Dopo il collegamento durante la puntata di ieri sera, i Kasabian, gruppo musicale britannico in attività ormai da lungo tempo e molto conosciuto anche in Italia, saranno stasera ospiti di Che tempo che fa. I Kasabian si sono formati nel corso del 1997, a Leicester, per impulso di Tom Meighan, il frontman, di Sergio Pizzorno, chitarrista e autore dei testi, e del bassista Chris Edwards. I componenti originali si sono uniti dopo essersi conosciuti al liceo e aver appurato la stessa passione per la musica rock. Il nome scelto può riferirsi sia al cognome di uno dei membri femminili della setta di Charles Manson che a una parola armena, che significa macellaio. Il gruppo è poi stato integrato nel 2005 dal batterista Ian Matthews, mentre nell’anno successivo è uscito il polistrumentista e paroliere Christopher Karloff.
Dopo una lunga attività dal vivo, in ambito locale, i Kasabian hanno fatto il loro esordio discografico nel 2004, con il lavoro in studio che porta il loro stesso nome. Un disco salutato da un buon successo di critica e di pubblico, contrassegnato da un rock che ricorda molto da vicino quello degli anni Sessanta e del decennio successivo, con spruzzate di elettronica, che ha presto fatto della band una delle realtà emergenti più popolari.
Il secondo lavoro in studio, Empire, è arrivato due anni più tardi, dando vita a una svolta sonora, virando verso un sound più aderente alle mode in auge, con richiami a gruppi del passato come i Led Zeppelin, con un tributo evidente nel singolo Shoot the Runner. Tre anni più tardi è invece arrivato West Ryder Pauper Lunatic Asylum, un lavoro dal carattere sperimentale, con una nuova svolta, stavolta verso sonorità acustiche. L’album ha avuto ancora un buon riscontro di carattere commerciale, anche grazie al traino operato da Fire, un singolo baciato da ottimo successo.
Il 2011 ha poi visto i Kasabian rilasciare il quarto album, dal titolo Velociraptor!, che ha notevolmente allargato la loro popolarità anche fuori dal mercato domestico. Infine la loro discografia è stata completata nel corso di quest’anno da 48:13, quinto episodio in studio che ha permesso al gruppo di consolidare le proprie fortune. Il loro sound è una sorta di miscela in cui convergono molte influenze, più o meno dichiarate, dai Beatles agli Oasis, passando per Nirvana, Pink Floyd, Kinks, Rolling Stones, Stone Roses e Primal Scream. Gruppi del passato o contemporanei che sono stati opportunamente miscelati dando vita ad un sound misto e spesso affascinante.
In Italia sono già noti per aver suonato nel 2010 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, come spalla del Muse e all’Olimpico di Torino, stavolta per gli U2. Inoltre hanno anche partecipato ad una puntata di Quelli che il calcio, la trasmissione di Rai Due in onda nel corso delle partite della Serie A, nel maggio del 2014. In quella occasione, oltre ad esibirsi dal vivo, hanno anche ritirato il disco d’oro riportato per le vendite di Velociraptor.