Il primo servizio andato in onda è stato curato da Salvatore Filippone ed ha trattato il caso della scomparsa di Roberta Ragusa. Il servizio ha prestato attenzione a un particolare interessante che riguarda una delle giornaliste del programma, Francesca Carollo: in una puntata precedente, aveva annunciato la presenza di un supertestimone che avrebbe visto in macchina, la sera della scomparsa di Roberta, il marito Antonio Logli in compagnia di una seconda persona in via Gigli. A seguito di questa dichiarazione, lo stesso Logli avrebbe chiesto ad un amico di verificare se si potesse scorgere l’identità delle persone in auto, percorrendo lo stesso tragitto. In questo modo, l’uomo avrebbe fatto capire di essere stato proprio lui quella sera in macchina, dato che non poteva sapere nè chi l’aveva avvistato nè il luogo di tale testimonianza. Sempre per quanto riguarda il caso della Ragusa, è andato in onda un altro servizio, a cura di Martina Maltagliati, nel quale viene mostrata la telefonata tra lo staff di QUARTO GRADO e una donna, membro di un’associazione contro la violenza sulle donne. Durante la telefonata, la donna sostiene di aver ricevuto la chiamata da parte di una signora per una richiesta di aiuto, signora che lei ricollega a Roberta Ragusa. Il servizio successivo, a cura di Lombardi e Mura, ha trattato, invece, il giallo di Grosotto con clamorose novità: secondo le perizie effettuate sul corpo della vittima, Veronica Balsamo, la ragazza sarebbe stata colpita ripetutamente alla testa con un oggetto (forse una pietra) e, successivamente, sarebbe stato inscenato un incidente. Secondo gli inquirenti il responsabile sarebbe Emanuele Casula, il 18enne che era con Veronica la sera dell’incidente e che è scappato senza chiamare i soccorsi. Contro il ragazzo, infatti, ci sono ben due indizi: sulla canottiera di Veronica è stata rinvenuta una traccia appartenente ad una scarpa che, a sua volta, corrisponderebbe a un paio di scarpe che gli inquirenti hanno trovato a casa di Emanuele, dentro una lavatrice; Inoltre sui pantaloni del ragazzo sono presenti diverse tracce ematiche riconducibili a Veronica e, pertanto, Emanuele è stato arrestato in attesa che le indagini vadano avanti. La seconda vittima di questa vicenda è Gianmario Lucchini, un chierichetto del posto con un lieve handicap. Gianmario fortunatamente è sopravvissuto ma è stato in coma per oltre un mese, risvegliandosi solo qualche giorno fa. Secondo gli investigatori, il giovane sarebbe stato aggredito, con un cacciavite di 14 cm, in quanto testimone. L’accusa dell’aggressione di Gianmario ricade sempre su Emanuele, che anche in questo caso presenta tracce di sangue del Lucchini sui propri vestiti. Ilaria Mura Delitala ha intervistato il ragazzo, che fa un racconto confuso e disordinato del giorno dell’incidente, ed ha successivamente parlato con l’avvocato difensore di Casula. In studio era presente anche Ezio Denti, criminologo, che ha partecipato ai rilievi del caso di Grosotto. Sempre a cura di Ilaria Mura, è andata in onda anche l’intervista alla mamma di Veronica. Si passa quindi al caso di Guerrina Piscaglia, con il servizio di Toscano e Croci. La donna è scomparsa nel nulla il 1 maggio scorso da Ca’ Raffaello ed è stata avvistata l’ultima volta a Novafeltra. Proprio da Novafeltra è andato in onda il collegamento di Remo Croci che ha commentato l’intera vicenda. Un ulteriore servizio di Alessandra Borgia è stato dedicato alla canonica di Ca’ Raffaello, dove i RIS hanno fatto i rilievi e sequestrato il computer di padre Graziano. Padre Graziano, col quale Guerrina ha avuto oltre 4000 contatti telefonici, è stato nuovamente convocato ad Arezzo per un prelievo salivare. Il marito della donna, Mirko Alessandrini potrebbe essere sentito nuovamente dagli inquirenti a causa di alcune contraddizioni e di una relazione con una giovane rumena del quale proprio Alessandrini ha parlato. Croci e Colombo hanno curato l’ultimo servizio dedicato al caso di Guerrina e, più precisamente, al suo paese che sembra sconvolto dalla scomparsa della donna e non fa altro che parlare dello stretto legame che univa la Piscaglia e padre Graziano. Gli inquirenti stanno cercando anche il venditore ambulante marocchino che, secondo padre Graziano e Mirko, potrebbe avere un ruolo nella vicenda.
Successivamente, è andato in onda un servizio sul delitto di Garlasco a cura di Martina Maltagliati. Secondo nuove perizie si sarebbe arrivati all’arma del delitto, un martello. Il padre di Chiara Poggi, all’epoca dei fatti, aveva proprio denunciato la scomparsa di un martello dal box di casa sua. In studio era presente l’avvocato difensore di Alberto Stasi in vista del processo che si terrà a giorni. Un ulteriore servizio è andato in onda, sempre a cura di Maltagliati e Cavo, per spiegare come è stata ricostruita la scena del crimine. Una novità aggiuntiva riguarda il DNA che è stato ritrovato sotto le unghie di Chiara, che potrebbe appartenere proprio ad Alberto Stasi. Giorgio Sturlese Tosi ha dedicato un servizio sul caso dell’omicidio di Yara Gambirasio. Secondo le ultime novità, ci sarebbero degli operai del cantiere che non sono stati controllati, tra questi uno in particolare che è morto suicida nel 2013. Inoltre, nelle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza si vede un altro mezzo sospetto, un pick-up Nissan, lo stesso posseduto dall’operaio suicida. un successivo servizio, a cura di Tosi e Filippone, è stato dedicato alla vicenda del metro cubo di sabbia che Bossetti avrebbe acquistato ma che non è stato mai ritrovato. Inoltre, durante il servizio si è parlato del fatto che Bossetti si è recato più volte a Chignolo D’Isola, luogo di rinvenimento del cadavere di Yara. E’ andata in onda anche una ricostruzione dell’interrogatorio di Marita Comi, moglie dell’indagato, la quale difende a spada tratta il consorte. L’ultimo caso trattato durante la puntata è stato quello di Riccardo Viti, l’uomo che ha ucciso una prostituta rumena dopo averla sottoposta a sevizie. Il servizio, a cura di Alessandra Anzolin, ha trattato le vicende di Viti, dai disturbi sessuali dell’uomo fino al suo arresto. Dopo la morte della prostituta, sono arrivate altre sei denunce di violenza a carico di Vitti, che adesso è in carcere, è dimagrito 20 kg, prega, fa penitenza e scrive lettere di scuse. L’Anzolin ha curato anche l’intervista fatta alla madre di Vitti, la quale è ancora incredula per le atrocità commesse dal figlio ed ha paura per lui. In studio erano presenti anche Barbara Palombelli, Massimo Picozzi, Carmelo Abate, Alessandro Meluzzi, Grazia Longo e il Generale Garofano in qualità di ospiti. La puntata si è conclusa con i messaggi da parte del pubblico per la campagna “IO DICO NO” contro la violenza.
Manca davvero pochissimo e unaltra puntata di Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, prenderà il via. Lappuntamento è fissato per questa sera, alle 21.15 su Rete 4. Oltre al caso di Roberta Ragusa e quello dellomicidio di Yara Gambirasio, in studio ci sarà spazio anche per unintervista rilasciata proprio allinviata delle reti Mediaset, Ilaria Mura, ventiquattro ore prima dellarresto di Emanuele Casula, diciottenne indagato per la morte di Veronica Balsamo. La ragazza, che lo scorso 24 agosto è precipitata in un dirupo valtellinese, nella località di Roncale, era la fidanzata di Emanuele. Sembra che il giovane non abbia ricordi precisi a riguardo dellincidente stradale che li ha coinvolti prima della morta di Veronica, anche se è stato in grado di spiegare il motivo per cui i due si trovavano in montagna e anche che cosa li ha spinti a litigare quella sera. In diretta su Rete 4, stasera, verrà trasmessa lintervista integrale che è stata fatta proprio il giorno prima dellarresto del presento killer.
Questa sera, venerdì 3 ottobre, alle 21.15 su Rete 4 va in onda un nuovo appuntamento con Quarto Grado, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Al centro della puntata le dichiarazioni della madre di Riccardo Viti – il killer della prostituta crocifissa a Ugnano lo scorso 5 maggio – che per la prima volta il silenzio. Al momento Viti è in isolamento a Sollicciano in attesa delludienza fissata per il 13 ottobre. In studio si parlerà anche dellindagine appena conclusa sulla scomparsa di Roberta Ragusa. Secondo gli inquirenti, Antonio Logli, accusato di omicidio e occultamento del cadavere, avrebbe anche cercato di screditare i testimoni. Primo fra tutti: il supertestimone Loris Gozi. Spazio anche al delitto di Garlasco e all’omicidio di Yara Gambirasio. Continuano le indagini sul campo di Chignolo dIsola dove è stata trovata la tredicenne di Brembate.