La puntata di questo giovedì 30 ottobre 2014 della trasmissione Storie Vere in onda su Rai Uno per la conduzione di Eleonora Daniele, è incentrata quasi totalmente sul giallo ancora irrisolto della morte di Elena Ceste. Viene effettuato un collegamento in diretta con linviato Vito Francesco Paglia mentre in studio per dibattere della vicenda ci sono il professor Alessandro Meluzzi e il direttore della rivista Giallo, Andrea Biavardi. Linviato e lo stesso Biavardi parlano di un nuovo elemento che sarebbe emerso dai sopralluoghi effettuati dai carabinieri sul luogo dove è stato ritrovato il corpo di Elena Ceste e nello specifico di un telo di plastica, che sovente viene utilizzato in campagna per la costruzione di serre. Cè un pezzo di questo telo che è stato rinvenuto proprio al fianco del corpo di Elena Ceste e che a quando sembra, potrebbe anche essere lo stesso di cui è fatta una delle serre di proprietà di Michele. Biavardi parla della possibilità che questo pezzo di telo possa essere stato usato come una sorta di sudario. Linviato sottolinea come i carabinieri stiano effettuando nuovi sopralluoghi e che nelle ultime ore siano stati trovati altri pezzi del corpo di Elena Ceste. Il professor Meluzzi sottolinea il proprio punto di vista evidenziando come la vicenda del telo sia stucchevole ed inizia così un contraddittorio anche piuttosto acceso nei confronti di Biavardi sottolineando come in queste situazioni sia cosa molto saggia quella di dosare con oculatezza le parole perché potrebbero avere un peso specifico piuttosto rilevante. Viene mandata in onda una intervista esclusiva realizzata a Rita Celli ossia il medico legale, effettuata intorno alle ore 6,00 di mattina. Il medico sottolinea come il corpo di Elena fosse a faccia in giù, era in parte scheletrizzato con diversi pezzi mancanti come ad esempio gli arti superiori ed inoltre mancano diversi organi interni che con ogni probabilità sono stati mangiati dai topi presenti nella campagna. La dottoressa sottolinea come si stanno cercando altre parti del corpo, che lo stato di decomposizione lasci pensare che la morte possa essere avvenuta nel giorno in cui Elena Ceste è sparita ed inoltre rimarca come sia cosa assai difficile, riuscire a stabilire la causa della morte. La sua idea è che si tratti di un omicidio e che probabilmente i risultati delle analisi dovrebbero arrivare al massimo entro un mese. In studio Biavardi elenca tutte le dieci contraddizioni di Michele che sono state messe sotto la lente dingrandimento nella riviste che dirige, partendo dai vestiti fino ad arrivare agli occhiali.
Si passa a parlare con un servizio dedicato della scomparsa di Denise Pipitone ormai avvenuta dieci anni fa con la mamma Piera Maggi che le ha scritto una lettera nella quale sottolinea come lei non smetterà mai di cercarla. Denise oggi avrebbe 14 anni e la mamma lancia un appello affinchè chi sappia qualcosa della vicenda possa fornire gli elementi per mettere fine a questa infinita sofferenza. Infine si parla della scomparsa di Irene Cristinzio avvenuta lo scorso anno e per la precisione l11 luglio. Irene è una professoressa in pensione ben voluta da tutti gli abitanti di Orosei in Sardegna. In studio ci sono il marito Antonino ed il suo avvocato che si rammaricano che le indagini siano andate un po a rilento ed inoltre sottolineano come la loro convinzione è che ci sia stato uno scambio di persona ossia la donna possa essere stata presa per qualche persona ricca al fine di rapirla e quindi chiedere un riscatto.