La serata di Tale e quale show inizia con la presentazione della giuria, per la quale il pubblico impazzisce, allungando l’applauso per Bova e la Cortellesi, giunti per presentare il loro ultimo film insieme. Cirilli fa una battuta sulla scorsa puntata, tanto discussa a causa di un vestito calato improvvisamente e che ha mostrato il seno della Maya. Il primo a esibirsi sarà Amadeus, che non ci crede quando gli dicono che dovrà interpretare Scialpi. Si presenta sul palco del tutto trasformato, e con tanto di pancia all’aria. La giuria ha apprezzato molto, e dopo tocca a Silvia Salemi, che dovrà diventare Amy Winehouse, e anche lei non è entusiasta del compito, decisamente complesso. Il look è vincente, anche se la voce non regge il confronto, come comprensibile. Strana la coreografia, con i ballerini vestiti stranamente con pigiami. La Salemi inscena anche una scenetta fuori dalla prova, in riferimento alla vita spericolata della cantante ormai defunta, prendendo un bicchiere d’acqua dal tavolo dei giudici, fingendo che sia alcool e bevendolo fino in fondo. Anche stavolta la giuria è entusiasta, con De Sica che le dice che ormai la si può definire una conferma. Arriva Rita Forte, della nuova edizione, che dovrà interpretare Caterina Caselli. E’ forse la prova migliore per ora, con aspetto e voce molto somiglianti. Parte però un’atroce critica al caschetto scelto per l’imitazione. La Goggi voleva la treccia a tutti i costi, mentre Lippi sostiene che questi capelli gli ricordino più che altro Nino D’Angelo. Altra grande trasformazone per Fabrizio Frizzi, che dovrà diventare Maurizio Vandelli degli Equipe 84. Si sente qualche nota stonata, ma occhialini e parrucca fanno la magia, anche se De Sica, simpaticamente, lo paragona alla befana. Un salto in sala trucco, dove Cirilli sta diventano lentamente Joey Tempest, leader degli Europe. Altra prova dura per la Giarrusso, che dovrà divenire Grace Jones. Il risultato è davvero incredibile e viene sottolineato il gran lavoro dei truccatori del programma. Purtroppo però, dal punto di vista vocale, Roberta ha un piccolo problema alla prima strofa, bloccandosi, ma difficilmente questo influirà sulla valutazione finale. Infatti pubblico e giuria restano di stucco nel notare la somiglianza. Solo applausi per lei e addirittura una standing ovation da parte del pubblico. Viene anche sottolineato il numero di ore di lavorazione per fare in modo di raggiungere una tale somiglianza. Roberta è stata sotto i “ferri” per otto ore. Si arriva poi al primo duo di serata, con Serena Rossi e Matteo Becucci, che dovranno diventare rispettivamente Giorgia e Andrea Bocelli. La canzone ovviamente è Vivo per Lei. La loro prova è di certo la migliore, in un mix di somiglianza fisica e vocale. Regalano un vero mini concerto al pubblico. Giuria e pubblico pienamente concordi sugli applausi, mentre si prepara Valerio Scanu, preoccupato dal suo personaggio, dal momento che dovrà interpretare Prince. Dice di non aver mai pensato di imitarlo, ma l’esibizione è ottima come al suo solito, anche se è difficile tenere il passo dei due che lo hanno da poco preceduto. Arrivano i complimenti, sentiti, anche della Cortellesi, che dice che questa era la sua canzone preferita, e lui l’ha interpretata alla grande. Lippi poi si lascia andare a un consiglio a Conti, dicendo di volere Scanu a Sanremo quest’anno. Una prova molto ardua quella di Attilio Fontana, che trionfò nella passata edizione, al quale è richiesto di imitare Lucio Dalla. La canzone è Futura. La qualità è molto alta, ma forse si è calcata un po’ troppo la mano sotto l’aspetto della caricatura, imitando ogni gesto tipico del cantante. Il pubblico è entusiasta, ma non si agita come con la Giarrusso, e Conti commenta la cosa come mezza standig ovation. La Fornasier è Anggun, ma la prova non va al meglio. Lei cambia totalmente il proprio volto, ma vocalmente non ci siamo. La Goggi, gentilmente, le dice che è stata all’altezza, ma non è riuscita neanche a prenderci con le movenze. Fiordaliso diventerà la sua amica Donatella Rettore. L’ironia la fa da padrona, e alla fine del brano si scaglia su Bova, anche se ammette d’avere gli anni che ha. Lippi poi la guarda, dopo il rifiuto di Bova, e le dice di non contare su di lui per altre questione. Parte così un piccolo teatrino. Tocca ora all’ultimo concorrente di serata, Alessandro Greco, che dovrà interpretare un mito della canzone napoletana, Pino Daniele. Il capello è quello tipico degli anni ’90 di Daniele, ma il naso storpia un po’. La Goggi se la prende dal punto di vista vocale, chiedendo se avesse il raffreddore. Alla fine però gli fa dei complimenti quasi d’obbligo, perché in fondo si tratta di un programma ideato per prendersi un po’ in giro. Dopo un’inquadratura di tutti i concorrenti, della passata e presente edizione, ecco che arriva Cirilli, impegnato in un’altra delle sue impossibili imitazioni. Ormai si punta sulla risata con Cirilli, che ha anche gli addominali disegnati sulla pancia di Joey Tempest. Alla fine dell’esibizione Conti si concentra proprio su quelli, chiedendogli di aprire la giacca e mostrare le strisce fatte a matita. Si rivedono alcune esibizioni e vengono annunciate le prove della prossima settimana, mentre Bova e Cortellesi promuovo il loro film. Dopo i voti dei giudici, che mandano in vetta Giarrusso e Becucci, tocca ai 5 punti dei concorrenti, che danno la vittoria, a pari punti, alla Rossi e alla Giarrusso.