Eleonora Daniele presenta gli ospiti della puntata di “Storie vere” di lunedì 20 ottobre, il giornalista Mariano Sabatini e l’ex annunciatrice televisiva Nicoletta Orsomando. Sabato 18 ottobre è stato ritrovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione, in un canale di scolo a poca distanza dalla casa di Elena Ceste, la donna scomparsa misteriosamente dalla sua casa di Costigliole d’Asti lo scorso 24 gennaio. Le forze dell’ordine hanno messo sotto sequestro la zona, a ridosso del fiume Tanaro, ma non sono ancora trapelate indiscrezioni sul sesso del cadavere, riserve che verranno sciolte solo con la prova del Dna. Il cadavere appartiene ad Elena Ceste? In studio Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, continua a chiedere giustizia e non vendetta per suo figlio, a pochi giorni dalla partita Napoli-Roma che si giocherà il primo novembre al San Paolo. Secondo Antonella suo figlio è stato vittima di un agguato e De Santis non ha sparato in reazione a un aggressione dei tifosi napoletani, come dimostrerebbe un nuovo video diffuso recentemente, realizzato con uno smartphone da un tifoso napoletano. A quasi 5 mesi dalla morte di Ciro la donna ha ribadito di credere nella giustizia e nel lavoro degli inquirenti.

In studio la 45enne Cristina racconta la sua storia. La donna si è ammalata a 20 anni a causa di un banale mal di gola trascurato che l’ha condotta a una insufficienza renale cronica e alla prospettiva della dialisi, a soli 45 anni, in attesa di un trapianto. Grazia alla generosità di sua sorella Piera, presente in studio, che le ha donato un rene, Cristina ha ripreso a vivere serenamente ed attualmente entrambe le donne godono di buone condizioni di salute. Piera ammette di non aver mai avuto dubbi e rifarebbe tutto di nuovo, senza alcuna esitazione.Sabato scorso a Manciano si sono tenuti i funerali di Graziella e Marisa Carletti, le due donne travolte dalla piena del fiume Elsa, che le ha sorprese mentre erano in auto. In studio sono presenti Francesca, figlia di Graziella, e Simona, figlia di Marisa. Il marito di Francesca aveva già perso la zia in situazioni simili, nell’alluvione avvenuta 2 anni prima. Mariano Sabatini sottolinea che siamo di fronte a un clamoroso caso di reiterazione dell’errore e che la natura non è matrigna, come vorrebbero farci credere, ma queste tragedie avvengono a causa della continua azione di deforestazione e cementificazione da parte dell’uomo. Francesca ha sottolineato l’assenza delle istituzioni, che non hanno in alcun modo confortato i parenti delle vittime.

Il direttore della rivista “Giallo” Andrea Biavardi, in collegamento telefonico, precisa che il corpo ritrovato a Costigliole d’Asti si trova a 1 chilometro di distanza da casa di Elena Ceste ma camminando tra le sterpaglie la zona dista in linea d’aria solo 300 metri. In studio la mamma di Stefano Cucchi, il geometra trentunenne romano deceduto 5 anni fa all’ospedale Sandro Pertini di Roma, a pochi giorni dal suo arresto. La mamma e la sorella di Stefano continuano a chiedere giustizia e lo scorso 23 settembre è cominciato il processo di appello. La mamma di Stefano è contenta delle modalità con cui si stanno svolgendo le indagini, a 360 gradi, e sottolinea che finalmente è stata utilizzata la parola pestaggio, come da loro asserito sin dall’inizio.