Tra gli ospiti della puntata di Che fuori tempo che fa in onda stasera su Rai 3 cè il cantautore Francesco Guccini. Nato il 14 giugno 1940 a Modena dal padre Ferruccio, che allepoca era un impiegato delle Poste, e da Ester Prandi, che invece era una casalinga, la sua infanzia viene caratterizzata dalla chiamata alle armi a cui è costretto a rispondere suo padre per via della Seconda guerra mondiale, con il piccolo Francesco che viene portato dalla mamma sugli Appennini a vivere nella casa dei nonni. Questa parte della sua vita avrà grande rilevanza nella sua formazione culturale e umana, che ha più volte sottolineato quanto sia legato ai posti dove vive e quanto sia fiero di essere cresciuto praticamente tra i monti.
Nelle opere musicali e letterarie di Francesco Guccini è possibile gustare il grande senso di appartenenza nei confronti dei luoghi dove ha vissuto e inoltre nei confronti della propria famiglia. Una volta terminato il conflitto mondiale, con la cacciata delloppressore tedesco dal territorio italiano, Francesco Guccini insieme alla mamma fa ritorno nella città di Modena che, come tante altre città italiane dellepoca, mostrava in maniera evidente i segni di una devastazione. Dopo un anno dal suo ritorno a Modena, il giovane Guccini insieme alla mamma possono godere anche dellaffetto del padre che, liberato dalla prigionia, riprende la sua vita pre-conflitto, tornando a essere un impiegato delle Poste.
A Modena ha luogo la sua formazione scolastica con il diploma presso listituto magistrale ed è proprio in questo periodo adolescenziale che Francesco Guccini si forma da un punto di vista musicale e culturale. Lui non amava tantissimo la città di Modena, cosa che si evince anche da alcune sue opere, per questo nel 1960 decise di lasciarla e andare a vivere a Bologna. Nel 1959 aveva avuto una prima esperienza professionale come insegnante in un collegio privato. Esperienza che non fu straordinaria e infatti venne licenziato. Nel frattempo cresceva in maniera preponderante la passione verso la musica, anche grazie a unintervista che lui riuscì a realizzare al grande Domenico Modugno che era reduce da una doppia vittoria consecutiva al Festival di Sanremo.
Francesco Guccini sapeva già suonare la chitarra e incomincia anche a cantare esibendosi in alcune balere. Nei primi anni Sessanta incomincia a comporre e soprattutto proporre al pubblico le sue prime canzoni suscitando linteresse di alcune case discografiche. Il suo primo album con cui debutta di fatto è del 1967 ed è intitolato Folk beat numero 1. Nellalbum cerano canzoni molto belle, ma che risultavano recepite da un pubblico piuttosto limitato. Il vero successo avvenne nel 1972 con lalbum Radici nel quale sono presenti diversi canzoni di grande richiamo come La locomotiva. Nel 1973 esce con lalbum Opera Buffa che è live e mette in mostra un Francesco Guccini molto più scanzonato e divertito. Nel corso degli anni sono stati tantissimi i successi di Guccini nel mondo della musica con lultimo album pubblicato che è del 2012 e si intitola Lultima Thule. Francesco Guccini ha partecipato nelle vesti di attore a molti film come Io e Marylin del 2009 e Una moglie bellissima del 2007 sempre con alla regia Leonardo Pieraccioni.