Tra i concorrenti ammessi al live di X Factor 2014 ci sono anche i The Wise, un trio vocale formato da Pietro Porretto, Marco Ziliani e Tommaso Straffelini, che è stato chiamato da Morgan a far parte della squadra dei gruppi da lui capitanata. Scopriamo qualcosa di più su di loro. Pietro Porretto è un ventunenne nativo di Rovereto, un grosso centro dell’hinterland trentino. Come di consuetudine, ha iniziato a cantare dalla più tenera età, militando allo stesso tempo in numerose band, con le quali ha dato vita a unintensa attività dal vivo nell’ambito del territorio provinciale. Nel corso degli anni si è cimentato suonando molti strumenti, come chitarra, batteria e basso, non disdegnando qualche puntata sul pianoforte.
Marco Ziliani, detto Chetto, ha due anni meno di Pietro ed è nato a Riva del Garda, altro popoloso e importante centro della provincia di Trento. Tra i tre componenti del gruppo è stato il più precoce in assoluto, avendo iniziato a suonare a soli 3 anni, quando ha cominciato a curare la chitarra e a cantare. Cinque anni dopo ha poi iniziato a suonare la batteria, mentre a dodici anni ha cominciato unattività dal vivo senza soste, con diversi gruppi.
Tommaso Straffeini è coetaneo e compaesano di Marco Ziliani. La sua attività è iniziata quando frequentava le scuole elementari, con una lunga e proficua militanza in una band che gli ha consentito di dare vita a una costante attività concertistica. Suona il contrabbasso e il basso, mentre sta studiando chitarra. Inoltre, si diletta a suonare la batteria, stavolta in veste di autodidatta.
Se si considera che allattività dal vivo svolta nei rispettivi gruppi prima di conoscersi, i The Wise possono aggiungere ben tre anni di concerti e concorsi, oltre all’attività solistica, si può capire come sia difficile etichettarli come dilettanti alle prime armi. Di conseguenza potrebbero resistere meglio di altri alle tensioni che sono solite complicare il percorso dei concorrenti più emotivi.
Dopo aver esordito ai provini con un loro brano inedito, All in me, i ragazzi trentini hanno poi affrontato il Bootcamp con un pezzo di Zucchero, Diamante, terminando il loro percorso alle Home Visit, ove hanno esibito un brano dei Queen, Fat Bottomed Girls.
Per quanto concerne i loro gusti musicali e le fonti di ispirazione, Pietro indica i Pink Floyd, i Beatles e i Fleet Foxes, Tommaso i Genesis, Mumford & Sons, Kings of Leon, Led Zeppelin e ancora Fleet Foxes, mentre Marco non esita a dichiarare le sue preferenze per Beatles, Mumford & Sons, Simon & Garfunkel e The Clash. Un bagaglio con un occhio chiaramente rivolto al passato, con qualche spruzzata di contemporaneo che fa intuire una vasta cultura musicale. Ora sono attesi con curiosità alla prova più importante con le puntate live di X Factor.