Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: il museo Kon-Tiki Per lanniversario dei 100 anni dalla morte di Thor Heyerdahl, il Museo norvegese Kon-Tiki ha organizzato una rielaborazione di tutte le sue imprese, presentando del nuovo materiale rispetto alla sua spedizione alle Isole Galapagos e anche una ricostruzione della zattera – con tutti gli attrezzi e ciò che cera a brodo – che usò nel 1947 per raggiungere la Polinesia, costruita con il legno di balsa. Proprio in occasione dei festeggiamenti, è previsto che alcuni dei reperti e delle fotografie siano porte in giro per il mondo in una mostra itinerante che toccherà i territori americani e anche quelli europei. Ci sarà anche una sezione tutta particolare, dedicata ai bambini, su Kon Tiki e Aru Aru, le due divinità studiate dallantropologo, e si mostreranno come in seguito questi due nomi sono entrati prepotentemente allinterno della vita della società, come quando furono ripresi a Disneyland o dal gruppo The Shadow in un loro brano 



Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: tutte le spedizioni – Oggi il doodle di Google è dedicato allesploratore Thor Heyerdahl, norvegese nato nel 1914, quindi esattamente 100 anni fa. Oltre alla sua più famosa impresa, quella di Kon Tiki del 1947, il famoso avventuriero e studioso è stato anche in moltissimi altri luoghi per cercare conferma delle sue teorie. Nel 1952, per esempio, è stato il primo a recarsi alle isole Galapagos, che fino a quel momento erano state considerate addirittura disabitate, e capire che erano state un luogo di attracco per tutti i navigatori dal Perù e dalle terre del sud America moltissimi anni prima. Tre anni dopo, invece, ha speso del tempo sullIsola di Pasqua studiando i resti dei moai, argomento assolutamente a lui caro essendo anche un antropologo. I moai sono le statue monolitiche che si possono trovare appunto in quel luogo, scolpite probabilmente dai popoli della Polinesia. Nel 1977 ha invece intrapreso un viaggio luogo il fiumi Tigri, passando per il Golfo Persico e giungendo infine in Pakistan. Lintento di questaltra avventura era quello di scoprire e dimostrare la possibilità di rapporti fluviali tra i popoli mesopotamici e anche in questo caso, come nella spedizione a bordo del Kon Tiki, ha utilizzato unimbarcazione non costruita con materiali moderni, per poter ricreare le condizioni che fossero il più vicino possibili a quelle che qualsiasi viaggiatore di quel tempo avrebbe dovuto affrontare. Uno dei suoi compagni in questa avventura è stato Han Peter Bohn, che nel video qui sotto ha raccontato lo scopo del progetto e come si è svolto:



Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: lasteroide dedicato – Cè una cosa che forse nemmeno i più esperti di questo personaggio, Thor Heyerdahl, conoscono. Oggi si celebra lanniversario a 100 dalla sua nascita nel 1914 e Google ha voluto dedicargli il doodle. La sua vita è stata davvero piena e con interessati che hanno spaziato dallantropologia, alla ricerca, allesplorazione fino anche al mondo della regia, dei documentari, perfino al ruolo di attore. Quello che molti non sanno è che Heyerdahl ha un asteroide tutto suo, che si chiama 2473 Heyerdahl e si trova nella fascia principale. Questo è stato scoperto nel 1977, quindi quando Thor aveva 63 anni, dallastronomo russo Nikolai Stepanovich Chernykh, morto nel 2004. 



Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: i premi – Thor Heyerdahl è stato, oltre che un esploratore, uno scrittore, regista e perfino un attore. Oggi Google ha voluto ricordare i cento anni dalla sua nascita, avvenuta appunto nel 1914, con un doodle personalizzato alla figura poliedrica da lui rappresentata. Thor ha vinto molti premi e riconoscimenti durante la sua vita, anche in ambiti molto differenti tra loro. Nel 1950 è stato, innanzitutto è stato nominato per il premio 2Retzius Medal alla Royal Society for Antropology and Geography e dieci anni dopo, nel 1960 è fatto membro della Norwegian Academy of Science. Il 1962 è stato un anno ricchissimo di premi, infatti ha vinto la Gold Medal della Royal Geogrphical di Londra, la Lomonosov Medal alluniversità di Mosca e anche il Bradford Washburn Award al Museo della scienza che cè a Boston. Nel 1952 e nel 1972 è stato invece nominato allOscar per miglior Documentario, aggiudicandoselo nel 1952. 

Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: il film La spedizione Kon Tiki, di cui Thor Heyerdahl era capo e ideatore nel 1947, non solo è stata oggetto di scritti in seguito, ma anche di un film recentissimo suo omonimo. Di origini norvegesi, come lesploratore ricordato oggi nel doodle di Google, il film è stato diretto nel 2012 da Joachim Ronning e Espen Sandberg e ha visto Pal Sverre Valheim Hagen vestire i panni dello stesso Thor Heyerdahl. E stata la prima pellicola nella storia del cinema norvegese ad essere nominata sia allOscar che al Golden Globe. I compagni di viaggio di Thor, che erano in tutto cinque, sono stati interpretati da Anders Baasmo Christiansen (lingegnere di bordo), Gustaf Skarsgard  (il cuoco), Odd-Magnus Williamson (lartista e abile navigatore), Tobias Santelmann e Jakob Oftebro (i due esperti radio). Ecco il trailer del film in lingua inglese:

Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: il libro La spedizione di Thor Heyerdahal a bordo del Kon Tiki è passata alla storia e ha anche un libro dedicato proprio a questa mirabile avventura, che ha visto coinvolti cinque uomini insieme a colui di cui oggi ricordiamo il 100 anniversario di nascita. Il libro porta il titolo di The Kon Tiki Expedition, è stato scritto dallesploratore stesso, lungo 272 pagine è disponibile in lingue inglese, anche se lultima edizione stampata su carta sembra risalire al 1996. La versione digitale è comunque disponibile su Amazon. Il New Yorker, per esempio, lha definito An enthralling book the most abdorbing sea tale of our time, mentre invece il Somerset Maugham An incredibile adventure story which happens to be true.

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Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: lequipaggio del Kon Tiki – Oggi Google ha voluto ricordare i cento anni dalla nascita di Thor Heyerdahal, uno studioso antropologo ed esploratore, nonché scrittore che è morto nel 2002. Una delle sue imprese più celebri fu la traversata dellOceano Pacifico fino in Polinesia a bordo del Kon Tiki, con lo scopo di dimostrare che prima di Colombo già i popoli del Sud America avevano colonizzato quelle terre. Il nome della nave utilizzata da Heyerdahl corrisponde al nome del dio del Sole adorato dalle antiche popolazioni Inca, divinità molto simile a quella che veniva considerata come tale in Polinesia: si dice infatti che a seguito dellassalto degli uomini bianchi nei confronti degli Inca, solo Kon Tiki – il dio del Sole – fosse riuscito a fuggire e a raggiungere le terre della Polinesia. Thor Heyerdahl è partito per provare che una spedizione del genere fosse possibile nel 1947, con un equipaggio composto da due esperti radio, Torstein Raaby e Knut Haugland, il cuoco e cuciniere Bengt Danielsson, un navigatore e bravo artista che di occupò di dipingere la vela della zattera con unimmagine di Kon Tiki, Erik Hasselberg, e anche un ingegnere esperto in misurazioni, Herman Watzinger.

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Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita: il Kon Tiki – Era il 28 aprile 1947 quando lo scrittore ed esploratore Thor Hayerdahl è salpato a bordo della sua zattera, dal nome Kon Tiki, dirigendosi in Polinesia per le acqua dellOceano Pacifico in Sud America. Hayerdahl era innanzitutto uno studioso, e il suo scopo era assolutamente preciso: voleva dimostrare, come contrariamente si credeva, che in epoca precolombiana la Polinesia avrebbe potuto essere oggetto di colonizzazione da parte di tutte le genti che popolavano il Sud America. Se lintento era questo, bisognava dimostrare che una spedizione di quel genere avrebbe avuto successo con tutti – e soli – i mezzi di cui si disponeva allepoca. Per questo fu costruito il Kon Tiki, ovvero un vascello fatto di materiali e tecnologie di costruzione reperibili anche nellepoca che ha preceduto Cristoforo Colombo. La base del vascello è stata costruito con del legno di balsa (il legno principali in uso nel popolo degli aborigeni peruviani), e composta da due file di nove tronchi messi di traverso tra loro e legati insieme grazie a delle funi di canapa. Lalbero dellimbarcazione è stato realizzato in legno di Mangrovia, così come i remi e la cabina presente a bordo. Sul pavimento della zattera era invece steso un tappeto fatto da bambù e piccoli stralci di legno morbido. Con questo tipo di materiali e tecnologie lesploratore di cui oggi si ricordano i 100 anni dalla nascita ha calcato lOceano nel 1947, giungendo in Polinesia tre mesi dopo la partenza. 

Thor Heyerdahl un doodle per ricordarne i 100 anni dalla sua nascita Thor Heyerdahl è un nome sicuramente ignoto a molti, se non moltissimi, navigatori di internet. Eppure Thor Heyerdahl, con questi navigatori solitari e che affrontano limmensità del mare del web spesso senza mezzi superpotenti o un po antiquati ha certamente qualcosa in comune. Thor Heyerdahl era un antropologo, regista, ma soprattutto un navigatore. Anzi, un archeo-navigatore. Centro dei suoi studi era una sorta di metodo sperimentale archeologico che consisteva nel verificare le sue teorie sulla diffusione umana via mare dotandosi esattamente dei mezzi che le popolazioni antiche da lui studiate avrebbero usato per solcare i mari o – più temerariamente – gli oceani. E per chi si domandasse, cosa possa unire questo eccentrico (quanto coraggioso) studioso con la propria scrivania di casa, possiamo rispondere che lanello di congiunzione tra il mondo dei navigatori del web e Thor Heyerdahl è – guarda caso – Google, che nel giorno del centenario della sua nascita gli dedica un logo. Questo biologo delluniversità di Oslo dal volto più da attore che da cattedratico, tiene ancora la scena nel Kon-Tiki Museum di Oslo, sostanzialmente a lui dedicato, e che contiene ancora la zattera originale – il Kon-Tiki per lappunto – con la quale Thor Heyerdahl veleggiò in compagnia di quattro norvegesi e uno svedese dal Perù alla Polinesia francese. 101 giorni di navigazioni su una barca che avrebbe in tutto e per tutto essere costruita da una popolazione precolombiana per dimostrare che gli amerindi avevano popolato la polinesia. Pur riuscendo nellimpresa pratica della navigazione, purtroppo gli esami genetici (che ovviamente allora non esistevano) confutano questa teoria. Ma non quella opposta. Insomma, seppur contromano, Thor Heyerdahl aveva percorso con il suo Kon-Tiki la strada giusta. Poco male, se si pensa che lincredibile suggestione popolare che seguì limpresa fruttò oltre a un libro o due, anche un documentario, un film e unestrema popolarità che contribuirono a consolidare le sue teorie scientifiche anche oltre a quanto avrebbero meritato. Ma limpatto emotivo dura ancora oggi, a oltre cento anni dalla nascita, tanto da ispirare la produzione artistica del team di Mountain View. Altra impresa riuscita di Thor Heyerdahl.