Gli ospiti della puntata del 5 ottobre della trasmissione “La gabbia”, condotta da Gianluigi Paragone, erano l’ex deputato PD Mario Adinolfi, l’economista Claudio Borghi, il deputato di SEL Giorgio Airaudo, il deputato del PD Emanuele Fiano, il filosofo Diego Fusaro e lo scrittore Fulvio Abbate.Nel primo servizio vengono mostrate le immagini della manifestazione tenutasi a Napoli contro le politiche monetarie europee, in occasione del vertice della Banca Centrale Europea tenutosi nel capoluogo partenopeo. Adinolfi sottolinea che i dati sul debito pubblico, in costante crescita, sono in contrasto con l’idea di austerity, almeno in Italia. Secondo Borghi le politiche europee stanno causando una diminuzione degli stipendi aumentando la disoccupazione, piuttosto che agendo sulla politica monetaria, cosa mai successa in passato, e sottolinea la scarsa importanza dello spread, ai minimi storici, che avrebbe dovuto far risparmiare al nostro paese 100 miliardi che nell’economia reale non si sono ancora visti.Poche settimane fa Diego Della Valle aveva accusato Sergio Marchionne di essere “un furbetto cosmopolita” che non paga le tasse in Italia, a differenza degli operai della Fiat, riferendosi al fatto che l’amministratore delegato della Fiat ha la residenza in Svizzera. Marchionne, seccato, ha risposto alle domande precisando di vivere in Svizzera da 22 anni e di non dover dare conto delle sue scelte personali. Alcuni operai Fiat, intervistati, hanno denunciato tempi ristretti per andare in bagno e Marchionne, interpellato su questo punto, ha risposto di verificare le condizioni lavorative nelle altre società automobilistiche, e non solo nella Fiat. Fulvio Abbate ha criticato le parole di Marchionne, che testimoniano la nascita di un movimento simile al ’68, guidato questa volta dai padroni. Adinolfi sottolinea che l’acquisizione della Chrysler ha salvato un’azienda sull’orlo del fallimento e Marchionne dovrebbe essere giudicato soprattutto per questo. Della Valle, ospite di “Servizio Pubblico” ha recentemente attaccato duramente Marchionne (ancora una volta) e anche Matteo Renzi. Fiano ha difeso Renzi, sottolineando l’incoerenza di Della Valle, che chiede aiuto allo stato e poi si oppone, ad esempio, al decreto legge sugli stadi, che contiene la proposta di far gravare gli straordinari delle forze dell’ordine impegnati negli stadi sulle società calcistiche. Fusaro è molto critico nei confronti di Marchionne e Renzi, che stanno decidendo assieme le sorti dell’Italia.
Jabil Circuit Italia, azienda che si occupa di componentistica elettronica, ha annunciato il licenziamento di 382 lavoratori nello stabilimento di Marcianise. In diretta da Marcianise i lavoratori, che si sono incatenati, chiedono l’intervento delle istituzioni e si dicono pronti a tutto pur di non perdere il lavoro. Il giornalista Paolo Barnard sottolinea che le politiche del lavoro italiane siano nelle mani di due persone poco competenti (le definisce “somari e ignoranti clamorosi” nel settore) come Giuliano Poletti, attuale Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, e Susanna Camusso, segretario generale della CGIL e spiega nel dettaglio come siano stati tagliati gli ammortizzatori sociali. Un rappresentante di Confartigianato, ospite in studio, critica duramente la proposta di anticipare il 50% del Tfr in busta paga, che porterebbe alla chiusura di molte piccole imprese.
In un servizio si parla di Eataly, catena alimentare fondata da Oscar Farinetti, grande sostenitore di Matteo Renzi. Molti dipendenti lamentano l’assunzione tramite agenzie per il lavoro, l’errata elaborazione delle buste paga (a sfavore dei lavoratori) e contratti a tempo determinato con durate, in alcuni casi, irrisorie. Borghi attacca Renzi e lancia un appello agli elettori del Pd, a cui spiega che i loro voti vengono utilizzati per gli interessi di personaggi come Davide Serra (sostenitore di Renzi), amministratore delegato del fondo speculativo Algebris, accusata da alcuni media nel 2012 di avere sede legale alle Cayman, noto paradiso fiscale. Chiusura affidata a Paolo Barnard che evidenzia il potere della Troika e della Banca Federale Tedesca che decidono tutti e a cui Renzi e Hollande fanno finta di opporsi come due attori di teatro.
Va in onda anche in diretta streaming la puntata de La gabbia, in onda su La 7, il programma ideato e condotto da Gianluigi Paragone. Assisteremo ad un nuovo dibattito con tanti ospiti in studio. Clicca qui per vedere la La gabbia in stremiang su La7.it
Stasera, domenica 5 ottobre 2014, su La7 va in onda una nuova puntata del programma La Gabbia, condotto da Gianluigi Paragone e trasmesso a partire dalle 20.40. Come per ogni appuntamento, anche per questa prima serata La7 ha organizzato uno studio pieno di ospiti e di tante novità. Assisteremo alla pungente simpatia e critica di Paolo Hendel, il famoso cabarettista che si è unito alla trasmissione lanno scorso, ma anche a quella dellattore Andrea Rivera e di Saverio Raimondo, che con la loro satira sono in grado di risvegliare lattenzione del pubblico italiano. Uno degli ospiti di questa sera sarà il docente di filosofia e saggista Diego Fusaro, che può vantare moltissimi pubblicazioni tra cui Coraggio e Idealismo e pressi. Non ci resta che attendere stasera per comprendere meglio di che cosa si parlerà nello studio di Paragone. Ricordiamo che si può contattare la redazione del programma scrivendo a lagabbia@la7.it.