Nella puntata di mercoledì 29 ottobre 2014 della trasmissione Storie Vere condotte sulle frequenze televisive di Rai Uno da Eleonora Daniele, sono presenti in studio diversi ospiti con i quali dibattere delle varie tematiche della puntata e in particolare con il professore Alessandro Meluzzi e il giornalista Paolo Viviani. Si parte parlando del caso di Elena Ceste con il collegamento con Isola dAsti con linviata che sottolinea come siano in corso delle analisi sul luogo del ritrovamento del corpo della donna e in particolare ci sia la presenza del medico legale e come gli inquirenti stiano prendendo dei campioni di terra nel tentativo di riuscire a carpire delle informazione sulla reale dinamica dei fatti. Viene mandato in onda un filmato allinterno del quale cè anche una intervista effettuata a un vicino di casa che non conosceva moltissimo Elena sottolineando come fosse una donna molto riservata, mentre rimarca di conoscere molto bene Michele reputando che non possa essere stato assolutamente lui a uccidere la moglie. Viene evidenziato come nella giornata di ieri lo stesso Michele abbia palesato uno sfogo anche piuttosto deciso che Meluzzi sottolinea essere cosa più che normale visto che la sua famiglia è costretta a vivere una situazione già di per sé molto complessa, che viene accentuata dallassedio dei media. Meluzzi sottolinea come sia alquanto difficile che le analisi sui resti di Elena Ceste possano dare dei risultati risolutivi per via dello stato di decomposizione in cui sono stati trovati. Quindi vengono messi in evidenzia alcuni elementi come il fatto che i cani molecolari avessero avvertito la presenza di Elena soltanto allinterno del cancello della casa, il che potrebbe far pensare che la donna potrebbe essere anche salita su un auto. Meluzzi ci tiene a rimarcare come lavviso di garanzia si un atto dovuto da parte della magistratura e si possa scartare lipotesi del suicidio. Viene quindi intervistato lo zio di Elena Ceste in diretta, venuto sul luogo del ritrovamento che sottolinea come aveva visto per lultima volta la nipote in ottime condizioni.
Si cambia argomento parlando della tragedia avvenuta nel quartiere San Giovanni di Roma dove una donna di origini marocchine, ha ucciso due figli, ferito gravemente una terza e poi si è suicidata impiccandosi. La bambina ferita dopo essere stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, non ha riportato danni cerebrali e ha superato molto bene la notte anche se non può ancora essere sciolta la prognosi. Il marito sottolinea la sua versione ossia di essere stato ferito nel sonno dalla moglie che lha colpito nel petto con un pugnale e dopo averla calmata si è recato allospedale per farsi curare non denunciando la moglie ma parlando di un tentativo di rapina subita in strada.
Si parla quindi delluccisione di Maria Rosa Milani di 81 anni, avvenuta con un pestaggio nella cascina dove viveva da sola nelle provincia di Novara. caccia al killer che potrebbe anche essere una persona di sua conoscenza che una volta riconosciuto lha voluta uccidere. Poi cè al storia di Alessandro che alle sei del mattino si accorge che la compagna ha un malore e chiama il 118 che gli consiglia tutte le cose da fare nellattesa dei soccorsi. Wendy ed Alessandro sono in studio e possono incontrare loperatore che di fatto ha salvato la vita alla donna. Viene raccontata la storia di in pensionato di 67 anni aggredito in casa da tre banditi nella provincia di Nuoro e quindi dellappuntato scelto dellarma dei carabinieri Antonio Masullo che in provincia di Roma ha compiuto un gesto eroico con il quale ha salvato la vita di unanziana persona.