Nella puntata di Che fuori che tempo che fa in onda questa sera su Rai 3, tra i diversi ospiti attesi figura anche lo scrittore italiano Federico Baccomo, noto anche come Duchesne. Federico Baccomo è nato a Milano il 13 agosto 1978 in una famiglia benestante che gli ha permesso di seguire il percorso formativo da lui desiderato. Nello specifico Federico Baccomo si iscrive presso la facoltà di Giurisprudenza a Milano riuscendo a conseguire la laurea in tempi brevissimi e con ottimi risultati. Dopo il periodo tirocinante previsto dalla legge italiana e quindi il conseguimento dellabilitazione di avvocato, per via delle sue indubbie qualità nellambito, riesce a trovare immediata collocazione professionale, collaborando presso un prestigioso studio legale di livello internazionale. Tuttavia Federico Baccomo si rende conto che questo genere di lavoro e di vita non gli appartiene, per cui nel 2007 preferisce dire basta con la professione di avvocato. In lui cè sempre stata una grande passione letteraria e soprattutto nei confronti della scrittura. Per assecondare questa sua passione decide di seguire una tendenza che già in quel periodo era in voga, ossia quella di esternare le proprie considerazioni e quantaltro aprendo un blog personale e di fatto diventando un blogger assumendo il nome di Duchesne.



Per Federico Baccomo cè un immediato seguito di lettori affezionati che sono molto incuriositi nellapprendere le proprie storie che parlano in chiave quasi satirica di alcuni aneddoti e situazioni che avvengono nel mondo professionale milanese, enfatizzandone i retroscena, gli eccessi di personaggi eccessivamente ambiziosi e disposti a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere i propri obiettivi. Nel 2009, Federico Baccomo riesce a dar vita al proprio primo romanzo che si intitola Studio illegale e nel quale parla della storia di un giovane avvocato milanese desideroso di emergere nella propria professione, ma che tuttavia a un certo punto viene colto da una crisi che lo investe a 360 gradi anche e soprattutto da un punto di vista morale ed etico. Il romanzo ottiene uno straordinario successo, come del resto conferma il fatto che nel 2013 il regista Umberto Carteni, decide di utilizzarlo come soggetto per il proprio film che ha come titolo proprio Studio illegale. Al film partecipano diversi attori di rilevanza come Fabio Volo, Ennio Fantastichini e Zoe Felix.



Nel 2011 Federico Baccomo dà alla luce il suo secondo romanzo intitolato “La gente che sta bene”, e che in un certo senso è un po’ il sequel del primo romanzo, tant’è che parla del mondo degli studi legali d’affari, dando però una chiave di lettura differente, ossia dalla prospettiva del proprietario. Anche per questo secondo romanzo di Federico Baccomo ci sono importanti riconoscimenti e infatti anche in questo caso la storia viene portata al cinema dal regista Francesco Patierno nel film intitolato “La gente che sta bene”, con la presenza nel cast di attore del livello di Claudio Bisio, Margherita Buy e Diego Abatantuono. Nell’ultimo periodo, inoltre, Federico Baccomo ha intrapreso una collaborazione con alcune note riviste italiane come CG e con il quotidiano Il Fatto Quotidiano.

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