe una verifica parlamentare. Ecco una scena – fintissima – in elicottero. Cova intanto discute con il senatore che vuole realizzare la verifica parlamentare. Si fa tappa a Sasso Marconi, dove è nata Raffaella Carrà. Incidente sul lavoro con Alberto sotto lo scavatore.

Eta (Gaetano) ha un duro scontro con la moglie in quanto lei non ne può più di una vita di stenti e quindi poco agiata a causa del lavoro di operaio di lui. Ma la lite finisce bene. La coppia si bacia. Ma lui dopo qualche minuto se ne va via. Giovanni (Giorgio Marchesi) ha una discussione con la moglie di tutt’altro tenore. Siamo nel 1959, nei pressi del Mulino del Po. Sono anche arrivati i giornalisti. Fedele Cova conferma la sua visione europeista. L’uomo nel suo discorso di inaugurazione ringrazia tutti. Tra Tano e il personaggio di Anita Caprioli scoppia la passione, ma non sanno come definirsi.

Si parte con il riassunto della prima puntata andata in onda ieri. Da questo bignamino si evince come si sia dato troppo spazio ai tecnicismi e poco alle storie dei protagonisti. Si ricomincia dalla scena dell’esondazione del fiume. I dialoghi sono per lo più in dialetto, dal momento che l’unità linguistica del Paese non si era ancora compiuta. Giovanni viene tratto in salvo.

Stasera su Rai Uno va in onda la seconda e ultima parte della miniserie in due puntate “La strada dritta”, visibile anche in diretta streaming. Ennio Fantastichini è Fedele Cova, l’ingegnere che la realizzò. Nel cast anche Giorgio Marchesi, Anita Caprioli, Carmine Recano, Raffaella Rea e Valeria Bilello. Clicca qui per seguire la diretta streaming di La stradadritta su Rai.tv

Ennio Fantascini nella miniserie la strada dritta interpreta Fedele Cova, l’ingegnere che ha collaborato attivamente alla realizzazione dei lavori. “Quando ero bambino e partivo da Fiuggi per andare a Roma, la realizzazione dell’Autostrada del Sole ha ridotto notevolmente i tempi di percorrenza”, spiega l’attore. “Quest’autostrada rappresenta senz’ombra di dubbio il simbolo della rinascita italiana, ma per quest’uomo che interpreto con la sua visione europea l’opera rappresenta un’ossessione. Attraverso questa strada fa un lavoro incredibile di coesione tra Nord e Sud. L’Europa è significativa per lui, quest’opera ce la invidiano addirittura i Francesi!”. Clicca qui per il video dell’intervista su rai.tv

Ne La strada dritta Giorgio Marchesi interpreta l’ingegnere Giovanni Nigro, che nella realtà non è mai esistito, ma nella fiction di Rai1 che ieri ha vinto la serata, lavora alla realizzazione dell’autostrada del Sole. Giorgio Marchesi in questa breve intervista concessa alla Rai ricorda i viaggi da ragazzino, il finestrino posteriore della macchina del papà, la discesa verso Bologna dove iniziano a intravedersi vigne e colline, oltre al mangianastri con le canzoni del grande Lucio Dalla. Il suo personaggio è un uomo molto fragile, dolce, comprensivo, segnato dai traumi subiti in guerra. “E’ un personaggio che mi ha entusiasmato molto”, ha spiegato l’attore, che forse non rivedremo in Un medico in famiglia. Clicca qui per il video dell’intervista su rai.tv

Mancano poche ore alla messa in onda della seconda e ultima puntata della miniserie “La strada dritta”, che racconta la costruzione dell’Autostrada del sole. La prima puntata si è chiusa con la scena drammatica della piena del Po, che travolge il cantiere: Giovanni però è riuscito a saldare i pilastri impedendo che tutto il lavoro degli operai andasse perduto, mettendo a rischio la sua vita. Nella seconda puntata gli uomini scoprono di essere stati salvati da Giovanni e grazie al suo provvidenziale intervento il viadotto sul Po potrà essere inaugurato. La costruzione della autostrada prosegue, nonostante non manchino incidenti nel cantiere. Intanto Gaetano continua la sua storia d’amore clandestina con Maria. Clicca qui per vedere il promo della seconda puntata

Grande attesa per la seconda e ultima parte de “La Strada Dritta“, che andrà in onda questa sera alle 21.15 su Rai Uno. La miniserie televisiva, prodotta da Rai Fiction, racconta la storia della costruzione dell’Autostrada del Sole e vede protagonisti Ennio Fantastichini. Giorgio Marchesi, Anita Caprioli, Raffaella Rea, Carmine Recano e Valeria Bilello. In attesa di vedere come andrà a finire il film tv in due appuntamenti, andiamo a vedere quanto raccolto in termini di ascolti tv dal primo atto, andato in onda ieri: la prima puntata è stata seguita dalla bellezza di 4.689.000 spettatori, per uno share pari al 17.6%. Questa sera andrà ancora meglio?

Martedì 21 ottobre 2014, andrà in onda la seconda parte de “La Strada Dritta”, la miniserie televisiva composta di due appuntamenti prodotta da Rai Fiction, che racconta la storia della costruzione dell’Autostrada del Sole. La fiction è ispirata al lavoro omonimo di Francesco Pinto. L’episodio riprenderà esattamente da quanto accaduto nella puntata precedente: Giovanni è svenuto sul fondo del cassone dopo aver chiuso le valvole della pressione, e il Po è ancora in piena dopo le piogge torrenziali e Gaetano capisce immediatamente chi ha impedito la morte dei moltissimi operai impegnati nel cantiere del ponte. Fortunatamente, dopo un grosso sforzo, Giovanni viene messo in salvo e non passa molto tempo che il ponte è pronto per essere inaugurato. Continuano anche le due storie d’amore; quella tra Gaetano e Maria, che nonostante la presenza di Angela sembra funzionare, e anche quella che pian piano nasce tra Bruna e Giovanni. Il giovane ingegnere sarà costretto a lasciare Bruna, per continuare i lavori alla strada, che proseguono svelti, ma con la promessa di ritrovarsi quando sarà conclusa. Giovanni riesce ancora ad intervenire durante un incidente per salvare la vita ad alcuni operai durante i lavori: alla fine, l’Autostrada è conclusa per il 4 ottobre 1964. Nelle ultime scene si vedrà coronato il sogno di Cova e vedremo che le prime a percorrerla saranno due donne, una di Milano e l’altra di Napoli.

Nigro riesce a convincere Gaetano a tornare a lavorare al cantiere intanto i problemi non mancano anzi. Cova ammette al suo amico ingeniere che i debiti sono cresciuti, parliamo di 20 miliardi di lire, Nigro gli consiglia di riprovare con l’americano. Ora che i lavori sono in uno stadio avanzato potrebbero convincersi delle capacità dei tecnici italiani… una dura impresa gli aspetta a Roma, riusciranno a trovare nuovi fondi?

Nella finction La strada dritta si assiste ad un colpo di scena. Senza macchine da lavoro non si riesce a rimuovere il fango così un ragazzo del cantiere ne prende una di nascosto in “prestito” ma appena il suo datore di lavoro se ne accorge lo licenzia. Gaetano con una gruppo di rappresentaza degli operai cerca di far ragionare il capo ma all’ennesimo insulto lo assale e viene licenziato anche lui. Intanto tra Gaetano e Maria scoppia la passione…

Nella finction La strada dritta mentre proseguono i lavori nelle mille difficoltà continua la storia di “amicizia” tra Gaetano e Maria, quando gli sguardi si incrociano si vede che tra i due giovani c’è sta nascendo qualcosa. Intanto sua moglie Anna attende le lettere del marito per sentirlo vicino. I terreno zona Ospitaletto frana ed i lavori rallenttano la scavatrive fonde, gli operai sono in collera perchè costretti a lavorare in condizioni disumane…

Cova è un impreditore ed ha presente che per mantere quest’opera servono finanziamenti e per questo fa realizzare un servizio video da mandare in televisione e nei cinema per sensibilizzare l’opinione pubblica e far capire la grandezza del progetto a tutta l’Italia. L’idea sembra convincere l’ingeniere che appoggia l’iniziativa, oramai manca poco all’apertura ufficiale dei cantieri, intanto Gaetano inizia a perdere la testa per una donna…

Cova ha scelto, il progetto si farà, è disposto a richiare sobbarcandosi i debiti. Divideranno il progetto in blocchi e pian piano verranno cercate aziende per appaltare i tratti cercando le migliori offerte. Tutto è stato predisposto, ma come sempre la burocrazia italiana si mette in mezzo con le “incompetenze dei Ministeri” a rallentare tutto ma Cova non ci sta. Intanto non poteva mancare la storia d’amore del giovane operaio napoletano lontano dalla moglie per lavorare al progetto alle prese con le tentazioni del nord.

Arrivano le prime difficoltà, il progretto è enorme e molto ambizioso. I fondi statali non bastano per coprire le spese e sembra diffcile trovare i capitali privati almeno in questa fase. Cova vuole che tutti i lavori siano in mano agli italiani, sotto direzione italiana e su questa idea non vuole fare un passo indietro credendo nell’ottima professionalità in grado di fornire la nostra nazione. Sarà una scelta scellerata o vincente?

E’ iniziata la fiction su Rai1 ed sono presentati i personaggi che animeranno La strada dritta per queste due puntate. Giovanni Nigro e Gaetano De Angelis si incontrano dopo tanti anni, il giovane è senza lavoro e l’amico subito lo coinvolge in un grande progetto misterioso. Si recano sull’appennino a fare delle misurazioni ed in elicottero appare Cova l’amministratore delegato della Società autostrade. Intanto il ministro Romiti chiede a Cova di dare una risposta entro 48 ore sulla fattibilità del progretto ricordando che è fondamentale per unire le due parti d’Italia. Il tutto deve essere fatto in 8 anni.

Stasera su Rai Uno va in onda la prima parte della miniserie in due puntate La strada dritta, visibile anche in diretta streaming. Nell’autunno del 1956 il governo italiano affida a Fedele Cova l’incarico di costruire una strada dritta di 755 chilometri, per unire Milano e Napoli, l’autostrada del sole. Clicca qui per seguire la diretta streaming di La strada dritta su Rai.tv

Si avvicina la fiction di La strada dritta e che ci terrà compagnia per due puntate su Rai 1 in prima serata. La Rai per sul proprio canale diTwitter pubblica un po’ di numeri per dare meglio a tutti i telespattatori l’idea della maestosità dell’Autostrada del sole Milano-Napoli (A1) e per far compredere meglio a tutti perchè meriti vedersi dedicata una fiction: “755 Km da Milano a Napoli in 8 anni,113 viadotti sospesi,572 cavalcavia,38 gallerie,57 raccordi”.  Clicca qui per il Tweet su la strada dritta

Grande curiosità per la miniserie “La strada dritta” che racconta in due serare, oggi e domani, la costruzione dell’Autostrada Del Sole. I protagonisti sono ovviamente gli uomini che hanno lavorato a questa impresa, ma anche la lunga “strada dritta” sarà al centro di questa storia. L’autostrada A1 Milano-Napoli, chiamata anche autostrada del Sole, è la più lunga autostrada italiana che collega Milano a Napoli passando per Bologna, Firenze e Roma, per una lunghezza complessiva di 761,3 km. L’autostrada fa inaugurata il 4 ottobre 1964, sotto la Presidenza del Consiglio di Aldo Moro. Clicca qui per scoprire la storia dell’Autostrada del sole

Stasera, su Rai 1, parte il nuovo programma “La strada dritta”, una miniserie composta da due episodi con lo scopo di illustrare la storia dei volti di coloro che hanno lavorato all’Autostrada del Sole, che ha collegato il Nord con il Sud dell’Italia. Questo nuovo progetto televisivo diretto da Carmine Elia è basato su un altro lavoro, e in particolare all’omonimo libro scritto da Francesco Pinto sulla storia di questa autostrada. La Rai ha proposto un video promo della miniserie, che illustra i personaggi e le sfide che dovranno affrontare nella realizzazione di questo importante progetto. Clicca qui per vedere il video promo della Rai per La strada dritta.

A cinquant’anni dall’inaugurazione dell’Autostrada del Sole Rai Uno, lunedì 20 e martedì 21 ottobre, propone in prima serata la miniserie in due puntate “La strada dritta”, che racconta la costruzione – in soli 8 anni – dell’autostrada che ha unito il nord e il sud del Paese, diventando il simbolo della rinascita italiana. La serie è diretta da Carmine Elia e basata sul romanzo omonimo di Francesco Pinto.Il racconto mescola personaggi reali con quelli di fantasia, eventi pubblici e storie private. Fedele Cova (Ennio Fantastichini), amministratore delegato della Societa` autostrade, forma il gruppo di lavoro che si occuperà di costruire una strada dritta, che unisca il nord e il sud del Paese. Cova convoca l’ingegnere Giovanni Nigro (Giorgio Marchesi) e Gaetano De Angelis (Carmine Recano), un giovane operaio napoletano, “salito” al nord con la moglie Angela (Raffaella Rea) e ai suoi figli.Alle loro  storie si intreccia quella di Maria (Valeria Bilello), una  ragazza con il sogno di diventare sarta.Ma vediamo le anticipazioni della prima parte. Nell’autunno del 1956 Cova, amministratore delegato della Societa` Autostrade, è a capo del progetto per: realizzare una strada dritta lunga 755 chilometri, che unisca le citta` d’Italia.Fanno parte della sua squadra Giovanni e Gaetano.Giovanni e` un ingegnere che lavora con Bruna (Anita Caprioli), architetto.Gaetano e` un operaio del Sud, in cerca di fortuna. Quando arriva a Milano bussa alla porta di Giovanni, suo tenente nella guerra in Russia: l’ingegnere lo coinvolge nella costruzione dell’ Autostrada del sole.A Milano, Gaetano incontra Maria: tra loro è colpo di fulmine.La costruzione della strada procede, ma una sera il Po inizia a ingrossarsi: la piena sale mettendo a rischio il lavoro degli ultimi mesi. La struttura del ponte potrebbe crollare sotto la spinta dell’acqua: Giovanni, deciso a fermare il fiume, va verso il pilone per stringere le valvole della pressione. L’ingegnere riesce a chiudere le valvole, ma poi perde i sensi…