Manca poco al debutto su Canale 5 di un film campione di incassi e che racconta la storia vera di Philippe Pozzo di Bordo e Abdel Yasmin Sellou, una storia di amicizia e di buoni sentimenti che ha saputo far piangere ma anche tanto ridere. Una delle scene più divertenti del film che andrà in onda in prime time in prima tv assoluta, è quella della barba. Abdel cerca di fare la barba al suo nuovo amico e lo fa facendogli cambiare look, epoca e personaggio fino a farlo diventare Hitler con tanto di “scena in tedesco” che tanto fa ridere noi e il suo amico malato. Ecco il video del momento:



Stasera su Canale 5 va in onda il film Quasi amici, tratto da una storia vera, quella di Philippe Pozzo di Borgo e e Abdel Yasmin Sellou. Nel video che potete vedere cliccando qui, il francese si racconta ai microfoni di Terra!, la trasmissione di Mediaset.

Stasera su Canale 5 va in onda il film commedia Quasi amici. la stria di Philippe, appassionato di parapendio, che ha avuto un incidente ed è rimasto paralizzato. Per questo motivo cerca un badante. Si presenterà a lui un senegalese di nome Driss, dopo qualche difficoltà iniziale, tra i due si instaurerà un bel rapporto di amicizia.



Questa sera va in onda “Quasi amici” il film è basato sulla vera storia di Philippe Pozzo di Borgo e Abdel Yasmin Sellou. Oggi Philippe vive attualmente in Marocco si è risposato ed è padre di due bambini, Abdel ha fondato una propria impresa ed è padre di tre bambini. Due anni fa Abdel ha pubblicato il libro “Mi hai cambiato la vita”, che segue l’uscita di “Il diavolo custode” di Philippe. Sul sito Il Libraio Philippe Pozzo di Borgo ha recensito il libro del suo ex Badante: “Secondo il titolo del libro, io gli avrei cambiato la vita… Quel che so per certo, a ogni buon conto, è che lui ha cambiato la mia. Lo ribadisco: mi ha sostenuto dopo la morte di Béatrice e mi ha ridato il gusto di vivere con un gioioso accanimento e una rara prontezza d’animo”. I due “quasi amici” vivono ora in Marocco con le loro mogli e i figli.



Quedsta sera, mercoledì 29 ottobre, su Canale 5 va in onda “Quasi amici“, film drammatico del 2011 diretto dai registi francesi Olivier Nakache ed ric Toledano e tratto da una storia vera, raccontata da Philippe Pozzo di Borgo nel libro autobiografico “Le Second Souffle”. Ecco la trama. Il film, costruito a flashback, si apre a Parigi, su una strada deserta sulla quale passa a grandissima velocità un’auto, che viene immediatamente seguita e fermata da una volante. I due poliziotti trovano alla guida Driss (l’attore Omar Sy), che spiega che la velocità era dovuta alla fretta di portare al Pronto Soccorso Philippe (François Cluzet), seduto accanto a lui, che finge di avere un colpo apoplettico in corso. I due agenti, allora, scortano l’automobile fino al più vicino ospedale. E inizia così il racconto a ritroso per spiegare quale sia il rapporto tra i due uomini: Philippe è molto ricco ed è tetraplegico. Alla ricerca di un badante, si trova in casa, tra i candidati pronti al colloquio, Driss, unico presentatosi con abbigliamento casual, che è in realtà è a casa di Philippe solamente per chiedergli una firma per continuare a prendere i suoi contributi assistenziali. Pilippe, colpito dal ragazzo, decide di farlo tornare di nuovo il giorno dopo, quando Driss scoprirà, attraverso la segretaria di Philippe, Yvone (l’attrice Anne Le Ny), di essere stato assunto in prova proprio come badante.

Inizierà così un rapporto profondo e leale che cambierà radicalmente la vita di entrambi gli uomini: già dai primi giorni, infatti, si instaura tra i due una relazione amichevole fatta di rispetto e della capacità di Driss di dimenticare completamente la disabilità di Philippe, caratteristica con la quale sopperisce la mancanza di esperienza nel campo assistenziale. Con il passare dei mesi, il rapporto diventa di vero e autentico affetto e di confidenza tale che i due si raccontano reciprocamente tutto il loro vissuto: è così che si scopre che Driss, orfano, è stato adottato bambino da una zia che ha poi avuto un altro marito ed altri figli, mentre Philippe, che pratica anche con la sua disabilità il parapendio, è rimasto offeso proprio con un incidente sportivo, e che con la moglie, morta di cancro da anni, ha adottato Elisa (la giovane attrice Alba Gaïa Bellugi), la figlia, con la quale ha un rapporto, secondo Driss, troppo morbido.

Inoltre, Driss scopre che l’amico ha da anni un rapporto espistolare con Eleonore, alla quale però non ha mai parlato della sua disabilità: preoccupato che questa possa influire sul rapporto con la donna, Philippe ha sempre evitato di incontrarla di persona. Driss, invece, insiste perchè i due si conoscano, e chiede a Philippe di inviarle intanto almeno una sua foto, scelta tra quelle in cui la carrozzina è meno evidente, che verrà all’ultimo momento sostituita da Philippe con una più vecchia, risalente a prima dell’incidente che lo ha inchiodato sulla sedia a rotelle. Spinto sempre di più dall’amico, dopo aver parlato con Eleonore per telefono per la prima volta, Philippe si convince a darle un appuntamento, dal momento che la donna si trova casualmente a Parigi per lavoro: nonostante si faccia accompagnare da Yvonne per dargli coraggio, Philippe non riesce a sostenere l’emozione dell’incontro vis à vis e si fa venire a prendere da Driss, uscendo dal locale stabilito per l’appuntamento proprio un attimo prima dell’ingresso di Eleonore.

Per consolarsi, Philippe decide di partire con Driss per un weekend di parapendio, ma al ritorno trovano a casa un cugino di Driss, che si è trovato invischiato in una guerra tra bande criminali. Driss, d’accordo con Philippe, decide allora di tornare a casa. Philippe, senza l’amico, tornerà alla sua triste ricerca di un badante, ma scivola sempre di più nell’apatia, tanto che Yvonne, preoccupata, richiama Driss pregandolo di fare ritorno. Driss viene a prendere Philippe immediatamente, e si torna alla scena iniziale: usciti dall’ospedale, Driss e Philippe vanno al mare ed entrano in un ristorante sulla spiaggia. Qui Driss lascia l’amico, perchè pranzi con Eleonore. Grato, Philippe guarda Driss allontanarsi, e i due si sorridono con affetto.